Easyjet ha diffuso i dati sulla performance del primo trimestre finanziario (conclusosi il 31 dicembre 2021) che è stata in linea con le aspettative del management nonostante uno scenario in continua evoluzione in cui, alla fine del trimestre, si è assistito a un aumento delle restrizioni di viaggio per rispondere alla variante Omicron.
Durante il Q1 easyJet ha volato al 64% della capacità del FY19 – un risultato ampiamente in linea con le indicazioni annunciate e un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui la compagnia ha volato al 18% della capacità del FY19 Il load factor è stato del 77% rispetto all’oltre 80% indicato, a causa dell’impatto che Omicron ha avuto sulla fiducia dei clienti e sulla loro capacità di viaggiare durante il mese di dicembre. Nell’ultimo mese del 2021 easyJet ha registrato livelli significativi di cambi prenotazione a ridosso del viaggio a causa delle restrizioni di viaggio e delle preoccupazioni per Omicron. I clienti hanno potuto usufruire delle nostre policy che vanno incontro alle loro esigenze, permettendo loro di riprenotare con voli easyJet. Questo avrà un impatto positivo sui load factor, sul fatturato e sulla fidelizzazione dei clienti nel futuro.
In seguito all’annuncio del Governo britannico del 5 gennaio 2022 di eliminare i tamponi prima della partenza, easyJet ha visto un continuo miglioramento dei volumi di prenotazione. Il 24 gennaio easyJet ha accolto con favore la notizia che il Regno Unito, a partire dall’11 febbraio, eliminerá ogni restrizione ai viaggi e si aspetta che ciò continui ad avere un impatto positivo sulle vendite future. Dal 5 gennaio, altri paesi, tra cui la Francia, hanno seguito l’esempio britannico allentando le restrizioni – un gradito passo avanti verso un contesto libero da restrizioni ai viaggi in tutta Europa.
La capacità in vendita nel quarto trimestre è vicina ai livelli del 2019, con una forte domanda attesa in termini di flussi di viaggio leisure di easyJet per quest’estate, in linea con le precedenti aspettative. Mentre i clienti continuano a prenotare sempre più a ridosso della partenza e la visione sul futuro rimane tuttora limitata, il rendimento delle prenotazioni ad oggi è incoraggiante per Pasqua (che rientra nel Q3) così come per il periodo estivo del Q4. Anche easyJet Holidays continua a rafforzare la sua posizione come player significativo nel settore viaggi, con oltre il 50% del programma venduto e margini superiori rispetto al 2019.
Commentando i risultati, Johan Lundgren, Chief Executive di easyJet, ha detto: “Nonostante l’impatto a breve termine di Omicron nel mese di dicembre, easyJet ha registrato un forte miglioramento anno su anno nel primo trimestre finanziario, dimezzando le perdite e il cash burn rispetto al Q1 2021 e ottenendo ricavi più elevati dai servizi accessori.Durante la pandemia, easyJet ha trasformato molte aree del business, ottimizzando network e flessibilità e riducendo i costi. Questo sta aiutando a compensare parzialmente la pressione inflazionistica, oltre a cambiare sostanzialmente i ricavi ancillari, il che ci sta già dando risultati. Dinanzi a noi vediamo un’estate solida, con una domanda repressa che vedrà easyJet tornare a livelli di capacità vicini a quelli del 2019 e con una performance particolarmente positiva delle rotte britanniche verso destinazioni di mare e leisure.
Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, ha aggiunto: “Questi risultati dimostrano la validità della nostra strategia e dell’approccio disciplinato ai costi e alla capacità mantenuto durante la pandemia, che ci consente ora di guardare con positività al futuro e di tornare a investire in Italia. Abbiamo infatti già annunciato importanti investimenti a partire dalla prossima stagione estiva nelle nostre basi di Milano Malpensa, Napoli e Venezia con l’obiettivo di rafforzare la nostra posizione competitiva nel mercato italiano e quest’estate ci aspettiamo di volare a livelli paragonabili al 2019. Ci aspettiamo una forte ripresa nella domanda di viaggio nel periodo estivo da parte dei clienti italiani ed europei e accogliamo con favore la decisione del Governo italiano di eliminare l’obbligo di tampone per i viaggiatori vaccinati, in linea con le raccomandazioni delle istituzioni europee”.
October 2021 | November 2021 | December 2021 | Q1 FY’22 | Q1 FY’21 | |
Number of flights | 32,603 | 22,769 | 30,246 | 85,618 | 23,428 |
Peak operating aircraft | 251 | 213 | 222 | 251 | 152 |
Passengers (thousand) 1 | 4,861 | 3,347 | 3,683 | 11,891 | 2,858 |
Seats flown (thousand) | 5,868 | 4,131 | 5,472 | 15,471 | 4,350 |
% of FY’19 capacity flown | 62% | 60% | 71% | 64% | 18% |
Load factor 3 | 83% | 81% | 67% | 77% | 66% |
Risultati finanziari
I ricavi totali del gruppo per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 sono aumentati a 805 milioni di sterline (Q1 FY’21: 165 milioni di sterline). I ricavi passeggeri sono aumentati a 547 milioni di sterline (Q1 FY’21: 118 milioni di sterline) e le entrate derivanti dai servizi accessori sono aumentate a 258 milioni di sterline (Q1 FY’21: 47 milioni di sterline), principalmente in seguito all’aumento della capacità. Le entrate accessorie per posto a sedere di £ 14,84 (Q1’21: £ 10,20) continuano a beneficiare della nostra policy dei bagagli a mano e delle nuove tariffe (bundle fare) leisure che offrono un ricavo incrementale. I ricavi ancillari sottostanti per passeggero prenotato rimangono forti nonostante la stagionalità invernale e l’impatto della riduzione dei viaggi verso destinazioni sciistiche registratosi a dicembre a causa di Omicron.
I costi principali del gruppo per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 sono stati di 1.018 milioni di sterline (Q1 FY’21: 588 milioni di sterline), guidati principalmente dal più alto livello di capacità raggiunta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A causa dell’impatto di Omicron, è stato mantenuto un numero maggiore di personale di riserva per proteggere le operazioni e ridurre al minimo qualsiasi impatto sui nostri clienti causato da più alti livelli di assenza dell’equipaggio. easyJet è stata la grande compagnia aerea europea più puntuale nel 2021, con il miglior OTP44, prolungatosi nel Q1 FY’22. A seguito di un ben riuscito processo di reclutamento in preparazione al nostro incremento estivo, easyJet accoglierà nuovi membri dell’equipaggio durante il 2° trimestre per intraprendere la loro formazione.
La perdita d’esercizio netta ante-imposte per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2021 è stata di 213 milioni di sterline, con un miglioramento di 210 milioni di sterline rispetto alla perdita di 423 milioni di sterline del primo trimestre dell’anno fiscale 21. Incluso nella perdita vi è un guadagno di 15 milioni di sterline derivante dalle rivalutazioni in bilancio per i tassi di cambio.
Il cash burn durante il primo trimestre (stagionalmente il trimestre più debole per il capitale circolante) è stato di 450 milioni di sterline (Q1 FY’21: 969 milioni di sterline). Questo miglioramento della performance avviene nonostante la rimozione degli schemi di sospensione del personale nella maggior parte dei Paesi europei e comprende i pagamenti per le nuove consegne, dato che easyJet ha preso in carico quattro nuovi aerei durante il periodo.
Durante il primo trimestre easyJet ha rimborsato 300 milioni di sterline di commercial paper, liquidando il saldo finale nell’ambito dello schema CCFF. easyJet non ha altre scadenze di debito fino all’anno finanziario 2023. Al 31 dicembre 2021 la nostra posizione debitoria netta era di circa 1,2 miliardi di sterline (30 settembre 2021: 0,9 miliardi di sterline), comprese le disponibilità liquide e mezzi equivalenti e i depositi sul mercato monetario di circa 2,9 miliardi di sterline.