Si è svolta il 25 gennaio negli spazi congressuali del Parco dei Principi Grand Hotel & Spa la XIX edizione dell’Albergatore Day, storica manifestazione organizzata da Federalberghi Roma, tornata nel 2023 ad aprire idealmente l’anno turistico con un’intera giornata di incontri tra operatori e Istituzioni dedicata allo stato e alle prospettive del settore per la Capitale d’Italia e non solo. All’Albergatore Day 2023 erano presenti oltre 40 aziende sponsor del settore dell’ospitalità e per la prima volta, grazie all’organizzazione di speciali Business Speed date tra aziende fornitrici e albergatori, la manifestazione ha avuto anche carattere B2B.
Ad aprire l’evento è stato il saluto ufficiale del Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, cui ha fatto seguito la Tavola Rotonda “Quale turismo postpandemia?”, i cui lavori sono stati preceduti dal saluto istituzionale del Ministro del Turismo Sen. Daniela Santanchè. Al centro del dibattito il tema nodale della collaborazione tra i vari livelli istituzionali perché la ripresa dei flussi non si fermi, ma possa anzi incrementare la propria spinta anche attraverso nuove forme di conduzione gestionale del settore.
Momento centrale della sessione pomeridiana dell’Albergatore Day è stato l’incontro/dibattito “L’appeal del brand Roma quale spinta agli investimenti per lo sviluppo turistico della Città eterna”, con i dati previsionali sui flussi turistici e sullo scenario immobiliare capitolino forniti da Expedia e World Capital Group. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le possibili tendenze del mercato dei viaggi nel 2023 e le previsioni di investimento e valorizzazione del patrimonio alberghiero capitolino, nell’obiettivo di fornire agli operatori validi strumenti per programmare la loro offerta e suggerire utili indicatori per i progetti di riqualificazione.
I dati turistici 2022 di Roma
Secondo le rilevazioni ufficiali finali dell’Ente Bilaterale Turismo del Lazio (EBTL) nel 2022 gli arrivi complessivi negli esercizi alberghieri e nelle RTA (Residence) di Roma Capitale sono stati 9.666.238 con un incremento di +245,22% sul 2021 (ed un recupero del 74,15% sul 2019).L
e presenze complessive sono state 21.552.631 con una crescita del +291,47% (ed un recupero del 70,24% sul 2019). La domanda interna e quella estera hanno avuto andamenti differenziati. Gli arrivi di italiani sono stati 3.844.876 con +110,15% sul 2021 (ed un recupero dell’81,94% sul 2019). Le presenze sono state 7.243.401 con +115,66% sul 2021 (recupero del 79,97% sul 2019).
La domanda straniera ha ricominciato a crescere a ritmi più veloci di quella italiana. Gli arrivi di stranieri sono stati 5.821.362 con +499,83% sul 2021 (con un recupero del 69,77% rispetto al 2019). Le presenze sono state 14.309.230 con +566,52% sul 2021 (con un recupero del 66,17% sul 2019). Dall’analisi dei macro-segmenti geografici si evince che gli arrivi dall’Europa sono stati 2.780.347 unità (+381,32%) e le presenze 7.279.061 unità (+422,34%). La domanda proveniente dal Nord America ha registrato 1.656.739 arrivi (+746,11%) e 3.845.263 presenze (+825,48%). La domanda proveniente dal Centro-Sud America ha registrato 394.483 arrivi (+1216,13%) e 971.116 presenze (+1.518,47%). La domanda proveniente dal Sud-Est Asiatico ha registrato 540.742 arrivi (+997,91%) e 1.172.169 presenze (+1.255,06%).
Aggiungendo ai dati degli esercizi alberghieri quelli degli esercizi ricettivi complementari (B&B, case vacanze ecc.) di Roma Capitale, pari a 5.552.497 arrivi (+105,28% sul 2021) e 13.184.758 presenze (+104,08% sul 2021), il bilancio complessivo della domanda turistica nell’anno 2022 chiude con 15.218.735 arrivi (+176,46%) e 34.737.389 presenze (+190,30%). Ciò significa che rispetto al 2019 Roma Capitale ha complessivamente recuperato il 78,23% negli arrivi e il 74,64% nelle presenze, con un percorso virtuoso che supera l’andamento stimato dall’UNWTO in un recupero medio mondiale del 63% sul 2019 ed in linea con quanto stimato dallo stesso organo per l’Europa, il cui recupero sul 2019 è al momento stimato nel 79% circa.
Per il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli la situazione del turismo romano è in divenire: “Il 2022 è stato segnato da una consistente ripresa dei flussi, trainati dai grandi eventi succedutisi in città, ma non è stata purtroppo sufficiente a portare l’equilibrio finanziario alle nostre aziende, ancora fortemente esposte con il sistema creditizio a causa della pandemia . La mancanza di visitatori dei primi 3 mesi, l’aumento esponenziale dei costi di energia, materie prime e servizi, la perdurante chiusura di una larga fetta di mercati, hanno fatto sì che rispetto al 2019 i dati di fatturato – che avevano registrato nel 2020 un -82,25% e nel 2021 un -75% – dopo un primo semestre 2022 al -40,23% si siano chiusi per il terzo anno di seguito in passivo in termini di redditività. Il 2023 risulterà quindi per molti versi decisivo. Roma, tra gli altri, ospita un evento di eccezionale portata mediatica come la Ryder Cup di golf, la cui riuscita, anche e soprattutto per l’immagine di sé che la città saprà offrire al mondo, assurgerà fatalmente al ruolo di cartina tornasole per alcune eccezionali opportunità future che riguardano l’economia dell’intera Italia, come l’Expo 2030. Dobbiamo quindi lavorare tutti insieme, operatori e Istituzioni, per confermare i recenti risultati e colmare finalmente il gap di servizi, infrastrutture e immagine accumulato negli ultimi dieci anni che separa tuttora la nostra dalle altre grandi Capitali mondiali, perché il successo turistico di Roma, città speciale e unica, con un brand dall’appeal internazionale fortissimo, può significare il successo di tutto il Paese”.