Gianluca Buongiorno presidente AIM Group International

AIM Group International ha introdotto un nuovo Codice Etico per tutte le società italiane ed estere del gruppo.
Il Codice Etico riassume i valori aziendali di AIM quali il rigoroso rispetto delle leggi e delle normative deontologiche, la correttezza imprenditoriale e la concorrenza leale, la valorizzazione delle risorse umane, lealtà e trasparenza, professionalità, sostenibilità ambientale. La carta deontologica, inoltre, fissa gli obiettivi verso cui si deve tendere nella realizzazione del business in modo responsabile.

«L’impegno verso un business etico e responsabile fa parte del DNA di AIM Group fin dalla fondazione e ci spinge a tenere sempre alta l’attenzione – dichiara Gianluca Buongiorno, presidente AIM Group International -. Abbiamo ritenuto importante perciò introdurre un nuovo Codice Etico aggiornato rispetto alle nuove normative vigenti e che fosse unico riferimento valido per tutte le società e le attività del gruppo, in Italia e all’estero».

Tra i punti qualificanti del Codice Etico vi è la necessità che oltre a dirigenti, dipendenti e collaboratori di AIM Group anche consulenti esterni, fornitori, partner commerciali e tutti coloro che agiscono per conto di AIM Group si impegnino a conformarsi ai principi e alle regole di comportamento previste. AIM Group si impegna quindi a promuovere la conoscenza del Codice Etico sia internamente, con una formazione dedicata ai propri dipendenti, sia esternamente, coinvolgendo fornitori e partner.

Il Codice introduce inoltre la nuova figura del Compliance Officer – affidandone l’incarico a Paolo Ottone, Head of Quality Assurance di AIM Group – che ha il compito di fornire supporto per chiarimenti sulle norme del codice, controllarne la applicazione e verificare eventuali segnalazioni di violazione, nonché coordinare le attività di comunicazione e formazione sul Codice Etico.

Particolare attenzione è rivolta poi al rispetto delle leggi e dei codici deontologici nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, nell’organizzazione di eventi e rapporti con operatori sanitari (ECM e non) e nella prevenzione dei conflitti di interesse-

«L’implementazione della nuova carta deontologica rientra nell’impegno costante del Gruppo di dotarsi di strumenti per garantire elevati standard di professionalità ed evitare comportamenti in contrasto con le disposizioni legislative o con i valori deontologici – sottolinea Paolo Ottone -. Le società italiane del Gruppo hanno, per esempio, anche già adottato il Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e, dal 2000, il Sistema Qualità certificato UNI EN ISO 9001:2015».

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