È un’attenzione importante quella che i rappresentanti della Ue, del parlamento e del governo italiani riservano all’edizione di Vinitaly 2019, in programma a Veronafiere da domenica 7 a mercoledì 10 aprile.
Presenze istituzionali. In ambito Ue, si segnalano le presenze del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, del commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, Paolo De Castro, vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Il Parlamento e il governo italiani sono rappresentati dalla presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, dai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, rispettivamente ministri dell’Interno e dello Sviluppo economico e del Lavoro, dal ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio.
Programma giornaliero delle presenze. Il programma giornaliero delle presenze prevede che a tagliare il nastro di OperaWine 2019 nel pomeriggio di sabato 6 aprile al palazzo della Gran Guardia (piazza Bra, Verona), sia Michele Geraci, sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, mentre nella serata di sabato 6 è previsto l’arrivo a Verona del commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan.
Domenica mattina 7 aprile saranno presenti la presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Casellati, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, il ministro delle Politiche agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, il commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan e il vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro.
Sempre domenica 7 aprile, ma nel pomeriggio, sarà in visita ufficiale anche il premier Giuseppe Conte.
Sarà a Vinitaly nella mattinata di lunedì 8 aprile il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio.
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha confermato la sua presenza martedì 9 aprile, nel pomeriggio.
Programma dell’inaugurazione. L’inaugurazione della 53ª edizione di Vinitaly è in programma domenica 7 aprile alle ore 10.30 (Auditorium Verdi, Palaexpo) e prevede, nell’ordine, la presentazione della ricerca “Mercato Italia: numeri e tendenze – Gli italiani e il vino”, realizzata dall’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor. A seguire il talk show condotto da Bruno Vespa “Il futuro del vino, il Vinitaly del futuro”, con la partecipazione di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere; Carlo Maria Ferro, presidente Italian Trade & Investment Agency; Angelo Gaja, Cantina Gaja; Matilde Poggi, Azienda agricola Le Fraghe; Riccardo Cotarella, enologo, Famiglia Cotarella.
Al termine del talk, sono previsti i saluti istituzionali secondo il seguente programma: Maurizio Danese, presidente di Veronafiere; Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica italiana; Federico Sboarina, sindaco di Verona; Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona; Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto; Phil Hogan, commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale; Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo; Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Vinitaly è il Salone internazionale dei vini e dei distillati (www.vinitaly.com), di proprietà ed organizzato da Veronafiere, è in programma da domenica 7 a mercoledì 10 aprile e si prepara ad aprire raggiungendo un traguardo storico per numero di espositori e superficie: 4.600 aziende presenti da 35 nazioni su 100 mila metri quadrati netti. Gli operatori professionali presenti nel 2018 sono stati 128 mila di cui 32 mila top buyer esteri provenienti da 143 paesi.