AIAV, Associazione Italiana Agenti di Viaggi, ha dato mandato all’avvocato Virgilio Golini, penalista del Foro di Pescara, di agire con denuncia-querela nei confronti delle testate giornalistiche “Il Giornale”, “Libero”, “La Repubblica”, “Il Giorno” e “Il Messaggero” per i reati connessi all’aver “diffuso e procurato allarme sociale con titoli di prima pagina e articoli dai contenuti ben lontani dalla verità”.

AIAV ha inoltre inviato formale diffida a CODACONS chiedendo l’immediata cessazione della diffusione di messaggi volti ad illudere i consumatori-viaggiatori sulla possibilità di annullare qualsiasi viaggio o vacanza senza doverne pagare le conseguenti penali, adducendo quale motivazione la preoccupazione per il diffondersi del coronavirus.

“In questi giorni – spiega AIAV – sono state molte le agenzie che hanno lamentato il proliferare di richieste di cancellazione presentate con l’ausilio della modulistica predisposta proprio dal CODACONS, modulistica basata su articoli di legge inapplicabili ad un comparto che basa le proprie regole sui principi di rispetto del viaggiatore indicati dal Codice del Turismo. Questa bassa operazione di “raccolta tesserati” compiuta da un’associazione che dovrebbe badare con la massima attenzione al rispetto della verità proprio nell’interesse dei suoi associati-cittadini-consumatori sarà contrastata dall’AIAV in ogni modo”.

Della diffida è stata inviata copia per conoscenza all’Autorità Garante per la valutazione di eventuale pratica commerciale scorretta, e al Ministro di Grazia e Giustizia per le opportune valutazioni.

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  • Redazione Qualitytravel.it

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20 pensiero su “AIAV denuncia i giornali italiani per procurato allarme e diffida Codacons”
  1. Dovrebbero multare i giornalisti e i loro direttori che hanno speculato su questa “ influenza”. Far pagare i danni di tasca loro. Quinto dello stipendio e ai direttori anni di stipendio per risarcire i danni. Ovviamente anche i direttori delle reti tv e i loro giornalisti.

  2. Ciò che è “basso”, è questa deprecabile iniziativa dell’AIAV, tesa a tutelare i propri associati fregandosene altamente dell’allarme che ha colpito l’intero pianeta. In un momento in cui TUTTI raccomandano di evitare viaggi con qualsiasi mezzo pubblico se non strettamente indispensabile (la mia azienda, per esempio, ha sospeso tutti i viaggi aerei per ragioni di lavoro, salvo casi di assoluta urgenza), questa associazione non si rende conto che ci sono molte persone che hanno acquistato pacchetti vacanza nelle più disparate località turistiche del mondo prima che fosse scoppiata l’emergenza virus e che ora, secondo questa associazione, è costretta a rischiare la propria salute e quella degli altri con viaggi nel mondo (per vacanza, non per necessità), pena la perdita di consistenti somme di denaro a causa della superficialità di un’organizzazione che dichiara apertamente di assumere comportamenti contrari a quelli raccomandati dalle istituzioni sanitarie. VERGOGNA!

  3. Benissimo a denunciare la stampa che con titoli catastrofici, fatti unicamente per vendere, contribuisce a divulgare messaggi non veritieri creando panico e dunque danneggiando anche gli operatori economici. Lo stesso dovrebbe essere fatto contro alcune trasmissioni tele/radiuofoniche.

  4. L’allarme è giustificato i giornali dovrebbero chiedere l’indennizzo!!!!! A new study from Nankai University alleged that Covid-19’s ability to infect cells is up to 1,000 times more powerful than SARS, a coronavirus which caused 774 deaths in 17 countries between November 2002 and July 2003. The new coronavirus emerged in Wuhan, China, and has now killed 2,800 victims and infected more than 80,000. In a new piece of research, scientists said SARS enters the human body by binding with a protein called ACE2 that exists in human cell membranes. But the new coronavirus aims for an enzyme called furin – the same enzyme attacked by HIV and ebola. Professor Ruan Jishou and his team at Nankai University found genes in Covid-19 which did not exist in SARS but can be found in both of the viruses responsible for spreading HIV and ebola, according to the South China Morning Post.

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  5. Non ha senso impedire i viaggi per evitare il contagio, questo può avvenire anche in città e può avvenire anche se ti chiudi in casa se i familiari invece escono. L’unico impedimento è l’accoglienza all’arrivo, ma lo si può appurare prima. Per il resto basta guanti e mascherina e una distanza di sicurezza, nel caso.

  6. È giusto denunciare questi individui che hanno diffuso e diffondono disinformazione anche in questo caso così delicato, non solo per vendere ma soprattutto per compiacere i padroni. Verità: zero. Dovrebbero rispondere del mancato diritto dei cittadini ad una corretta informazione e manipolazione nei confronti dello stesso per influenzarlo nella loro scelta politica.

