L’Italia è il più bel Paese del mondo.

Perché molti poi, soprattutto giovani, siano costretti ad andare a lavorare all’estero è un’altra questione.

Sembra proprio che nella classifica delle migliori città per gli expat – scelte secondo la classifica di Mercer (società di consulenza basata a Londra) in base alla qualità di vita, il divertimento, il costo della vita, i servizi pubblici e l’ambiente politico – il nostro Paese non figuri nelle prime posizioni, così come altre blasonate destinazioni turistiche (Milano, prima delle città italiane, figura al 41 posto, subito dietro a Parigi, Lione e Londra).

Nonostante la situazione politica e finanziaria non proprio florida, però, l’Europa ha ben 8 città fra le prime dieci del mondo, con Vienna stabilmente al primo posto per l’8° anno consecutivo di questa speciale classifica.

Se volete rimanere nel vecchio continente, qualche nozione di tedesco non guasta: in otto delle “best cities” europee si parla tedesco: Vienna è seguita infatti da Zurigo, seconda, Monaco di Baviera, quarta, Dusseldorf, sesta, Francoforte settima, Ginevra ottava, Copenhagen, nona, e Basilea decima.

Nella top ten si inseriscono Auckland, terza, Vancouver, quinta e Sidney, decima a pari merito con Basilea.

Una classifica a parte, che si basa solo sulle infrastrutture – elettricità, acqua potabile, servizi telefonici e mail, trasporti pubblici, congestione del traffico e accessibilità con voli internazionali – vede Singapore al primo posto, ma anche qui la parte del leone la fa l’Europa con Monaco, Francoforte, Copenhagen, Dusseldorf, Londra, Amburgo e Zurigo nelle prime dieci.

1 – Vienna – Austria

La capitale austriaca propone un mix perfetto fra attrazioni turistiche, sicurezza, costo della vita inferiore ad altre capitali europee, bellezze naturali e ottime infrastrutture. Non a caso Vienna mantiene saldamente la prima posizione per quello che riguarda la classifica delle migliori città dove vivere e lavorare come straniero. Non è fortuita nemmeno la sua presenza costante nelle prime cinque posizioni del ranking ICCA, che tiene conto nel numero di congressi organizzati in città. Architettura barocca, strade pedonali, crociere su Danubio e una vita culturale vivace attraggono turisti, congressisti ed expat in eguale misura.

2 – Zurigo – Svizzera

 

Hub economico della Svizzera, Zurigo non si sottrae allo stereotipo di città dove tutto funziona alla perfezione, dai treni in orario alla ottima rete dei trasporti pubblici. Se è vero che l’efficienza è uno stile di vita (la sua popolazione si dice al 99% pienamente soddisfatta della qualità di vita), la città vibra anche di nuove energie, paradiso dei giovani creativi, artisti, amanti del cibo e di una comunità internazionale di studenti che affollano le sue ottime università. Grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Europa, permette di raggiungere in poco tempo mari, monti e città d’arte, ma se restate in città ricordate che il fiume Limmat che la attraversa è così pulito che d’estate potete fare il bagno.

3 – Auckland – Nuova Zelanda

Le bellezze naturali sono uno dei punti chiave su cui si basa l’indice di Mercer, e senza dubbio Auckland, con la sua posizione in riva all’oceano, le spiagge appena fuori dalla città, il cratere di un vulcano spento nel cuore di un parco cittadino, è senza dubbio la perfetta incarnazione di questo principio. Una città veramente speciale, che fa della vita all’aria aperta il suo credo, con infinite possibilità di escursioni nella natura o crociere in barca, accompagnate da gite nei vigneti e da uno street food di buona qualità a prezzi abbordabili.

4 – Monaco di Baviera – Germania
 

Se molti conoscono solo gli enormi stand dell’Oktoberfest, (sei sono i milioni di visitatori ogni anno!) Monaco offre ben altre attrazioni ai suoi abitanti, a cominciare dai suoi dintorni, con le Alpi Bavaresi a poca distanza. La zona pedonale, ricca di ristoranti e caffè all’aperto, si sviluppa intorno a Marienplatz, nel cuore della città vecchia. Accanto ai musei di Kunstareal, ricchi di collezioni di arte greca e romana, ci sono gallerie d’arte contemporanea, i palazzi storici e castelli si mescolano a edifici contemporanei, le piazze monumentali si alternano agli immensi parchi cittadini: una città bella da vedere e piacevole da vivere.

