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Nel 2025, il panorama dei contributi per l’infanzia in Italia ha subito significative modifiche, con l’obiettivo di sostenere maggiormente le famiglie, in particolare quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Il “Bonus Asilo Nido” rappresenta una misura chiave in questo contesto, offrendo un supporto economico per le spese legate alla frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché per forme di assistenza domiciliare destinate a bambini con gravi patologie croniche.
Requisiti per l’accesso al bonus
Per poter beneficiare del contributo, è necessario che il genitore richiedente soddisfi i seguenti criteri:
- Cittadinanza e residenza: essere cittadino italiano, di un paese membro dell’Unione Europea o in possesso di un permesso di soggiorno valido; inoltre, è richiesta la residenza in Italia.
- Età del bambino: il minore deve avere un’età inferiore ai tre anni.
Tipologie di contributo disponibili
Le famiglie possono accedere a due principali forme di sostegno:
- Contributo per asilo nido: destinato a coprire, in parte o totalmente, le spese per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati.
- Contributo per assistenza domiciliare: rivolto alle famiglie con bambini affetti da gravi patologie croniche che impediscono la frequenza dell’asilo nido, supportando le spese per l’assistenza presso il proprio domicilio.
Importi del contributo in base all’ISEE
L’ammontare del bonus varia in funzione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell’anno di nascita del bambino:
- Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024:
- ISEE fino a 25.000 euro: contributo annuale di 3.000 euro.
- ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: contributo annuale di 2.500 euro.
- ISEE superiore a 40.000 euro: contributo annuale di 1.500 euro.
- Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024:
- ISEE fino a 40.000 euro: contributo annuale di 3.600 euro.
- ISEE superiore a 40.000 euro: contributo annuale di 1.500 euro.
Questa differenziazione mira a favorire le famiglie con redditi più bassi e a incentivare la natalità, offrendo un sostegno maggiore per i nuovi nati.
Procedura per la presentazione della domanda
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente attraverso il portale online dell’INPS, entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. È fondamentale allegare tutta la documentazione richiesta, tra cui le ricevute delle rette pagate e, nel caso dell’assistenza domiciliare, un certificato del pediatra che attesti l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo nido a causa di una grave patologia cronica.
Benefici per i genitori lavoratori
Il Bonus Asilo Nido 2025 rappresenta un sostegno significativo per i genitori impegnati nel mondo del lavoro. Contribuendo a coprire una parte rilevante delle spese per l’asilo nido, il bonus allevia il peso economico che spesso grava sulle famiglie, facilitando la conciliazione tra vita professionale e familiare. Inoltre, l’incremento dell’importo del bonus per i nuovi nati e per le famiglie con redditi più bassi sottolinea l’attenzione verso le esigenze dei lavoratori, promuovendo al contempo politiche di sostegno alla natalità e all’occupazione femminile.