Dal 14 al 17 ottobre, le pittoresche isole Eolie, a nord della Sicilia, sono state trasformate in un vivace hub di promozione del turismo italiano, ospitando l’11a edizione di Mirabilia, l’ormai storica Borsa internazionale del turismo culturale orchestrata da Unioncamere tramite l’associazione Mirabilia Network of Unesco sites, congiuntamente a 21 Camere di commercio. In contemporanea si è tenuta anche la 7a Borsa Food & Drink. L’evento, ospitato a Lipari per la seconda volta nella storia dopo l’edizione 2015, non solo ha messo in evidenza la bellezza ineguagliabile e la ricchezza culturale dell’Italia, ma ha anche gettato un ponte solido tra i mondi dell’arte, del turismo e del cibo.

Un incontro globale

Con la partecipazione di 51 buyer del settore travel, accuratamente selezionati da TTG, e 52 buyer del settore alimentare, scelti da ICE, Mirabilia si è affermata come un incontro internazionale di ampia rilevanza, rappresentando ben 31 territori patrimonio Unesco. Ai buyer si sono aggiunte 200 imprese seller, 8 per ogni territorio in cui opera Mirabilia più altre 87 estere, coinvolte attraverso un progetto di respiro europeo che punta a coinvolgere altri siti Unesco nel continente, rendendo l’evento un melting pot di idee, opportunità e scambi interculturali.

Quattro giorni intensi

I primi due giorni sono stati dedicati all’esplorazione delle isole Eolie. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella meraviglia incantevole di Lipari, Salina, Stromboli, Vulcano e Panarea, scoprendo paesaggi incredibili, dalle spiagge nere di Vulcano e Stromboli, ai tramonti sul mare carichi di colori, ricchi patrimoni culturali, approfonditi al Museo Archeologico di Lipari e una biodiversità unica. È stata un’immersione sensoriale e un assaggio del meglio che l’Italia ha da offrire.

3000 business meeting

Il matching B2B ha visto la realizzazione di oltre 3000 incontri business, in cui i seller hanno potuto presentare le loro proposte uniche e innovative. Dall’arte alla gastronomia, ogni aspetto della cultura italiana è stato messo in mostra, offrendo nuove opportunità di collaborazione e partenariato a livello globale.

Il fulcro dell’evento è stato arricchito da due convegni di ampia importanza. Il primo ha portato alla luce la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, un riconoscimento che sottolinea la profondità, la varietà e l’importanza globale della nostra tradizione culinaria. Molto interessanti i dati portati dalla prof. Roberta Garibaldi, esperta di turismo enogastronomico, che ha raccontato come in Italia sia presente il 25% di tutte le denominazioni dop e igp di tutta Europa, 883 su 3552: di queste 527 sono vini, 321 produzioni agroalimentari e 35 spirits. E ha portato esempi concreti di come alcune destinazioni sono diventati tali in virtù di una produzione enogastronomica specifica, non necessariamente a marchio: in Italia sono oltre 5000. In una congiuntura economica caratterizzata dall’aumento dei prezzi e dall’overtourism, l’enogastronomia è quindi un potente strumento per far scoprire il resto d’Italia: il 47% degli arrivi stranieri, infatti, si concentra in sole 6 province. E la ricetta per far esplodere questo potenziale è semplice: coltivare giovani talenti, accrescere le competenze professionali e favorire la nascita di nuove professioni, come la guida turistica enogastronomica.
Il secondo convegno si è concentrato sul turismo sostenibile, un tema sempre più pertinente in un mondo che si muove rapidamente verso la conservazione e la sostenibilità.

L’11a edizione di Mirabilia non è stata dunque solo un evento, ma una travel experience, un viaggio attraverso la bellezza artistica, la squisita cucina e la ricca cultura dell’Italia. Una piattaforma dove business, arte e cultura non solo coesistono, ma prosperano, dimostrando che l’Italia continua a essere una destinazione faro nel panorama culturale e commerciale globale.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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