Da centrale elettrica a villaggio turistico open air innovativo e sostenibile: è questo il futuro dell’impianto di Porto Tolle, presentato a Palazzo Balbi alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, dell’amministratore delegato di Human Company Marco Galletti e del sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli.
In base ai principi dell’economia circolare e della sostenibilità, l’impianto offrirà un’opportunità di sviluppo per il territorio, grazie al progetto “Delta Farm”, con la creazione di un innovativo villaggio turistico destinato a diventare un nuovo punto di riferimento per il settore outdoor in Europa e un volano per la valorizzazione del Delta del Po. Nel corso dell’evento è stata annunciata la firma del preliminare di vendita per la cessione del sito tra Enel e Human Company, che ha presentato la proposta di riconversione dell’area.
Coniugando biodiversità ed eccellenze locali e con un investimento totale previsto di circa 60 milioni di euro, il villaggio realizzato da Human Company occuperà una superficie di 110 ettari, 20 dei quali di area boschiva, con aree ricettive destinate alle diverse tipologie di ospitalità open air, dalle piazzole alle case mobili di ultima generazione. Tra le principali attrazioni un polo sportivo multifunzionale, con un’area per gli sport acquatici, e spazi dedicati al benessere attraverso percorsi di attività, esperienze sensoriali e allenamenti rigeneranti. Anche il territorio sarà protagonista, grazie a un centro visite per la valorizzazione delle eccellenze ambientali e paesaggistiche e uno per lo sviluppo delle produzioni ittiche e agricole tipiche, accompagnate da una proposta food di alto livello con attenzione alle specialità locali. Il villaggio sarà inoltre aperto agli imprenditori locali che potranno partecipare con le proprie attività. Puntando su ecosostenibilità, innovazione, valorizzazione del territorio e capacità di attirare flussi turistici internazionali, “Delta Farm” sposa i valori dell’ospitalità outdoor Human Company e rientra nel piano di sviluppo e di espansione sul territorio nazionale del Gruppo, con opportunità dirette ed indirette per il territorio e con una presenza media prevista di circa 8.000 turisti al giorno.
“La riqualificazione dell’area di Porto Tolle – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto – rappresenta per il Veneto un modello di riconversione che intendiamo diventi esempio da riproporre e adattare anche in altri contesti regionali. È un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un’alleanza strategica con Enel, Comune e Human Company. Ma è soprattutto una iniziativa che tiene in considerazione la principale risorsa sulla quale può contare la nostra regione, il turismo. Ricordo che il piano prevede che arriveranno 8.000 turisti al giorno”.
“Il risultato è riconvertire, valorizzare e offrire opportunità di sviluppo ad un intero territorio – conclude il Presidente – la riqualificazione del delta del Po è sempre stata per noi una priorità e questo progetto lo dimostra concretamente. Stiamo parlando di creare valore, rigenerare un’area industriale, convertirla e offrire garanzie di sostenibilità, principio chiave delle politiche regionali, che stiamo applicando a tutti i grandi progetti messi in campo e che metteremo in campo nei prossimi anni in Veneto, nella massima trasparenza, a partire dalle Olimpiadi 2026”.
“Siamo entusiasti di questa firma e di questo importante investimento che ci permette di cavalcare i nostri obiettivi di sviluppo attraverso la conversione a destinazione turistica vera e propria di un’area patrimonio UNESCO come quella di Porto Tolle – commenta Marco Galletti, CEO di Human Company – Non solo, la creazione posti di lavoro per la comunità locale e di un indotto economico sostanziale ci rende ancor più orgogliosi di essere i protagonisti insieme ad Enel di questo grande progetto”.
La proposta per dare nuova vita al sito dell’ex centrale di Porto Tolle rientra nel programma Futur-e ed è stata individuata da Enel attraverso un Concorso di progetti che ha coinvolto attivamente il territorio e il mondo accademico, con l’obiettivo di selezionare soluzioni per il futuro dell’area che fossero in linea con le necessità e le aspettative della comunità locale. Con la firma del preliminare di vendita entrano nel vivo le attività per trasformare il progetto in realtà: nell’immediato verranno avviate ulteriori attività ambientali rispetto a quelle già effettuate da Enel e verrà finalizzato il piano di dettaglio di tutti i lavori propedeutici alla realizzazione di “Delta Farm”, con demolizioni selettive che riguarderanno solo le strutture non funzionali alle nuove attività, in ottica economia circolare. I cantieri verranno portati avanti in parallelo con le attività di costruzione per ridurre i tempi, con l’obiettivo di arrivare all’apertura di “Delta Farm” per la stagione turistica 2023.