Nuova rappresentanza commerciale per Geco che conta oggi 20 strutture in Toscana e più di 40 clienti in tutta Italia.

La società di consulenza alberghiera, orientata ad ampliare sempre più il portfolio con nuove acquisizioni e collaborazioni, in linea con il posizionamento di azienda leader che fornisce consulenza innovativa, annuncia l’entrata nel network del prestigioso CASTELLO DI VOLOGNANO che affiancherà per la rappresentanza commerciale valorizzandone le peculiarità per posizionarlo al meglio sul mercato.

In linea con la strategia e lo sviluppo del gruppo che, attraverso il network GECOHOTELS®, collabora con hotel business e leisure di ogni categoria collocati in tutta Italia, metterà a disposizione la professionalità e l’esperienza di oltre 30 anni nel settore alberghiero per migliorarne le performance, la penetrazione sul mercato e affiancando la struttura come un vero e proprio ufficio commerciale in outsourcing.

A poco più di 15 km dal centro di Firenze si viene catapultati in un borgo unico nel cuore del Chianti dove vivere un’esperienza indimenticabile: il Castello di Volognano è la location ideale per vacanze ed eventi esclusivi ma anche per prendere parte a degustazioni e laboratori enogastronomici con vendita diretta dei prodotti del territorio. Raffinatezza e comfort, artigianato e design si sposano perfettamente nelle lussuose suite, nelle spaziose sale, nell’ampia piscina e nei giardini curati. Un luogo perfetto per trascorrere un week-end di relax, vacanze alla scoperta della natura e della cultura toscana, dove organizzare matrimoni ed eventi di ogni tipo o partecipare a una delle attività organizzate.

“Sono rimasto impressionato dalla vitalità di Camilla Carrega Bertolini – afferma Marco Fabbroni Amministratore Unico di Geco Srl – ma, soprattutto, dalla sua determinazione nel voler affermare una nuova ed originale <filosofia> di sviluppo commerciale del Castello di Volognano che, come mi ha illustrato, non può prescindere dal territorio di cui è, al tempo stesso, espressione e componente significativa (cioè input ed output). Un Castello, quindi, che non vuole essere solo una struttura ricettiva di grande prestigio quale in effetti è, ma anche un fattore propulsivo del territorio da cui, a sua volta, trae forza e legittimazione. Un approccio, quello di Camilla, che vuole e riesce a coinvolgere tutte le componenti dell’area, dai prodotti agricoli, vinicoli ed oleari a quelli artigianali, a quelli della ricettività, dalle componenti private a quelle pubbliche che vedono in questo approccio un vero e proprio piano di marketing territoriale di grande potenzialità. Come persona – conclude Fabbroni – e come azienda sempre attenti a ciò che accade di innovativo sul territorio, siamo davvero onorati e felici di poter dare anche il nostro contributo allo sviluppo di questo progetto”.

“Il rapporto mio e di tutto il team Volognano con Marco Fabbroni di Geco è ormai decennale – conferma Camilla Carrega Bertolini Property Owner & Chief Operating Officer di Volognano. Sin dall’inizio, oltre alla pianificazione dei vari step di lavoro che via via si sono andati configurando, abbiamo condiviso una visione d’insieme, strategica direi, su argomenti fondamentali, e ho capito con il tempo che questa è l’unica garanzia di successo nel lungo periodo per un rapporto professionale vincente. Stimo molto Marco proprio perché non si limita a fare delle operazioni “commerciali” con i suoi clienti, ma imposta il suo intervento partendo dall’importanza del marketing del territorio, dalla capacità di sostenere e affiancare i business che assiste a vari livelli (primo tra tutti quello umano), e più in generale da una concezione di turismo organica, estesa e multilivello, che non esaurisce la sua funzione all’interno delle mura delle strutture che si rivolgono a lui. Qui a Volognano – continua Camilla Carrega Bertolini – da qualche mese stiamo dando vita a una nuova fase improntata al riallineamento dell’offerta alle richieste del mercato internazionale e a una massiccia opera di rebranding. Personalmente sto investendo con passione tutta la mia esperienza maturata negli anni in altri importanti realtà, quali Apicius – International School of Hospitality di Firenze, fondazione James Beard a New York, Gambero Rosso Academy e Startupbootcamp FoodTech per creare un brand in grado di vincere la propria scommessa sui temi dell’esperienzialità e dell’integrazione tra servizi e tra attori di mercato che operano nello stesso contesto. Il lavoro che ci aspetta è molto e le questioni da risolvere nel quotidiano anche, ma tra le certezze da cui ripartiamo c’è sicuramente la prosecuzione e il rafforzamento della collaborazione con Marco e con il team di Geco.”

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