  7. È giusto denunciare questi individui che hanno diffuso e diffondono disinformazione anche in questo caso così delicato, non solo per vendere ma soprattutto per compiacere i padroni. Verità: zero. Dovrebbero rispondere del mancato diritto dei cittadini ad una corretta informazione e manipolazione nei confronti degli stessi per influenzarlo nella loro scelta politica.

  8. X ermanno chiavaroli: rimanga chiuso in casa con la sua mascherina, chiuda le tapparelle, ma prima, corra al supermercato a fare scorta alimentare e mi raccomando tenga accesa la TV 24h su 24h x seguire “Tutto il virus minuito per minuto”.

  9. Mi sembra più che evidente che tutti i mezzi di informazione hanno cavalcato e diffuso la paura della paura, giustificata, del coronavirus, cioè, una fobia da curare.

  10. Ovviamente come al solito, noi italiani siamo autolesionisti. Bastava fare come da secoli fa la Germania, Svizzera, cioè i panni sporchi si lavano in famiglia. Gli unici che dovevano parlare , erano i medici . Tutte le notizie, ma non solo in questo evento speciale, vengono sistematicamente enfatizzate. Ormai giornali , giornalista, magistratura,sindacati, chiesa . Hanno sconfinato con il loro potere . Mancanza di governo . Mancanza di veri politici … Conte ha detto !!! Colpa dei medici …. fate voi….

  11. Gita a Cologno con visita al paese e pranzo in ristorante 5 stelle euro10 .mi sembra un buon prezzo .inviterei tutti quelli che dicono procurato allarme…e’ un’influenza con cure sperimentali senza vaccino e a diffusione veloce ci saranno le cure e i tamponi x tutti?

  12. Sig.Ermanno ma dove vive?
    La situazione è critica per noi italiani, non è che non dobbiamo evitare viaggi per preservare la nostra salute, non ci vogliono In gran parte del mondo perché, velatamente , stando alle ripetute pubblicazioni dei nostri mas media, ci ritengono degli untori.
    Il Suo commento è fuori tema e nemmeno poco!
    La paura che attanaglia la gente sta arrecando danni ingenti ad un settore economico che fin’ora ha portato benessere in tutta La nazione.
    Veda di riflettere prima di puntare il dito.

  13. Giornali e TV sono una cosa vergognosa come hanno gestito questa emergenza tra l’altro non così drammatica come ci hanno voluto far credere. Dovrebbero vergognarsi.

  14. al signor Chiavaroli
    gentilissimo Signor Chiavaroli ,
    ho letto con tanta attenzione il suo commento e sarei d’accordo al 100/100 se …… si proprio così se non ci fosse un “SE”
    che si insinua sibillino nelle sue considerazioni:

    SE viene considerato che la maggior parte delle aziende (perhè di aziende si parla ) che si occupano di “viaggi e turismo”
    fungono da intermediari
    SE : i fornitori, soprattutto quelli esteri, fossero soggetti a queste regole (e per fornitori intendo: hotels, vettori aerei etc…)

    insomma SE ci si rendesse cono il nostro lavoro viene svolto ” in nome e per conto” si capirebbe che non è possibile gestire
    questi fatti “straordinari” secondo le sue desiderata ……. a meno che non si decida che commercialmente ci suicidiamo in massa
    10.000 aziende …… 45.000 addetti ………. etc….. etc….. etc…….
    per quanto sopra esposto on posso , ne io ne nessun altro, essere d’accordo anzi mi è impedito di essere d’accordo con Lei.
    gianni raciti
    garmon viaggi – catania

  15. A prescindere dal danno economico DEVASTANTE c’e’ il danno morse, la limitazione di liberta’ individuale senza prove scientifiche, panico e stati d’ansia causati a milioni di italiani. Al tizio che scrive quella lunga dissertazione inglese rispondo che sono note le tecniche di marketing delle farmaceutiche che vorrebbero drogare mezzo mondo. La liberta’ di espressione non ti autorizza a diffondere panico con notizie FALSE. Secondo me il danno creato dai giornali e’ pari a un ATTO TERRORISTICO

  16. Aldo ti darei ragione se non fosse che al 28 febbraio avevamo meno di 1000 contagiati e una ventina di morti complessivamente in tutta Italia, molti meno di quanti ne muoiono ancora oggi ogni giorno in cui tutti inneggiano alla riapertura. Per cui col senno di poi sicuramente ha avuto ragione Ermanno, ma a quella data non avevamo abbastanza dati per capire l’evoluzione tragica che avrebbe avuto l’epidemia. E personalmente sono del parere che certi titoli da catastrofe abbiano contribuito a un’immagine internazionale dell’Italia come luogo di diffusione del contagio per un problema che, abbiamo visto, dopo pochi giorni ha coinvolto prima tutta Europa e poi tutto il mondo.

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