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I viaggi in treno sono destinati a consolidarsi nel 2025 come una delle modalità preferite per il business travel, in particolare sulle tratte in cui sono un’alternativa valida all’aereo. È quanto emerge dal nuovo report pubblicato da BCD Travel, realizzato attraverso un’indagine condotta su 681 viaggiatori d’affari in Europa e nell’area Asia-Pacifico.
Comodità e sostenibilità spingono verso la ferrovia
Secondo i dati, il 66% dei viaggiatori sceglierebbe il treno se i tempi e i costi fossero comparabili a quelli dell’aereo. Le ragioni principali sono la posizione centrale delle stazioni (49%), la comodità (46%) e la possibilità di lavorare durante il tragitto (41%). Interessante il dato sull’ambiente: il 31% degli intervistati include tra i motivi di scelta anche la riduzione delle emissioni di CO₂, che può arrivare fino al 95% rispetto all’aereo per lo stesso percorso.
Policy aziendali ancora poco diffuse ma in evoluzione
Solo il 6% delle aziende impone l’uso del treno per le brevi distanze, mentre un terzo lo incoraggia. La maggioranza (60%) non ha una policy in merito oppure i dipendenti non ne sono a conoscenza. Metà dei viaggiatori si dice comunque soddisfatta della politica ferroviaria aziendale, ma lamenta difficoltà operative come prenotazioni complicate, policy poco chiare e problemi nei pagamenti. Solo uno su sette ha accesso a tariffe corporate e la possibilità di viaggiare in prima classe.
Prenotazioni ancora fuori dai canali ufficiali aziendali
Oltre il 50% dei viaggiatori preferisce prenotare direttamente sui siti dei fornitori ferroviari, mentre solo un terzo utilizza il sistema aziendale (OBT). Sei viaggiatori su dieci utilizzano carte di credito aziendali per il pagamento, mentre un terzo anticipa con mezzi propri e attende il rimborso.
Un’esperienza ancora segnata da disservizi
Nonostante l’ampia preferenza per il treno, persistono alcune criticità. Tra le più frequenti: ritardi o scioperi (50%), sovraffollamento (43%), connettività insufficiente (33%) e costi elevati (30%). Tre quarti degli intervistati hanno sperimentato almeno un ritardo e metà ha subito una cancellazione. Il Wi-Fi e le prese elettriche a bordo sono utilizzati da quasi il 70% dei viaggiatori, che spesso lavorano durante il viaggio. Solo il 40% sfrutta il tempo per leggere, e pochi guardano film.

La visione di BCD: viaggi più resilienti e sostenibili
“Vogliamo supportare decisioni più sostenibili e migliorare l’esperienza dei nostri utenti – ha dichiarato Olivia Ruggles-Brise, VP Sustainability di BCD –. È essenziale che i viaggiatori siano consapevoli delle policy aziendali e sappiano quando e come prenotare il treno.” Yannis Karmis, SVP Product & Development, ha aggiunto: “Stiamo lavorando con i partner ferroviari e tecnologici per rendere i viaggi in treno più affidabili, connessi e coerenti con gli obiettivi aziendali.”
Il report completo è scaricabile qui: https://www.bcdtravel.com/wp-content/uploads/BCD-report-Traveler-survey-Rail-travel.pdf