“La missione di Property Managers Italia e, dunque, da oggi la mia missione sarà far capire alle istituzioni che l’ospitalità extralberghiera è un tassello fondamentale del turismo, comparto su cui si basa l’economia del nostro Belpaese. Le nostre aziende rispondono ad una richiesta crescente da parte dei visitatori, che gli alberghi tradizionali non sono in grado di soddisfare, e rinunciare a questa fetta di guadagni solo per la volontà di criminalizzare e tentare di limitare ciò che è nuovo significa danneggiarsi con le proprie mani. Basta con la demonizzazione del vacation rental e basta con l’autolesionismo del settore, senza turismo l’Italia muore”. Così Lorenzo Fagnoni, neo presidente di Property Managers Italia detta la linea del suo mandato.
Eletto a maggioranza dai consiglieri dell’associazione, Fagnoni resterà in carica per i prossimi 5 anni. Laureato in Economia e commercio a Firenze, dopo dieci anni di carriera in una multinazionale americana, nel 2007 ha creato Apartments Florence, azienda leader nella gestione immobiliare a Firenze.
“Prima di tutto – aggiunge Fagnoni – ci tengo a sfatare tre falsi miti: non è vero, come si legge troppo spesso sui giornali, che il vacation rental favorisce il famigerato turismo ‘mordi e fuggi’. I nostri clienti alloggiano da noi per diversi giorni, vivendo a pieno la città, facendo acquisti nei suoi negozi e visitando i musei. Portando, quindi, molti soldi nelle casse di tutti. Seconda sciocchezza è quella legata alle regole: il nostro settore deve sottostare a una normativa molto stringente. Quello che manca, semmai, sono i controlli verso la grandi piattaforme, che andrebbero certamente implementati. Terzo punto, il lavoro: le nostre sono aziende a tutti gli effetti, diamo lavoro a centinaia di persone tra dipendenti diretti e indotto fatto di fornitori e servizi aggiuntivi. Spero che questa narrazione distorta e lesiva del comparto finisca al più presto e si inizi a lavorare tutti insieme per la ripresa dell’Italia post Covid e per l’ulteriore sviluppo del turismo”.
Il neo presidente guarda al futuro con ottimismo. “Il mese di agosto è stato un mese di ripresa vera, c’è ancora strada da fare per tornare ai livelli del 2019, ma i segnali positivi ci sono tutti: per il ponte di Ognissanti le città d’arte italiane scoppiavano di turisti e gli alloggi hanno registrato il tutto esaurito”.