Mancano pochi giorni ai festeggiamenti del giorno di San Patrizio, il patrono dell’Irlanda che colora di verde diverse città d’Europa e del mondo. Giorno che a Milano si trasforma in una settimana ricca di eventi diffusi, la Ireland Week, che quest’anno celebra la quarta edizione dal 9 al 17 marzo.
Un format iniziato a Milano nel 2021 e che ha avuto un tale successo da essere replicato in diverse altre città europee, Parigi, Madrid, Zurigo e Vienna, e che, in Italia, vede spin off a Genova e Livorno, rispettivamente dall’11 al 17 marzo e dal 17 al 23.
Una settimana di eventi imperdibili, tra musica folk e Irish rock, danza irlandese, cinema, fotografia e gastronomia di qualità con il food festival “A Taste of Ireland” promosso da Bord Bia, l’ente governativo che si occupa della promozione e della diffusione dei prodotti alimentari e delle bevande irlandesi.

Presentazione dell’Ireland Week al ristorante di Daniele Canzian. Ph. Roberta Nicosia

Tra le novità di questa edizione, la partecipazione alla fiera Fa’ la cosa giusta, dal 14 al 16 marzo, e il focus sul cicloturismo, con un incontro da Rossignoli il 13 marzo, entrambi legati al tema della sostenibilità.
Primo appuntamento il 9 marzo a Cascina Cuccagna che si trasforma in un angolo d’Irlanda con l’evento Experience Ireland: laboratori creativi, degustazioni, spettacoli di danza a cura dell’Accademia di danze irlandesi Gens d’Ys, musica e travel talk si susseguono durante tutta la giornata. C’è anche la possibilità di incontrare diversi ospiti presenti, tra castelli, hotel storici, tenute e dimore georgiane, esperienze immersive e di cucina tradizionale.
Poi, per tutta la settimana, eventi diffusi in tutta la città: nei pub, al Palazzo del Cinema Anteo con l’Ireland Film Festival, la mostra fotografica all’aperto in via Dante, il tributo ai Cranberris all’Hard Rock Cafè e le fasi finali del torneo di rugby Guinness Sei Nazioni con il match Italia-Irlanda trasmessa in tutti i pub.

A TASTE OF IRELAND

La presentazione della Ireland Week è avvenuta nel ristorante dello chef stellato Daniele Canzian, che è uno dei 20 JRE – Jeunes Restaurateurs Italia che aderiscono al Food Festiva A Taste of Ireland, con un menu ad hoc creato con materie prime irlandesi d’eccellenza, come la carne di manzo Grass Fed, l’agnello, gli scampi, le ostriche e il salmone biologico.
«A Taste of Ireland è un’iniziativa a cui teniamo particolarmente – dichiara Francesca Perfetto, Market Specialist di Bord Bia – che ci permette, grazie alla viva partecipazione degli Chef JRE, di dialogare in maniera ancora più diretta con i consumatori italiani, invitati a degustare e scoprire l’unicità dei prodotti irlandesi, reinterpretati dai più rilevanti e promettenti Chef del panorama italiano. L’Italia continua a essere un partner commerciale di primo livello per l’Irlanda nel settore alimentare e delle bevande con esportazioni che nel 2024 hanno superato i 465 milioni di euro e i consumatori italiani, da sempre attenti all’eccellenza degli ingredienti che scelgono per le loro tavole, giocano un ruolo fondamentale: il 67% di loro infatti, si dichiara disposto a spendere di più per  la carne di manzo irlandese, perché sinonimo di alta qualità, alimentazione Grass Fed e di una materia prima proveniente da un allevamento in armonia con la natura».

Daniele Canzian nel suo ristorante. Ph. Roberta Nicosia

L’ANDAMENTO DEL TURISMO

L’evento è stato anche l’occasione di parlare anche deturismo.
Ha dato il benvenuto Maria Sheehy, nuovo console generale per l’Italia, che ha sottolineato le strette relazioni fra i due Paesi, come dimostra anche il fatto che il governo irlandese abbia deciso di aprire a Milano il primo consolato italiano (finora c’era solo l’ambasciata a Roma, ndr). Ottimi i collegamenti aerei: Air Lingus e Ryanair collegano Dublino con 18 città italiane e Ryanair gli aeroporti di Cork, Shannon, Knock con Milano, Venezia, Pisa, Roma e Napoli. Da marzo sarà operativo anche il volo Milano-Belfast in Irlanda del Nord per il quale sarà necessario il visto Eta.

Da sinistra, Ornella Gamacchio, Press & PR Executive, il console Maria Sheehy e Marcella Ercolini, direttrice Turrismo Irlandese in Italia

Ha preso poi la parola Marcella Ercolini, direttrice di Turismo Irlandese in Italia. «L’Italia si colloca al 6° posto tra i mercati stranieri, con una crescita dell’11% del 2024 sul 2023, dati sopra la media internazionale che è stata del 10%, – afferma Ercolini. – Il turismo è la nostra prima industria autoctona e crea 325mila posti di lavoro, per questo continuiamo a lavorare con i territori con investimenti ad hoc per aumentare le esperienze che possiamo offrire puntando sul turismo rigenerativo, lo sviluppo di strutture sostenibili, la promozione delle nostre Green Ways e Blue Ways. La nostra mission è quella di distribuire in tutte le contee e in tutte le stagioni i benefici del turismo, e vogliamo riqualificare le regioni del centro dell’Irlanda, un tempo dedicate alla raccolta della torba, in luoghi dediti al turismo sostenibile e a un autentico contatto con la natura».

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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