I microsoggiorni o microstays – per chi ama i neologismi in inglese – sono l’ultima tendenza nel panorama dell’hôtellerie internazionale. Strutture 5 stelle lusso come il Swissôtel Kurfürstendamm di Berlino o l’Hotel W di Barcellona li offrono regolarmente con immensa soddisfazione di chi li prenota. Si vive l’albergo solo per poche ore, giusto quelle che servono per rilassarsi, lavorare, riprendersi dal jet-lag, fare una sauna, approfittare dei tempi morti di uno stop-over mentre si è in viaggio. Il vantaggio? Si prende il meglio che un hotel può offrire e si paga solo il tempo di effettivo utilizzo di una camera o una suite.

I numeri sono in costante crescita e gli hotel sono sempre più attivi per valorizzare la vacanza breve proponendo sconti, servizi aggiuntivi, benefit ai clienti. Chi sono? Soprattutto businessmen in viaggio o che necessitano di uno spazio per una riunione, ma anche amanti dello shopping, amiche che vogliono fare luxury wellness, fan che aspettano un concerto o coppie.

Non a caso, Byhours, la piattaforma online che per prima ha lanciato online la possibilità di prenotare microsoggiorni personalizzabili in blocchi di 3, 6 e 12 ore, senza distinzione tra ore del giorno o della notte, dal suo esordio sul mercato ha raggiunto in poco tempo 200.000 utenti in tutto il mondo, regolarmente attivi e che da pochi giorni possono anche prenotare dalla nuova app in sette lingue, attiva nelle oltre 600 città in 50 paesi in cui è diffusa, Italia compresa.

Come spiega Guillermo Gaspart, co-fondatore di Byhours: “Chi viaggia per lavoro ha tempi sempre più veloci, ma anche molti più tempi morti, e vuole migliorare la qualità della propria vita mentre è in transito. Gli hotel sono sempre meno non-luoghi in cui dormire soltanto e sempre di più spazi multi-esperienziali, accuratamente studiati per far vivere momenti speciali ai propri ospiti. Con questo scenario in mente abbiamo lanciato Byhours, vincendo una scommessa e cambiando in poco tempo il mondo del booking alberghiero online. Abbiamo contribuito a radicare la tendenza dei microstays rispondendo con creatività a una nuova generazione di abitanti dell’hôtellerie e oggi siamo scelti da una varietà sempre maggiore di users su scala mondiale. La nuova APP è un’altra scommessa vinta che rinnova il nostro servizio e che si avvicina in modo ancora più concreto alle esigenze di chi viaggia per lavor”.

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