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A dieci anni dall’avvio delle operazioni in Italia, FlixBus traccia il bilancio di una presenza che ha profondamente trasformato il trasporto interurbano su gomma. Dal 2015 a oggi, l’operatore travel tech ha trasportato oltre 50 milioni di passeggeri sul territorio nazionale, collegando circa 300 città in 19 regioni grazie a una rete di partner locali e a un modello operativo fortemente digitalizzato.
Un’alternativa concreta dove il treno non arriva
Circa il 40% delle fermate italiane di FlixBus si trova in comuni con meno di 20.000 abitanti, spesso esclusi dalle principali linee ferroviarie. La rete sviluppata in questi dieci anni ha dunque avuto anche una funzione sociale, offrendo un’alternativa concreta alla mobilità privata e garantendo il diritto allo spostamento in molte aree interne. Il servizio si è distinto anche per l’accessibilità economica, proponendosi come alternativa competitiva all’alta velocità su numerose direttrici nazionali.
Fondamentale, in questa espansione, è stata la collaborazione con aziende di trasporto locali che gestiscono una flotta moderna e certificata, con oltre 2.000 conducenti attualmente in servizio per FlixBus in Italia.
Obiettivo decarbonizzazione: i test sul LNG e l’HVO
La transizione ecologica è uno dei pilastri strategici per il prossimo decennio. L’azienda si è impegnata a raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2040 in Europa e il 2050 su scala globale. In questo quadro, ha avviato anche in Italia una fase di sperimentazione su carburanti alternativi al diesel. Tra le iniziative principali, il test avviato a gennaio 2025 su autobus alimentati a LNG (gas naturale liquefatto) in collaborazione con Scania e Irizar. I mezzi possono utilizzare sia LNG fossile che Bio-LNG, con un potenziale di riduzione delle emissioni fino al 90% se alimentati esclusivamente con biocarburante.
Parallelamente, prosegue la sperimentazione sull’HVO, biocarburante ricavato da scarti vegetali, e sono in programma ulteriori progetti orientati all’elettrificazione e all’idrogeno, già in corso in altri Paesi.
Sicurezza e innovazione digitale al centro del modello operativo
Il cuore tecnologico di FlixBus risiede nella capacità di pianificare e adattare l’offerta grazie a un sistema di analisi dati in tempo reale. Un approccio che ha consentito di affrontare situazioni critiche, come la pandemia, e di cogliere tempestivamente picchi di domanda.
L’attenzione alla sicurezza resta una priorità: entro la fine del 2025, circa il 70% della flotta italiana sarà rinnovato. Ogni mezzo è dotato di sistemi di assistenza avanzati e non supera i cinque anni di età. Inoltre, sulle tratte notturne è sempre prevista la presenza di due conducenti e tempi di guida più brevi rispetto a quanto richiesto dalla normativa europea.
Per celebrare l’anniversario con i passeggeri italiani, FlixBus ha lanciato un concorso social: per dieci settimane, chi condividerà su Instagram una foto del proprio viaggio con il tag @flixbus e l’hashtag #10FlixBusIT potrà vincere un biglietto andata e ritorno verso una delle 6.800 destinazioni servite nel mondo. Ogni settimana verrà selezionata una foto vincitrice. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dell’azienda.
“Il mondo della mobilità sta cambiando a una velocità mai vista, e noi siamo determinati ad affrontare questo cambiamento” ha dichiarato Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia. “Il nostro impegno è continuare a innovare per garantire un servizio accessibile, sicuro e sostenibile a chi ogni giorno sceglie di viaggiare con noi”.
