10 mesi di preparazione. Oltre 200 professionisti coinvolti. Il risultato dell’eccezionale sforzo ideativo e produttivo di Next Group è andato in scena lo scorso 12 e 13 maggio a Milano presso il Superstudio Più quando si è tenuta la Grand Finale di S.Pellegrino Young Chef 2018, terza edizione della competizione internazionale promossa da Sanpellegrino per individuare il miglior young chef al mondo.

Un percorso di eccellenza e talento iniziato 24 mesi fa quando i 21 finalisti hanno affrontato le selezioni in tutto il mondo tra oltre 3000 giovani chef, prima di essere ammessi a questa finalissima.

Selezionatissimo il parterre degli ospiti internazionali: chef, media, influencer che hanno potuto assistere a questa fase della competizione da un’accogliente area lounge mentre, nelle cucine allestite per l’occasione, i giovani talenti preparavano i loro signature dish sotto i riflettori e la supervisione attenta e appassionata dei loro mentor-chef stellati.

Un’intensa attività social ha raccontato all’esterno l’andamento della gara. In live streaming per gli spettatori da tutto il mondo i momenti di degustazione e valutazione da parte della giuria dei “Sette Saggi”.

Virgilio Martínez, Margarita Forés, Brett Graham, Annie Féolde, Dominique Crenn, Ana Roš e Paul Pairet hanno espresso il proprio giudizio su ciascun piatto attraverso un sistema di votazione tramite app creata ad hoc. Jury tasting blindatissimo: il vincitore è stato svelato solo al termine dello show in programma l’ultima sera, altro appuntamento in diretta streaming per tutti gli appassionati.

Format in continua evoluzione dunque quello firmato da Next Group, scelta nuovamente dopo aver realizzato anche l’edizione 2016, per S.Pellegrino Young Chef che in questa occasione sceglie di riprodurre spettacolarmente l’energia delle cucine in un sistema scenotecnico e visivo tale da immergere il pubblico nel vissuto degli chef, attraverso un viaggio nel loro talento.

“Abbiamo scelto di costruire una vera e propria arena immersiva per la premiazione finale”, racconta Mauro Martelli, Executive Creative Director di Next e a capo del progetto Young Chef. “Oltre 50 metri di proiezione led circondavano il pubblico in gradinata e il palco era un pavimento, sempre led, di 100 mq circa. Inoltre abbiamo lavorato a una sceneggiatura che, in un’ora di spettacolo, con sequenze alla talent show, ha raccontato i momenti emozionali non solo dei 3 finalisti ma di tutti i 21 partecipanti, incluso i loro mentor.”

“Abbiamo creato un viaggio nel talento di questi giovani chef. L’impianto dello show era narrativo, basato sulla potenza delle immagini. Rendeva ogni chef che saliva sul palco il protagonista, il fulcro di un sistema internazionale che gli ruotava intorno.  Sfruttando la scena immersiva abbiamo davvero condotto visivamente il pubblico nei luoghi della narrazione: il mondo, la cucina, i piatti, il talento, i valori di Sanpellegrino”, aggiunge Federico Ronco, Creative Director. “Per ricreare l’intensità della gara, abbiamo ritmato l’evento con momenti emozionali che alzavano la tensione, come le fasi di avanzamento e di eliminazione che hanno fatto atterrare questo viaggio in Giappone, sul vincitore.”

Oltre alle dinamiche televisive, lo show ha visto la presenza di due guest star internazionali: il cantante inglese Tom Walker, che ha regalato al pubblico una coinvolgente performance, e Massimo Bottura, nella veste di Founder di Food for Soul, l’associazione non-profit da lui fondata per la lotta allo spreco alimentare.

Al termine dello show, la cena di gala firmata e realizzata da 8 chef stellati internazionali: i 7 saggi insieme a Massimo Bottura. “Lo svolgimento ha fortemente coinvolto gli ospiti che hanno potuto vivere un percorso culinario around the world, attraverso 5 portate standing e 3 portate servite, tutte realizzate live nelle stesse cucine della competizione”, commenta Sabrina Dainese, Account Executive e Project Manager insieme a Silvia Morandidi questo gala dinner.

“Altri sono stati i momenti che hanno coinvolto gli ospiti in un percorso esperienziale nel food e nell’eccellenza”, racconta Laura Cortelezzi, Direzione Logistica dell’evento. “Welcome dinner a Garage Italia firmata da Carlo Cracco, una seconda cena a Villa Necchi realizzata dai vincitori delle precedenti edizioni di S.Pellegrino Young Chef, e due pranzi d’eccellenza, uno a firma di Chicco Cerea e Davide Oldani, il secondo a cura del Pizzaiolo Gourmet Franco Pepe.”

L’impegnativo lavoro di progettazione e produzione svolto da Next Group ha visto anche il coordinamento della produzione video prima e durante l’evento. Molti dei contributi necessari allo show vengono girati e montati in tempo reale durante la competition. Per questo sono state allestite 20 stazioni di montaggio e grafica pre e on site con una squadra di oltre 30 persone che hanno lavorato incessantemente per realizzare oltre 10 filmati nel giro di 36 ore, poi trasmessi in diretta durante lo show finale.

La complessità di questo evento viene poi sottolineata da alcuni aspetti di produzione estremamente particolari. È stata infatti a cura di Next Group il totale supporto agli chef in gara nel reperimento degli ingredienti necessari alla preparazione dei piatti. A questo scopo è stata creata una piattaforma che ha consentito agli chef di comunicare costantemente con l’organizzazione per coordinare l’approvvigionamento delle materie prime: dal reperimento degli ingredienti, più o meno comuni, disponibili sul mercato italiano, alla gestione dell’ingresso in Italia di ingredienti altrimenti introvabili, provenienti dai Paesi di origine.

In questo articolato e complesso progetto, Next Group ha curato anche l’intera logistica dell’evento: dalla segreteria organizzativa alla hospitality, ai trasferimenti di tutti gli ospiti.

“Un evento realmente internazionale che in ogni edizione aumenta la propria spettacolarità e visibilità”, ha dichiarato Marco Jannarelli, Presidente di Next Group. “Sono veramente orgoglioso dell’infaticabile team che ha lavorato a questa edizione 2018, e non posso che ringraziare Sanpellegrino per averci scelto anche per questa seconda edizione”.

Autore

Condividi: