F2i sgr, il principale Fondo Infrastrutturale italiano, ha siglato l’accordo per l’acquisizione da Alisarda SpA dell’80% di Geasar SpA, società di gestione dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda.
L’acquisizione, il cui perfezionamento resta condizionato alle autorizzazioni delle competenti autorità (AGCM per i profili concorrenziali e Presidenza Consiglio rispetto alla normativa golden power), verrà effettuata attraverso F2i Aeroporti 2 che oggi già detiene il controllo di Sogeaal SpA (71%), società di gestione dell’aeroporto di Alghero. Le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro e la Regione Sardegna rimarranno azionisti di Geasar (Olbia) con circa il 20% del capitale. La Regione Sardegna è già partner di F2i Aeroporti 2 in Sogeaal (Alghero) con una quota, diretta e indiretta, del 29%.
F2i Aeroporti 2, che consoliderà le attività aeroportuali del Nord Sardegna (circa 4,4 milioni di passeggeri totali nel 2019), sarà controllata da due Fondi gestiti da F2i (il Fondo ANIA-F2i e il Terzo Fondo F2i) e da Fondazione Sardegna che, data la rilevanza dell’operazione per il territorio, ha scelto di affiancare F2i nell’investimento.
Con circa 3 milioni di transiti nel 2019, l’aeroporto di Olbia è il secondo per numero di passeggeri in Sardegna ed è uno dei principali hub in Europa per l’aviazione generale (jet privati). La crescita di passeggeri dello scalo nell’ultimo decennio, anche grazie a un’efficace gestione operativa, è stata superiore a quella del mercato italiano e presenta prospettive di sviluppo ancora significative, a sostegno delle quali sono previsti investimenti di oltre 120 milioni di euro volti ad espandere la capacità dei terminal e della pista.
“F2i, coerentemente alla sua missione, ha deciso di sostenere il potenziale di sviluppo aeroportuale del nord della Sardegna nonostante l’attuale situazione di emergenza. La crisi sanitaria ha duramente colpito tutto il settore a livello globale, con il traffico sostanzialmente azzerato nel periodo marzo-maggio 2020 ed ancora oggi fortemente ridimensionato. F2i ritiene tuttavia che la Sardegna presenti tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida, grazie in particolare al suo posizionamento di destinazione turistica esclusiva. Siamo lieti di avere accanto a noi in Olbia la Regione Sardegna, già nostro partner in Alghero, e le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro, così come la Fondazione Sardegna che ha condiviso con noi il progetto industriale. Insieme ci impegneremo, anche in questo difficile frangente, a sostenere l’attività dei nostri aeroporti a beneficio del sistema economico sardo e dei suoi cittadini”, ha commentato Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i.
F2i Sgr detiene partecipazioni negli scali di Milano, Napoli, Torino, Alghero, Trieste, Bologna, e indirettamente Bergamo, con circa 62 milioni di passeggeri complessivi (32% del traffico nazionale) e 630 milioni di tonnellate di merce (57% del traffico cargo nazionale) nel 2019.