5 – Vancouver – Canada

L’unica città del nord America che appare in questa classifica è Vancouver, e la ragione è la mentalità aperta e accogliente dei suoi abitanti, la spettacolare posizione in un fiordo sulle rive del Pacifico e il perfetto equilibrio fra una grande città e l’impegno verso l’ambiente che la circonda che la pone sempre tra le prime posizioni per qualità dell’aria e basse emissioni di CO2. La popolazione trae vantaggio dalla posizione lungo la costa per una vita sana all’aria aperta, grazie anche alla presenza di sentieri creati appositamente per le bici e un golfo che si presta a tutte le attività nautiche.

6 – Düsseldorf – Germania

Come molte città in questo elenco, Düsseldorf è al tempo stesso una potenza economica e un trendsetter culturale. È nota da tempo come una delle città più ricche della Germania, ma uno sguardo più attento svela un luogo all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia e alla moda, che però viene spesso trascurato a favore della sua pittoresca vicina (e feroce rivale) Colonia. Fate una passeggiata lungo Königsallee, un viale affettuosamente conosciuto come il Kö, per un mix di boutique di abbigliamento di designer locali e show room di moda che vibra di energia creativa. o solo cercando di recuperare il ritardo.

7 – Francoforte – Germania

Francoforte è il più grande centro finanziario dell’Europa continentale e, come tale, attira un gran numero di espatriati. E quelli che si trasferiscono là per le opportunità di business hanno scarsi motivi per andarsene. È un luogo dove sia i bohemien che i banchieri si sentono a casa: infatti alle più grandi fiere del mondo del libro e delle auto – oltre a importantissime fiere del nostro settore come IMEX -, e ai grandi istituti bancari, la città accosta un paesaggio urbano variegato che unisce il selciato della città medievale con grattacieli scintillanti. Avere uno degli aeroporti più trafficati d’Europa a portata di mano è un ulteriore plus per esplorare il vecchio continente.

8 – Ginevra – Svizzera
 

Nonostante sia una delle città più care del mondo, Ginevra offre abbastanza in termini di qualità della vita per meritare il suo posto fra le top ten cities. In parte questo è dovuto all’attrazione che esercita sulle persone dai redditi elevati, ma molto si deve anche agli effetti culturali delle ONG, delle banche e delle associazioni internazionali che hanno sede a Ginevra. La Croce Rossa, un certo numero di agenzie delle Nazioni Unite e la World Trade Organization sono basati nella città della Svizzera Francese, che è diventata la residenza di persone provenienti da più di 180 Paesi diversi. Nota come “la metropoli più compatta al mondo”, Ginevra è facile da girare a piedi, e quando gli spostamenti quotidiani comportano una passeggiata lungo la riva del Lago, si capisce perché sia così apprezzata anche dagli stranieri!

9 – Copenhagen – Danimarca

 

Le città scandinave sono spesso nelle prime posizioni per i servizi, l’accoglienza, le infrastrutture, e Copenhagen ben rappresenta la regione con la sua bellezza, il suo stile di vita e l’offerta culturale e culinaria. Non è certo una città a buon mercato, ma ci sono molti modi per goderne le bellezze: parchi pubblici, gallerie d’arte aperte gratuitamente e una estesa rete di corsie preferenziali che ne fanno la capitale europea della bicicletta. Il che significa meno traffico, aria pulita e un atteggiamento generale della popolazione e dei suoi governanti votati alla sostenibilità ambientale in tutti i suoi aspetti.

10 – Basilea – Svizzera

 

Nonostante sia un centro finanziario dinamico e un hub economico di prima grandezza, sede di alcune fra le ditte farmaceutiche più importanti del mondo, Basilea non ha l’aspetto tipico di una città votata al business, con il suo centro storico fatto di strade acciottolate, la sua cattedrale color rosso mattone e il municipio del XVI secolo.

La sua posizione strategica sul Reno, al confine con la Germania e la Francia, ne fa una città con un ambiente linguistico e culinario variegato. Con i suoi 40 musei e la celeberrima fiera Art Basel è sicuramente la capitale culturale della Svizzera, se non di tutto il centro Europa.

10 ex aequo – Sidney – Australia

 

Alcuni dei migliori ristoranti del mondo, una scena artistica e musicale vibrante, un fiorente centro finanziario, un clima fantastico in tutte le stagioni e spiagge iconiche in centro: non è difficile capire perché Sidney sia una delle metropoli più amate del mondo sia dai turisti che dagli espatriati.

La città offre un ambiente sicuro e cosmopolita, uno stile di vita easygoing e una popolazione pronta ad accogliervi a braccia aperte e a mostravi le bellezze nascoste al di là della celebre Opera House, come ha fatto con i milioni di expat prima di voi.

 

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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