Massimo Perotti, Executive Chairman di Sanlorenzo S.p.A., è il Vincitore Nazionale della XXIII edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, riconoscimento riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 25 milioni di euro, che abbiano saputo creare valore, con spirito innovativo e visione strategica, contribuendo alla crescita dell’economia.
La giuria ha così motivato la decisione: Massimo Perotti è imprenditore dell’anno “per essere riuscito a trasformare una bella realtà italiana in un brand riconosciuto a livello mondiale come massima espressione dell’eleganza e dell’esclusività del Made in Italy, affrontando il percorso di crescita con coraggio e determinazione, investendo costantemente sul territorio e sulle persone”.
Il vincitore Massimo Perotti commenta: “È per me un grande onore ricevere questo riconoscimento che premia innanzitutto l’impegno e la dedizione che l’intera azienda ha profuso in questi anni. All’origine di ogni successo c’è sempre un lavoro di squadra e se abbiamo raggiunto i vertici della produzione mondiale di yacht e superyacht, devo ringraziare gli uomini e le donne che lavorano in Sanlorenzo. È soprattutto merito loro se siamo in grado di realizzare progetti la cui qualità e cura ineguagliabile sono apprezzate in tutto il mondo grazie a una combinazione unica di artigianalità, tecnologia, design e passione”.
Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY in Italia e Managing Partner dell’area Mediterranea, dichiara: “L’Italia, nel corso della sua storia, ha continuato a creare imprese straordinarie, realtà imprenditoriali eccellenti e uniche che hanno saputo superare le difficoltà, crescere e spesso affermarsi anche su scala internazionale. EY le ha sostenute e, con questo Premio, celebrate. Oggi l’accresciuta competitività a livello globale impone nuove sfide. Per vincerle, le imprese italiane devono investire e fare sistema con l’obiettivo di recuperare produttività, puntando soprattutto sulle aree in cui siamo più distintivi, come la meccanica, il design, il manifatturiero e l’automazione. E devono agire da stimolo per il rinnovamento della Pubblica Amministrazione, fattore determinante per la progressione del sistema paese”.