5G

La Commissione Europea ha aggiornato le linee guida sulle comunicazioni mobile a bordo degli aeroplani nei cieli europei, riservando una serie di frequenze alle comunicazioni con la tecnologia 5G. Questo aggiornamento apre la strada alla fornitura di nuovi servizi a bordo degli aerei che sfrutteranno l’ampia capacità della nuova tecnologia: sarà possibile telefonare e navigare in volo con ottima ricezione e senza più il rischio di interferire con la strumentazione di bordo, motivo per cui oggi pc, tablet e smartphone vanno posti in modalità aereo una volta a bordo. Sugli aeroplani che saranno abilitati al 5G, sarà possibile sfruttare le così dette picocell per connettere via satellite il velivolo con i servizi mobile di terra, sia per quanto riguarda i dati che per messaggistica e voce. Questa possibilità non sarà evidentemente gratuita, dato che l’aggiornamento degli aerei ha un costo, ma sicuramente apre a un più ampio numero di possibilità di lavorare in volo per i business traveler. Con il 5G inoltre andrebbe a decadere l’obbligo di porre i propri device in modalità “aereo” una volta a bordo, una possibilità che andrà regolata per evitare il prevedibile caos a bordo.

Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno ha dichiarato: “Il 5G consentirà servizi innovativi e opportunità di crescita per le aziende europee: il cielo non sarà più un limite quando verranno implementate le possibilità offerta dalla banda ultra larga e dalla connettività ad alta capacità”.
L’apertura dell’Unione Europea non si tradurrà in un automatica disponibilità dei nuovi servizi, dato che gli aerei andranno aggiornati alla nuova tecnologia: per questo la Commissione Europea non ha imposto una data di scadenza per l’adozione del 5G sugli aerei. In altri articoli in cui si fa riferimento all’obbligo di rendere disponibili a bordo le frequenze 5G entro giugno 2023, questo obbligo si riferisce solo ai veicoli su strada, quali bus e auto, per accelerare l’adozione di servizi innovativi nella industria automotive.

Napoli è la terza città italiana dopo Roma e Torino in cui TIM ha acceso i servizi di telefonia 5G, rendendo disponibili i primi servizi commerciali per famiglie e aziende, con l’obiettivo di raggiungere almeno il 50% della popolazione della città entro l’anno in corso. Nel resto d’Italia, i programmi di TIM prevedono di arrivare entro quest’anno in altre 6 città – Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari – 30 destinazioni turistiche, 50 distretti industriali e 30 progetti specifici per le grandi imprese, con velocità di banda fino a 2 Gigabit al secondo. Entro il 2021 saranno 120 le città coperte, 200 le destinazioni turistiche e 245 i distretti industriali, con una velocità che aumenterà progressivamente fino a 10 Gbps. Potranno beneficiare del 5G molti comuni avvalendosi anche di connessioni superveloci grazie alla soluzione FWA (Fixed Wireless Access). Il 5G non significa però solo maggiore velocità di download e upload, ma anche minor latenza del segnale (10 volte inferiore al 4G), maggiore densità di dispositivi gestiti (fino a 10 volte), uso significativo dell’Internet of Things per connettere simultaneamente fino a 1 milione di device e sensori per Km2 con altissima qualità e affidabilità.

Queste connessioni permetteranno dunque di amplificare la fruizione digitale di servizi in ambito turistico e dell’organizzazione di eventi con prestazioni che prima d’ora non erano realizzabili.
Spiega Francesco D’Angelo, responsabile Sales Business di TIM: “Basti pensare alla possibilità di virtualizzare tutto il percorso di visita di un sito archeologico, di monumenti e opere artistiche. Con speciali visori si possono effettuare visite immersive da remoto in virtual reality a musei e luoghi storici, con la possibilità di dialogare nello stesso ambiente virtuale con una vera guida turistica collegata da chilometri di distanza. TIM ha già reso disponibili questi tour virtuali per Piazza Navona, le chiese rupestri di Matera, il Museo Pietro Micca e il Parlamento Subalpino di Torino. In pratica, è possibile digitalizzare i contenuti di qualsiasi location e fruirne da remoto senza ritardi di trasmissione”.

Pensate quindi a come questa tecnologia potrà cambiare i servizi per il turismo, per il business travel e per gli eventi: grande numero di persone che può collegarsi a una stessa rete ad alta velocità, traduzioni da remoto in real time, videoconferenze senza latenza e maggiori possibilità di interagire con oggetti e intelligenze artificiali connesse in rete. Con il 5G l’unico limite è l’immaginazione.