Ha aperto i battenti a Rho Fiera dal 25 al 27 settembre la 95a edizione di Lineapelle, il più importante salone mondiale della pelle e di tutto il settore della fornitura di materiali, componenti e accessori. Attesi 20mila visitatori da 110 paesi per una manifestazione che ha raggiunto una partecipazione record di 1306 espositori distribuiti su oltre 48mila metri quadri.
Nel corso della tre giorni saranno presentate le tendenze stilistiche autunno/inverno 2019-2020, elaborate dal Comitato Moda di Lineapelle.
Su scala mondiale, il settore è formato da circa 50 mila aziende, per più di un milione di occupati e un giro d’affari superiore a 150 miliardi di dollari.
Dai dati presentati nel corso della conferenza stampa pre evento continua a crescere la produzione conciaria italiana (+5% nel primo semestre 2018 rispetto al corrispondente 2017), trainando il comparto a livello europeo insieme a Francia, Spagna e Germania. La pelle italiana consolida il suo primato mondiale per qualità delle produzioni e fatturati. I suoi ricavi complessivi rappresentano il 65% del totale Ue e il 19% di quello mondiale.
“Innovazione, qualità e sostenibilità sono i parametri con cui confermiamo la nostra leadership internazionale. Il nostro è un settore che ha saputo anticipare le sfide dell’Industria 4.0 per essere sempre più competitivo”, ha dichiarato in occasione della conferenza di presentazione il Presidente di Unic e Lineapelle, Gianni Russo. “Per cogliere l’obiettivo lavoriamo ogni giorno per anticipare tempi e tendenze, contribuendo a costruire anche percorsi formativi adeguati all’evoluzione tecnologica in atto, pur senza sradicarci dalla nostra grande, prestigiosa tradizione manifatturiera e artigianale”.
All’incontro è intervenuto in video il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che ha sottolineato, fra l’altro, la strategicità del settore. “È un momento importante per un settore – ha dichiarato Boccia – che è una delle dimensioni dell’eccellenza del Made in Italy. Quando entrano in gioco bellezza ed equilibro, entra in gioco l’Italia. Lo abbiamo celebrato anche nell’occasione di Milano XL con la suggestiva installazione alla Galleria di Arte Moderna di Via Palestro. Lineapelle rappresenta uno specchio dell’eccellenza dell’Italia nel mondo. Un mondo fatto di mercati globali, e i mercati globali sono mercati di nicchia e i mercati di nicchia sono mercati per noi italiani. Le aziende del vostro settore esportano oltre il 70% del loro fatturato. Un’immagine dell’Italia: un Paese che troppo spesso si appiattisce sul presente, si convince delle critiche e ha una percezione di sé peggiore di quella che il mondo ha di noi stessi.
Oltre ai Presidenti Russo e Boccia, alla conferenza di presentazione sono intervenuti il Direttore Generale di Lineapelle Fulvia Bacchi , il Responsabile Ufficio Economico Lineapelle Luca Boltri, il responsabile dell’Innovation Square Federico Brugnoli e il Direttore Artistico Milano XL Luca Stoppini.
La conferenza stampa si è conclusa con l’intervento di Valentina Sidoti (Head of institutional Investors, Markets Analysis e Regulation presso Borsa Italiana – London Stock Exchange Group e Responsabile del Progetto Rivelazioni) che, insieme con il presidente di Unic e Lineapelle Gianni Russo, ha annunciato l’adesione di Unic-Concerie Italiane al progetto Rivelazioni-Finance for Fine Arts, promosso da Borsa Italiana grazie alla quale è stato restaurata l’opera “Giuditta” di Nicolas Régnier delle Gallerie dell’Accademia di Venezia che sarà in mostra nei prossimi giorni nella BIG – Borsa Italiana Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte.
Tra le novità di Lineapelle95, l’incontro con la città di Milano, attraverso due allestimenti aperti al pubblico. Presso la Villa Reale di Milano è possibile visitare fino a venerdì 28 settembre il Cubo a specchio dedicato all’eccellenza e alla sostenibilità della pelle italiana, promosso all’interno della seconda edizione di Milano XL. Presso lo Spazio Lineapelle di Palazzo Gorani (alle spalle di Piazza Affari) è invece aperta la mostra Leather in Everyday Life, che racconta il viscerale e quotidiano rapporto dell’uomo con la pelle.