Un sistema strutturato e organizzato per consentire al comparto dell’hospitality (alberghi, residence, case vacanze, affitti brevi etc.) di approvvigionarsi di arredi, attrezzature e impianti finanziandoli attraverso la formula tecnica del noleggio, senza cioè intaccare il capitale circolante e ricorrente al finanziamento bancario. Obiettivo: supportare l’hospitality nazionale a essere al passo della domanda globalizzata, che cerca esperienze emozionali tramite ambienti confortevoli, arredi di design, tecnologie innovative e impianti sostenibili. È quanto consente il nuovo servizio “Rental & Procurement” proposto da Domorental, società italiana con sede a Milano, fondata dal bresciano Claudio Mombelli, che ha portato in Italia il performance renting tramite cui è possibile noleggiare prodotti, macchinari e servizi attraverso il pagamento di un canone ricorrente la cui durata e il cui importo variano in funzione di diversi parametri, insieme con BookingMyHotel, società di consulenza con oltre 20 anni di esperienza specializzata nel settore alberghiero.

Il servizio Rental & Procurement di Domorental prevede come primo approccio quello consulenziale, con il professionista che si relaziona con i responsabili della struttura ricettiva per capirne le esigenze e definire insieme le soluzioni migliori in termini di arredi, attrezzature e impianti di cui disporre in outsourcing, con tutti i vantaggi propri della centralizzazione dei processi, da quelli logistici a quelli finanziari. Quindi la piattaforma tecnologica, sviluppata in house, permette alle imprese di pagare una current fee, o in forma modulare cioè variabile in relazione al fatturato “prospettico”, o a seconda della performance in caso di impianti o macchinari (pay for performance), o parametrata in base al risparmio generato dagli stessi (pay for savings). Inoltre, la durata del servizio, diversamente da quanto prevedono sia il leasing che il noleggio tradizionale, non è prefissata, ma ogni contratto viene costruito “su misura” in base alle caratteristiche dei beni e della clientela. Al termine del performance renting, l’utilizzatore ha anche la possibilità di concordare il riscatto del bene (buy back), a un valore residuo predeterminato (residual value).

“La nostra proposta – spiega Claudio Mombelli, fondatore e CEO di Domorental, tra i cui programmi avviati e in via di sviluppo sono da segnalare quelli con Sonder, KFC, H-Farm, Korian, Reale Immobili, ODS, Milano Contract District, Costa Group, Befed, Nima Sushi, I love Poké, Abitare CO. e alcune primarie catene della ristorazione – si inserisce nella prospettiva della subsciption economy, garantisce il migliore rapporto qualità/prezzo e la serietà dei fornitori semplificando qualsiasi processo di approvvigionamento senza intaccare il capitale circolare e ricorrere al finanziamento bancario. Altro elemento rilevante è la competenza nella scelta del prodotto-fornitore considerando le caratteristiche della struttura alberghiera, senza trascurare la componente logistica e finanziaria della fornitura che viene completamente presidiata dal nostro team. I vantaggi fiscali sono evidenti: sostenibilità economica dell’investimento senza indebitamento, durata flessibile e non vincolata dell’ammortamento, trasformazione da capex a opex dell’investimento, nessun bene a cespite della gestione amministrativa degli ammortamenti, maggior equilibri della Posizione Finanziaria Netta (PFN) e miglioramento degli indici di bilancio, mantenimento del capitale circolante per investimenti correnti.”

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