Da Las Vegas a Monte Carlo, passando per Macao: queste sono solo alcune delle prestigiose località che ogni anno aprono i loro battenti a migliaia di pokeristi provenienti da tutto il mondo. Non tutti sanno, infatti, che sta assumendo sempre più piede il fenomeno del turismo poker, un fantastico modo per combinare una bella vacanza con la possibilità di aggiudicarsi montepremi da capogiro. Se ci state facendo un pensierino ma le vostre abilità al tavolo verde si limitano a sapere quante carte ci sono in un mazzo da poker non preoccupatevi, perché questi luoghi sono adatti sia per gli amatori che per i professionisti.
Vediamo dunque nel dettaglio alcune delle destinazioni turistiche più adatte a livello internazionale per i giocatori di poker:
Las Vegas
Quest’anno, la 52esima edizione del World Series of Poker si terrà tra il 30 settembre e il 23 novembre al Rio All-Suite Hotel & Casino. La sua ultima volta in presenza, l’evento più ricco e antico del mondo ha accolto ben 8.000 giocatori. Protagonista assoluto tra gli 88 tornei del 2021 sarà ancora una volta l’ambitissimo Main Event, il cui Final Table è programmato per le giornate del 16 e il 17 novembre. Il Buy-in da 10.000 dollari è più che giustificato, visto che la vittoria del braccialetto da parte di Hossein Ensan nel 2019 è stata accompagnata da un montepremi di 10 milioni di dollari. Con la sua Strip luccicante, la “Sin City” d’America non dorme davvero mai: tra una partita e l’altra, Las Vegas è una città tutta da scoprire.
Macao
Situata in Cina sud-orientale, quest’ex-colonia portoghese ha strappato lo scettro di mecca del gioco d’azzardo alla “Città del Peccato”. I numeri parlano chiaro: la sua popolazione di 650.000 abitanti viene surclassata ogni anno da circa 30 milioni di visitatori che, provenienti dal resto dell’Asia e del mondo, giocano nei suoi numerosi casinò circa 30 miliardi di dollari – quattro volte di più rispetto alla cugina del Nevada. Questo successo è anche dovuto alle grandi emozioni regalate agli amanti del poker dall’Asian Pacific Poker Tour, che ha avuto tra le sue sedi proprio Macao dal 2009 al 2018. Il suo centro storico patrimonio dell’UNESCO, la vista a 360 gradi che si gode dai 338 metri della Macau Tower, la vicinanza di Hong Kong e la sua squisita cucina cantonese rendono Macao una delle mete da non perdere nel prossimo futuro.
Montecarlo
Non c’è bisogno di lasciare il Vecchio Mondo per godersi un po’ di turismo pokeristico, e la Capitale del Principato di Monaco ne è la dimostrazione. La già di per sé ricca storia di questa città ruota intorno al suo casinò, conosciuto dal 1856 come il più lussuoso della Costa Azzurra francese. Entrando all’interno della sua architettura in stile Belle Époque si avrà l’impressione di essere catapultati in un film di James Bond. Tra tavoli da gioco e fiches artigianali, lampadari in cristallo di Boemia e croupier dai comportamenti raffinati, questo casinò si distingue anche a livello europeo per l’impressionante offerta di giochi che mette a disposizione dei suoi visitatori. Tra questi, il poker nella sua specialità Texas Hold’em Ultimate è uno di quelli in grado di attirare più giocatori. La possibilità di assistere al Festival Internazionale del Circo e il Gran Premio di Monaco, godersi una passeggiata per la Città Vecchia e concedersi una nuotata nel Mar Ligure rendono ogni vacanza a Montecarlo indimenticabile.
Gli altri luoghi del turismo poker
Las Vegas, Macao e Montecarlo, qui presentate, non sono che alcune delle destinazioni più attrattive per tutti coloro che siano alla ricerca di una vacanza dove cultura e divertimento la facciano da padroni. La lista dei centri nevralgici del nuovissimo trend del turismo poker sarebbe però infinita, includendo località esotiche come le Bahamas e Panama, ma anche città della Spagna come le splendide Marbella, Madrid e Valladolid, solo per citarne alcune. A questo punto, non rimane che lasciarsi ispirare e scegliere dove godersi un po’ di relax, naturalmente all’insegna del poker.