MSC World Europa

«Il 2023 è stato l’anno più positivo di sempre per il settore delle crociere in generale e per MSC in particolare, che ha totalizzato sugli scali italiani 4 milioni di movimenti, con l’obiettivo di arrivare nel 2024 a 4,2 milioni (+5%) effettuando 1.075 scali e operando con ben 16 navi, su un totale di 22 della flotta complessiva, nei 14 porti toccati lungo le coste italiane». Lo racconta in BIT Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC, che aggiunge «Non siamo vettore, siamo destinazione».
Massa si è detto anche particolarmente soddisfatto del ritorno dell’Advance Booking, tanto che il 50% del prodotto estivo è già stato venduto e ci sono prenotazioni dia per l’inverno 2024-2025 che per la World Cruise del 2026.
E se il Mediterraneo si conferma sempre più importante nell’offerta estiva, Massa non manca di sottolineare come anche in questo mercato apparentemente saturo si possano attivare nuove proposte, come ad esempio la novità di Bari come homeport di MSC Sinfonia che compirà in inverno un itinerario inedito di 7 giorni verso la Grecia, con Atene e Corfù, e la Turchia con Izmir e Istanbul. I porti italiani in cui faranno scalo le navi MSC Crociere diventano così Genova, Napoli, Civitavecchia, Palermo, Bari, Trieste, Messina, Venezia-Marghera, Livorno, Olbia, Ancona, Brindisi, La Spezia e Cagliari.

Da sinistra, Candiani, Massa, Valentini, Guanci. Sullo sfondo il faro di Ocean Cay

Tra gli highlights della stagione estiva anche il Nord Europa con 4 navi che offriranno crociere nelle principali capitali tra cui Oslo, Stoccolma, Copenhagen e Riga e gli spettacolari fiordi norvegesi. Negli USA sono posizionate MSC Seascape, MSC Seashore, MSC Meraviglia e MSC Magnifica, che partiranno alla scoperta dei Caraibi con partenza da Miami, Port Canaveral o da New York. 28 diversi itinerari tra cui poter scegliere e che comprendono le mete di Ocho Rios, George Town, Cozumel e Ocean Cay MSC Marine Reserve, l’isola privata di MSC Crociere alle Bahamas. La stagione estiva di MSC Crociere vedrà anche il ritorno dell’Oriente con MSC Bellissima che proporrà un itinerario affascinante verso alcune delle principali città dell’area come Shanghai, in Cina, Gangjeong, in Corea del Sud, Fukuoka e Sasebo in Giappone.

Parlando di prodotto, Luca Valentini ha sottolineato come la compagnia sia sempre pronta a rispondere alle richieste del mercato sia in termini di accessibilità, che ha visto ad esempio l’implementazione dei voli charter verso l’Europa del Nord con le partenze anche da Verona e Bari, o nel caso delle minicrociere di 3, 4 o 5 notti in partenza da Genova. Per l’inverno 2024-2025 si confermano gli Emirati Arabi, e il Sud America, si rafforzano i Caraibi, destinazione sempre più strategica, una nave sarà posizionata in Cina e Giappone e una in Sud Africa, mentre il Nord America con New York e Miami, dove ci sarà il nuovo terminal, sarà operativo 12 mesi all’anno.
Il direttore vendite Fabio Candiani, dal canto suo, ha sottolineato come finalmente si stia registrando anche un aumento del valore medio della pratica con conseguenti vantaggi per le agenzie di viaggio.
In conclusione Massa ricorda uno dei temi su cui la compagnia sta investendo molto, la sostenibilità, e mette l’accento sull’espansione della flotta che, dopo gli ultimi arrivi di MSC Euribia e MSC Seascape, accoglierà nel 2025 MSC World America, seconda nave dell’innovativa World Class e terza della compagnia alimentata a Gnl. Per la propria stagione inaugurale, MSC World America avrà come homeport PortMiami, il nuovo terminal del Gruppo MSC, che una volta completato sarà il più grande del Nord America. Nella seconda metà del 2024 arriva anche Explora II, la nave di lusso del brand Explora Journey, mentre Explora I, che ora naviga nel Pacifico, tornerà per l’estate nel Mediterraneo.

Bahamas, Ocean Cay MSC Marine Reserve

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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