Il Gruppo Arsenale SpA in partnership con il marchio Orient Express del Gruppo Accor S.A, affidano all’architetto e designer Hugo Toro l’arredo e il restyling dello storico Hotel de la Minerva di Roma.
La Minerva, dopo l’acquisizione dello scorso febbraio del Gruppo Arsenale, avvia così una fase di ristrutturazione al termine della quale, entro il 2024, saranno svelati i nuovi arredi che riflettono un progetto radicato nella storia di Roma e ispirato alle domus romane e alle ricchezze della Città Eterna, con un nuovo tocco di eleganza contemporanea. La scelta di Roma e dello storico Hotel rientrano all’interno della strategia di sviluppo di Arsenale, che prevede la valorizzazione di asset italiani nel settore del lusso, a fianco dei più grandi brand internazionali, per creare una nuova ospitalità all’avanguardia e di altissimo livello. Parte di questo progetto, insieme all’Orient Express La Minerva vi è anche Palazzo Donà Giovannelli a Venezia, di recente annunciato dalle due realtà.
Stephen Alden, CEO Raffles e Orient Express: “Il primo hotel Orient Express Minerva a Roma sarà ispirato a una città di storia e leggenda. Dopo una prima prova con l’inaugurazione dello spazio temporaneo Orient Express durante la riapertura de La Samaritaine, Hugo Toro continua il viaggio con noi. La sua passione per la storia, la sua sensibilità e il suo stile atmosferico, intriso di una nuova contemporaneità, valorizzeranno senza dubbio il primo hotel Orient Express del mondo.”
Gilda Cotzias, Head of Real Estate and Construction di Arsenale Spa: “La storia di un Hotel come La Minerve avrà nuova vita con Hugo Toro in un momento di generale Rinascimento storico per la stessa città di Roma, che diverrà punto nevralgico del turismo di lusso. Con La Minerve inauguriamo un primo capitolo di un progetto che con la partenza de La Dolce Vita Oriente Express unirà il Paese, dalle città d’arte ai piccoli borghi, in un’offerta di lusso integrata e completa per milioni di viaggiatori stranieri che nei prossimi 50 anni sceglieranno l’Italia come loro prima destinazione”.

“L’Orient Express ha trovato il suo luogo ideale a Roma” ha commentato l’architetto Hugo Toro – “Una città vivace e luminosa che commuove tanto quanto stupisce. Una città dall’atmosfera magica, storica e da una ricca varietà di sfumature, materiali e colori. Un ambiente quindi in perfetta armonia con l’identità sofisticata del viaggio Orient Express.”

Nelle sue Passeggiate a Roma, l’architetto ha raggiunto il cuore del centro storico, scoperto alcuni tesori nelle librerie, visitato il Pantheon e posato i suoi taccuini e acquerelli sulla terrazza della famosa Piazza della Minerva, dal nome della dea degli artigiani ed eterna protettrice di Roma. Nella sua visita alla Città Eterna, Hugo Toro ha abbozzato velocemente l’Accademia per la formazione dei diplomatici della Santa Sede, l’obelisco a testa d’elefante dello scultore Bernini, percorso la chiesa di Santa Maria sovra Minerva – l’unica chiesa gotica di Roma – e visto il Cristo di Michelangelo prima di fermarsi davanti alla facciata del nuovo palazzo dell’Orient Express.

“L’antico Palazzo Fonseca è un sontuoso palazzo del XVII secolo con una facciata enorme e maestosa – commenta Hugo Toro – “Un luogo della memoria ancora adornato dalle sue colonne romane, dalle sculture di Rinaldi Rinaldo, discepolo di Casanova, e dall’affascinante Minerva. Una posizione privilegiata dove, dalla terrazza panoramica, si possono contemplare meraviglie: la cupola di Sant’Ivo, il tetto del Quirinale, il Pantheon…”

Nato sul confine franco-tedesco da madre messicana e padre francese, l’architetto e designer Hugo Toro condivide con Orient Express l’amore per la cultura, gli incontri e i viaggi. Architetto d’interni e designer dei ristoranti “Gigi” (Parigi, Val d’Isère, Ramatuelle), di appartamenti e ville private a Parigi, si è recentemente avventurato a Londra dove ha progettato il nuovo ristorante del famoso Booking Office nella stazione di St. Pancras. La scorsa estate, Hugo Toro ha anche realizzato la scenografia della mostra temporanea Orient Express al La Samaritaine. Una collaborazione che “è stata una scelta naturale”, e ha dato vita ad uno spazio ispirato al mondo dell’Orient Express, che ha esposto la prima collezione di oggetti da viaggio, Steam Dream, realizzata in sinergia con 18 maison e designer di talento.

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