Per scoprire la vera Napoli, assicurati di includere questi 3 rioni nel tuo itinerario di viaggio. È chiamato “rione” un quartiere o una zona specifica della città di Napoli. La città è suddivisa in numerosi rioni, ognuno con la sua storia, cultura, e caratteristiche distintive. I rioni sono spesso noti per la loro architettura, le tradizioni locali, le attrazioni turistiche, e la vita di quartiere. Napoli è una città dalle mille sfumature, che emergono proprio tra le sue strade, nel modo di vivere della sua gente. È necessario immergersi nei suoi rioni, nei suoi stretti e animati vicoli, dove si respira l’autentica essenza partenopea. Tra i panorami mozzafiato e le case a piano terra conosciute come “bassi,” scopriamo i 3 rioni di Napoli che raccontano la vera storia della città.
Quartieri Spagnoli, il cuore verace di Napoli
A piedi, con i mezzi o cercando autonoleggio Napoli, questa città merita di essere scoperta fuori dai tradizionali itinerari turistici. E una tappa che non può mancare in un viaggio a Napoli, è quella ai Quartieri Spagnoli che, con i suoi stretti e vivaci vicoli, le botteghe artigiane e la vita frenetica, incarnano l’essenza dei rioni di Napoli e della città intera. I Quartieri Spagnoli prendono il loro nome dal periodo di dominazione spagnola nel XVI secolo. Furono creati durante il regno del viceré spagnolo Pedro de Toledo intorno al 1536, con l’obiettivo di alloggiare le truppe spagnole stanziate in città. La zona doveva ospitare i soldati e mantenere l’ordine pubblico, ma presto si popolò anche di artigiani, commercianti e cittadini comuni, trasformandosi in un vivace quartiere residenziale e commerciale. Qui si respira un’atmosfera autentica e vibrante, tra i bambini che giocano in strada e l’inconfondibile profumo di pizza e sfogliatelle. Consigliamo una visita alla Chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe è imperdibile, una passeggiata lungo via Toledo, una delle strade più importanti e animate della città, dove fare shopping. Da qui, è facile raggiungere Piazza Dante, con il suo maestoso spazio a “ferro di cavallo”, proseguire verso sud fino a Piazza del Plebiscito, oppure dirigersi verso Spaccanapoli (Via dei Tribunali), dove gustare pizza fritta e dolci sfogliatelle.
Totò e il Rione Sanità
Tra tutti i rioni di Napoli, il Rione Sanità è certamente il più “culturalmente iconico”. Questo quartiere è un luogo di contrasti, dove passato e presente si mescolano, creando un mix unico di storia, arte e vita quotidiana. Una volta considerato un quartiere povero e malfamato, oggi la Sanità sta vivendo una rinascita grazie a numerosi progetti di riqualificazione. L’atmosfera è vivace e colorata, con mercati rionali, botteghe e monumenti come la Basilica di Santa Maria della Sanità e le Catacombe di San Gaudioso.
Da non perdere anche gli imponenti scaloni monumentali dei palazzi cittadini, come Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnolo, che rappresentano un topos dell’architettura partenopea, sebbene inseriti in un contesto oggi prettamente popolare. Il Rione Sanità è anche il luogo dove ammirare l’antico Cimitero delle Fontanelle, costruito per ospitare le vittime della peste del 1656, e scoprire i luoghi della giovinezza di Antonio De Curtis, il grande Totò, attore icona della Napoli del Novecento e del cinema italiano. Totò è nato il 15 febbraio 1898, in via Santa Maria Antesaecula, al secondo piano del numero civico 109.
Pizzofalcone, il rione “panoramico” di Napoli
Aperto a Pasqua 2024, l’ascensore di Monte Echia è già diventato uno dei simboli di Pizzofalcone, il “rione panoramico” che domina dall’alto Napoli, abbracciando Piazza del Plebiscito e il lungomare. Questo progetto nasce dal restyling della terrazza panoramica preesistente del quartiere.
Il nome Pizzofalcone risale alla metà del Duecento, quando la collina non faceva ancora parte del tessuto urbano. Il re di Napoli, Carlo I d’Angiò, decise di praticare la caccia al falcone in questa zona, facendo costruire una falconiera sulla collina per la caccia reale ai falconi.
Nonostante la sua atmosfera “di tendenza”, Pizzofalcone rimane uno dei rioni più iconici di Napoli, con la sua collinetta, il Monte di Dio, che si eleva per 60 metri sul resto della zona. È un quartiere residenziale, popolare ma ricco di storia, con la storica villa di Licinio Lucullo, gli imponenti palazzi dell’Ottocento, la caserma Nino Bixio e la storica Nunziatella, istituto militare fondato nel 1787.
Conclusioni
Negli ultimi anni, Napoli ha vissuto una trasformazione straordinaria con nuove infrastrutture, una crescente attenzione da parte del cinema e della TV e la storica vittoria dello Scudetto che ha riportato il tricolore in città dopo 33 anni. Ma il cuore di Napoli è sempre lo stesso. Lo spirito della città partenopea batte nei vicoli dei suoi rioni, nella vivacità della sua gente, nei suoi profumi e sapori. Perché Napoli non è una città, è un modo di vivere. Per scoprirla davvero, bisogna immergersi nella sua essenza, nei suoi rioni.