Human Company, gruppo italiano player di riferimento nel settore dell’hospitality, con il suo brand hu openair stima di chiudere l’anno con un incremento sia dei ricavi, più 11% rispetto al 2023, sia delle presenze che si attesteranno ad oltre 4 milioni. Risultati importanti, quindi, per le dieci strutture del Gruppo, village e camping in town presenti in Italia e in Europa, grazie all’ottimo lavoro fatto sulle spalle della stagione e agli importanti dati sull’occupazione consolidati per i principali mesi estivi.
Per quanto riguarda il cluster dei villaggi, il best performer dell’occupazione è stato lo hu Park Albatros village, a San Vincenzo in provincia di Livorno, che ha fatto registrare una media superiore all’87%, raggiungendo picchi del 95% a luglio e agosto. A breve distacco lo hu Altomincio village, immerso nel verde lungo le sponde del fiume Mincio non distante dal lago di Garda e perfetto per le famiglie perché interamente pedonalizzato, che ha raggiunto in media l’85% di occupazione (90% durante i mesi di luglio e agosto) e il Fabulous village, nel Parco Litorale Romano a metà strada tra il lido di Ostia e la città eterna, il quale ha vantato un’occupazione vicina all’85% (90% ad agosto), performando in modo ottimo anche nei mesi di più bassa stagione come maggio con il 74% di occupazione. In questa tipologia di struttura la lunghezza media soggiorno supera le 6 notti, in linea con quanto fatto registrare nel 2023.
Altrettanto positive sono le performance registrate dai camping in town, situati alle porte delle più importanti città d’arte italiane. In questo caso la durata media del soggiorno si è attestata a quasi 3 notti, segnale importante di come queste strutture siano sempre di più un punto di partenza per esplorare il territorio anche delle comunità locali limitrofe. Le tre strutture, aperte tutto l’anno, hanno registrato un’occupazione eccellente anche nel mese di maggio, il 94% per lo hu Roma Camping in town, il 92% per lo hu Firenze camping in town e l’85% per lo hu Venezia camping in town, a conferma della tendenza ad un’estensione della durata della stagione anche oltre i mesi estivi.
Per quanto riguarda le nazionalità di provenienza degli ospiti, l’Italia resta il principale mercato di riferimento con una quota del 24,2% seguita a stretto giro dai Paesi Bassi con il 23,9% e dalla Germania con il 13%, entrambi paesi dalla lunga tradizione nell’ambito del turismo all’aria aperta. Fuori dalla top 3, ma comunque in una posizione di rilievo, si posiziona la Polonia, che si attesta al 6%. Da segnalare la performance del mercato olandese che rappresenta la principale quota di ospiti nel comparto dei village (31%) mentre per i camping in town è il turismo domestico ad ottenere il primo posto con il 25% di quota.
Anche per il 2024 sono stati significativi gli investimenti del Gruppo volti ad offrire un’esperienza di soggiorno sempre più autentica e coinvolgente ma soprattutto che consenta agli ospiti di vivere e conoscere la realtà che circonda le strutture. Nel corso della stagione gli ospiti hanno potuto apprezzare non solo nuove case mobili a ridotto impatto ambientale, realizzate con particolare attenzione al design e alla scelta dei materiali, ma anche nuove aree attrezzate dedicate allo sport e al fitness e un arricchimento dell’offerta food&beverage con protagonisti i partner del territorio e le loro eccellenze eno-gastronomiche. Sono state, inoltre, introdotte diverse novità nell’ambito dei servizi, ad esempio in merito alla mobilità con l’attivazione della navetta dedicata al collegamento con i centri abitati circostanti presso lo hu Park Albatros village e lo hu Norcenni Girasole village, ma anche dell’animazione, organizzata su tre diverse fasce di età per andare ad intercettare gli interessi di tutti gli ospiti. Arricchito anche il palinsesto eventi e laboratori, realizzati insieme agli artigiani e alle associazioni locali di ciascun territorio, come ad esempio il laboratorio dedicato alla cesteria e quello dedicato alla scoperta del mondo delle api e del miele realizzati grazie agli apicoltori locali, o gli special days aperti anche ai cittadini del territorio come la Festa dell’uva e del vino.
Guardando al nuovo anno, il trend delle prenotazioni early booking per il 2025, aperte dal mese di agosto, è decisamente promettente, con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023.
“Un importante incremento dei ricavi quello che registreremo per il 2024 che ci rende orgogliosi, ancora di più se guardiamo all’aumento del 48% dei ricavi da prenotazioni dirette nei village che arriveranno a rappresentare l’81% dei ricavi totali di questo cluster di prodotto. Questi dati, uniti all’ottimo riscontro ottenuto con l’early booking per la stagione 2025, confermano ulteriormente la fiducia e la fedeltà che i nostri ospiti ripongono in noi” afferma Domenico Montano, Direttore Generale di Human Company. “Si conferma il percorso di crescita intrapreso dal Gruppo che continuerà ad investire nei prossimi anni per cogliere le sfide e raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti per i prossimi anni. Con la volontà di evolvere sempre, continueremo a lavorare per valorizzare il rapporto con le comunità locali e i territori, incrementare i servizi e le esperienze presenti del nostro portafoglio”.