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Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha sospeso l'efficacia di alcune disposizioni chiave del decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024, noto come "decreto Salvini", che regolamenta il settore del Noleggio con Conducente (NCC). Questa decisione rappresenta un significativo sviluppo nel dibattito sulle normative che disciplinano il settore. La decisione del TAR del Lazio L'ordinanza del TAR, depositata il 16 gennaio 2025, ha accolto parzialmente il ricorso presentato dall'Associazione Imprenditori Mobilità Sostenibile (AIMS). I giudici hanno ritenuto che il decreto imponesse vincoli e limitazioni agli operatori NCC non ragionevoli né proporzionati. In particolare, è stata sospesa la disposizione che obbligava gli operatori a iniziare ogni servizio dal luogo in cui era terminato il precedente, di fatto reintroducendo l'obbligo di rientro in rimessa già dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale. Inoltre, è stata sospesa la norma che consentiva l'attivazione delle credenziali di accesso al foglio di servizio elettronico su un unico dispositivo, poiché tale restrizione poteva compromettere il regolare svolgimento dell'attività in caso di malfunzionamenti del dispositivo stesso. Gli operatori del settore NCC hanno espresso soddisfazione per la decisione del TAR. L'Associazione Imprenditori Mobilità Sostenibile ha dichiarato che l'ordinanza rappresenta un passo importante verso una regolamentazione più equa e proporzionata del settore. Gli autisti sottolineano come le restrizioni sospese avrebbero inciso negativamente sulla loro operatività quotidiana, imponendo vincoli considerati eccessivi e non giustificati. Posizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha però precisato che l'ordinanza del TAR non altera il processo di attuazione dei decreti sulla regolazione di taxi e NCC, sottolineando che il decreto interessato era già "congelato" in attesa del completo sviluppo delle funzionalità dell'applicazione digitale per la compilazione del foglio di servizio elettronico. Il MIT ha ribadito l'impegno a combattere l'abusivismo nel settore e a garantire livelli di servizio di qualità ai cittadini, continuando il confronto con le categorie interessate. Intervento di Fiavet Confcommercio Fiavet Confcommercio, la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, ha accolto positivamente l'ordinanza cautelare del TAR del Lazio. Il presidente Giuseppe Ciminnisi ha dichiarato: "Prendiamo atto dell'ordinanza del TAR che va nella direzione auspicata anche da Fiavet Confcommercio; in particolare relativamente alla sottoscrizione dei contratti di durata, e siamo convinti che si possa rivedere la normativa soprattutto nelle parti non collimanti con gli interessi degli operatori del turismo e restrittive per le agenzie di viaggio, oltre che per gli NCC. Siamo per regole proporzionate e ragionevoli, che agevolino la prestazione e vendita dei servizi incoming, fondamentali per il mercato del turismo del nostro Paese". La sospensione delle disposizioni rimarrà in vigore fino alla trattazione del merito del ricorso, prevista per il 4 giugno 2025. Nel frattempo, le associazioni di categoria degli NCC auspicano un dialogo costruttivo con le istituzioni per definire una regolamentazione che bilanci le esigenze di sicurezza e legalità con quelle operative degli operatori del settore.

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