Medio Oriente: centinaia di voli cancellati e cieli più chiusi. Cosa devono sapere i passeggeri

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La nuova escalation militare tra Israele e Iran sta avendo conseguenze pesanti anche sul traffico aereo internazionale. Dopo gli attacchi aerei israeliani su Teheran del 13 giugno e le successive ritorsioni iraniane, incluso il bombardamento di ieri su una base militare statunitense in Qatar, diversi Paesi – tra cui Iran, Iraq, Israele, Giordania, Bahrain e Qatar – hanno chiuso o limitato il proprio spazio aereo. Migliaia i voli cancellati o deviati, mentre gli scali di Tel Aviv (Ben Gurion) e Doha (Hamad International) faticano a riprendere attività regolari. Di seguito un quadro aggiornato delle compagnie coinvolte e delle azioni intraprese.

Compagnie aeree con voli sospesi o deviati

Grandi vettori tradizionali

  • Emirates: stop ai voli da/per Iran, Iraq e Israele fino al 30 giugno.
  • Etihad Airways: sospesi i voli tra Abu Dhabi e Tel Aviv fino al 15 luglio.
  • Qatar Airways: cancellati temporaneamente i voli su Iran, Iraq e Siria.
  • Lufthansa Group (inclusi Lufthansa, Austrian, Brussels Airlines, Swiss, Eurowings): sospese le tratte per Tel Aviv e Teheran (fino al 31 luglio), Amman ed Erbil (fino all’11 luglio), Beirut (fino al 30 giugno).
  • Air France: sospesi i voli per Tel Aviv, Dubai e Riyadh almeno fino al 24 giugno.
  • KLM: voli per Tel Aviv cancellati fino a nuovo ordine; alcune tratte su Beirut impattate fino al 29 giugno.
  • British Airways: cancellati i voli su Dubai, Doha e Bahrain; riattivazione graduale in corso con flessibilità fino al 6 luglio.
  • United Airlines: sospeso il collegamento Newark-Dubai; voli su Tel Aviv già sospesi.
  • Delta Air Lines: avvisi su possibili impatti per Tel Aviv fino al 31 agosto.
  • American Airlines: interrotto il servizio Philadelphia-Doha almeno fino al 22 giugno.
  • Air Canada: stop al volo Toronto-Dubai fino al 3 luglio.
  • Ita Airways: sospensione delle tratte per Tel Aviv fino al 31 luglio (inclusi due voli dell’1 agosto).

Compagnie low cost e regionali

  • Wizz Air: evita gli spazi aerei di Israele, Iraq, Iran e Siria.
  • EasyJet: sospesi tutti i voli da/per Israele fino al 30 giugno.
  • Bluebird Airways: voli cancellati verso Israele fino al 30 giugno.
  • Transavia: cancellati i voli su Tel Aviv fino al 7 settembre, Amman e Beirut fino al 30 giugno.
  • airBaltic: stop su Tel Aviv fino al 30 settembre.
  • TUS Airways: voli cancellati per Israele fino al 24 giugno.
  • Pegasus Airlines: sospese tratte su Iran (fino al 30 giugno) e su Iraq, Libano, Giordania (fino al 23 giugno).
  • Flydubai: sospesi tutti i voli su Iran, Iraq, Israele e Siria fino al 30 giugno.
  • SalamAir: stop su Iran, Iraq e Azerbaigian fino al 30 giugno.
  • Iberia Express: sospesi i voli su Israele fino al 30 giugno.

Compagnie asiatiche e del Golfo

  • Singapore Airlines: voli per Dubai sospesi fino al 25 giugno.
  • Air India e Air India Express: voli deviati o cancellati su rotte mediorientali; sospeso l’uso dello spazio aereo interessato.
  • Indigo: annunciate possibili deviazioni e cancellazioni; appello ai passeggeri a controllare lo stato dei voli.
  • Pakistan International Airlines (PIA): sospese le rotte su Doha, Kuwait, Bahrain e Dubai.
  • Kuwait Airways: stop ai voli dal Paese a partire dal 23 giugno.
  • EgyptAir: voli cancellati su Beirut, Amman, Baghdad, Erbil.

Compagnie israeliane

  • El Al e Sundor: voli sospesi fino al 27 giugno; stop alle nuove prenotazioni fino al 15 luglio.
  • Israir: voli da/per Israele cancellati fino al 30 giugno; vendite sospese fino al 7 luglio.

Altri vettori

  • Aegean Airlines: sospesi i voli per Tel Aviv, Beirut, Amman, Erbil fino al 12 luglio (alcuni fino al 28 giugno).
  • Ethiopian Airlines: stop ai voli Addis Abeba–Tel Aviv fino al 22 giugno.
  • Tarom (Romania): voli su Tel Aviv, Beirut, Amman sospesi fino al 24 giugno.
  • Air Astana: annullati i collegamenti con Dubai e Doha.
  • Aeroflot: cancellazioni su rotte Mosca-Teheran e altre destinazioni regionali.
  • Azerbaijan Airlines: sospesi i voli su Tel Aviv e Tabriz fino al 30 giugno.

Cosa fare se il tuo volo è stato cancellato o deviato

In caso di cancellazione, i passeggeri hanno diritto – a seconda delle politiche della compagnia e della giurisdizione – a una delle seguenti opzioni:

  • Rimborso completo del biglietto
  • Voucher di credito per voli futuri
  • Riprogrammazione gratuita su un altro volo o tratta alternativa

È fondamentale:

  • Contattare la compagnia aerea o il proprio agente di viaggio per conferma e opzioni disponibili
  • Verificare eventuali coperture con la polizza di assicurazione di viaggio
  • Controllare l’email e l’app della compagnia per notifiche automatiche e riprotezioni
  • Non recarsi in aeroporto senza una nuova prenotazione o una conferma scritta del volo alternativo

Avvertenze e consigli

Secondo il Foreign Office britannico (FCDO), il rischio nella regione rimane elevato e potrebbe estendersi oltre i confini dei Paesi direttamente coinvolti. Gli avvisi si estendono a destinazioni come Egitto, Tunisia, Marocco, Cipro e Emirati Arabi Uniti. Anche il Ministero degli Affari Esteri italiano invita alla massima prudenza.

Il sito Flightradar24 mostra attualmente ampie porzioni dello spazio aereo mediorientale completamente vuote. Il quadro è in evoluzione e può cambiare con breve preavviso: si raccomanda di monitorare gli aggiornamenti ufficiali delle compagnie e delle autorità governative.


Per aggiornamenti in tempo reale sulle rotte e lo stato dei voli, si consiglia di consultare direttamente:

  • Il sito della propria compagnia aerea
  • Il sito dell’aeroporto di partenza o destinazione
  • Il portale del Ministero degli Esteri (www.viaggiaresicuri.it)
  • Flightradar24 o Flightaware per la mappa in tempo reale del traffico aereo

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