Il Decreto Milleproroghe, ora ufficialmente convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025, introduce significative novità riguardanti l’Educazione Continua in Medicina (ECM) per i professionisti sanitari. Tra le principali disposizioni, spicca la proroga al 31 dicembre 2025 del termine per il recupero dei crediti formativi relativi al triennio 2020-2022, offrendo così un’estensione rispetto alla precedente scadenza del 31 dicembre 2023.
La certificazione dell’obbligo formativo attraverso crediti compensativi è prevista sia per i trienni 2014-2016 e 2017-2019, che per il triennio 2020-2022, prima escluso
Inoltre lo spostamento dei crediti conseguiti nel 2024 e 2025 al triennio 2020-2022 potrá essere effettuato fino alla fine del 2025.
In questo modo, il personale medico e sanitario avrà a disposizione più tempo per effettuare la propria formazione professionale durante tutto il 2025.
Oltre a questa proroga, il decreto prevede la possibilità di utilizzare crediti compensativi per sanare eventuali debiti formativi riferiti ai trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. Le modalità operative per l’applicazione di tali crediti saranno definite da un apposito provvedimento emanato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua. È importante sottolineare che, nonostante la proroga concessa per il triennio 2020-2022, resta invariato l’obbligo di conseguire i crediti previsti per il triennio formativo attuale, ossia 2023-2025, la cui scadenza rimane fissata al 31 dicembre 2025.