Militello di Val catania borgo dei borghi 2025Militello di Val Catania - foto di Davide Mauro su Wikipedia.org

L’Italia dei piccoli centri ha incoronato il suo gioiello: è Militello di Val Catania, in Sicilia. Il concorso televisivo Il Borgo dei Borghi, giunto alla dodicesima edizione e trasmesso su Rai 3 all’interno del programma Kilimangiaro, ha nuovamente acceso i riflettori sull’immenso patrimonio culturale, paesaggistico e umano custodito nei borghi d’Italia. La proclamazione è avvenuta in diretta nazionale il 20 aprile, davanti a milioni di telespettatori, al termine di una lunga selezione popolare affiancata dal giudizio di una giuria tecnica.

Il vincitore di quest’anno è un luogo che incarna l’anima autentica del territorio italiano: non a caso in 12 edizioni è la quinta volta che vince un borgo siciliano. Situato nell’entroterra sud-orientale della Sicilia, alle pendici dei Monti Iblei e a breve distanza da Catania, al primo posto si è classificato Militello in Val di Catania: è un borgo che custodisce un patrimonio artistico e architettonico straordinario. Inserito nella lista dei siti UNESCO del Val di Noto, rappresenta una delle espressioni più raffinate del barocco siciliano, nato dalla ricostruzione seguita al devastante terremoto del 1693.

Il suo centro storico è un susseguirsi di chiese, conventi, palazzi nobiliari e cortili decorati con pietra bianca e lavica. Spiccano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, con la sua imponente facciata tardo-barocca, e la Chiesa di Santa Maria della Stella, custode della celebre Annunciazione di Andrea della Robbia. I palazzi barocchi come Palazzo Majorana della Nicchiara, Palazzo Baldanza-Denaro e Palazzo Niceforo raccontano il passato nobiliare e culturale della cittadina.

Oltre all’architettura, Militello vanta una forte identità gastronomica: granita, cassatelle, mostarda d’uva e conserve di fichidindia sono solo alcune delle delizie locali. Il borgo è anche sede di numerosi eventi religiosi e popolari, come la Festa di Maria Santissima della Stella, caratterizzata da solenni processioni, bande e spettacoli pirotecnici. Militello rappresenta un microcosmo della Sicilia colta, devota e creativa.

A testimoniare la ricchezza e la varietà della proposta italiana, ecco l’elenco dei venti finalisti in ordine di classifica, uno per ciascuna regione, ognuno portatore di una bellezza unica.

2° – Piemonte – Agliè
Nel cuore del Canavese, a pochi chilometri da Torino, Agliè è un borgo elegante e signorile che fonde armoniosamente paesaggio, architettura e storia dinastica. Il suo elemento più distintivo è il monumentale Castello Ducale, appartenuto alla famiglia Savoia, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il castello, con oltre 300 stanze e uno splendido giardino all’italiana, è una delle residenze reali meglio conservate del Piemonte. Il centro del paese si sviluppa intorno a piazze porticate, chiese barocche e antiche vie lastricate. Tra gli edifici più rilevanti c’è la Chiesa Parrocchiale di San Massimo, con decorazioni settecentesche e stucchi pregevoli. Non lontano si trovano il Castello Vecchio, oggi sede comunale, e il laghetto della Gerbola, oasi verde amatissima dagli abitanti.

3° – Lazio – Vignanello
Adagiato sui Monti Cimini, nel cuore della Tuscia viterbese, Vignanello è un borgo che unisce armoniosamente vocazione agricola, eleganza rinascimentale e tradizione popolare. Il suo simbolo è il maestoso Castello Ruspoli, residenza privata ancora oggi abitata dalla nobile famiglia omonima. Il castello, costruito nel XVI secolo, ospita uno dei più raffinati giardini all’italiana del Centro Italia, progettato da Ottavio Ruspoli, con disegni geometrici perfetti e siepi di bosso secolari.
Il borgo antico si sviluppa su un impianto urbanistico compatto, con palazzi in tufo e vicoli scavati nel tufo che si aprono su scorci pittoreschi. Le chiese di Santa Maria della Presentazione e di San Giovanni Decollato custodiscono opere d’arte di pregio. I sotterranei del paese sono attraversati da un intricato sistema di cunicoli e cisterne, retaggio della civiltà falisca e medievale.

Calabria – Aieta
A ridosso del Parco del Pollino, Aieta è celebre per il Palazzo Martirano, esempio di architettura rinascimentale. Il borgo custodisce una tradizione montana fatta di legno, pietra e artigianato.

5° – Campania – Maiori
Sulla Costiera Amalfitana, Maiori vanta la spiaggia più lunga della zona. Ricca di testimonianze storiche e di chiese affrescate, è nota per la pasticceria tipica e per i percorsi tra i limoneti terrazzati.

6° – Veneto – Lazise
Fortificata sulle sponde orientali del Lago di Garda, Lazise vanta un castello scaligero e mura ben conservate. È considerata il primo comune libero d’Italia, con una storia di autonomia fin dal Medioevo.

7° – Puglia – Ischitella
Nel cuore del Gargano, Ischitella affaccia sul Lago di Varano e conserva un centro storico diviso tra quartieri medievali e ottocenteschi. Simbolo della civiltà agrumaria e della cultura contadina garganica.

8° – Friuli-Venezia Giulia – Grado
Chiamata anche “Isola del Sole”, Grado è un intreccio tra laguna, mare e storia. Nota per le terme e per la basilica paleocristiana di Sant’Eufemia, è un punto d’incontro tra cultura friulana e mitteleuropea.

9° – Sardegna – Buggerru
Antico villaggio minerario affacciato sulla costa sud-occidentale, Buggerru coniuga memoria industriale e paesaggi marini spettacolari. Le sue spiagge, tra cui Cala Domestica, sono tra le più selvagge dell’isola.

10° – Emilia-Romagna – Montechiarugolo
Vicino a Parma, Montechiarugolo si raccoglie attorno al suo castello millenario, affacciato sul torrente Enza. Il borgo è celebre per eventi enogastronomici e per il forte legame con la cultura del Parmigiano-Reggiano.

11° – Lombardia – Corenno Plinio
Affacciato sul Lago di Como, Corenno Plinio è un piccolo borgo medievale incastonato nella roccia, celebre per i suoi mille gradini, il castello e la chiesa romanica. Una perla silenziosa e fuori dal tempo.

12° Basilicata – Montalbano Jonico
Incastonato tra i calanchi, Montalbano Jonico offre un paesaggio surreale e un centro antico che conserva l’impianto normanno. Da qui partono sentieri verso la natura selvaggia del Pollino.

13° Abruzzo – Penne
Adagiata su quattro colli tra il Gran Sasso e l’Adriatico, Penne è uno dei centri storici più interessanti della regione. Porta d’accesso al Parco Nazionale, unisce architetture religiose e palazzi nobiliari.

14° – Toscana – Scarperia
Fondata nel XIV secolo dalla Repubblica Fiorentina, Scarperia è il cuore pulsante dell’artigianato coltellinaio italiano. Il Palazzo dei Vicari e le botteghe storiche testimoniano la sua lunga tradizione manifatturiera.

15° – Trentino-Alto Adige – Ala
Antico centro della Vallagarina, Ala è conosciuto per la sua eleganza settecentesca e per la storica produzione di velluti di seta. Il borgo ospita uno dei centri storici meglio conservati del Trentino.

16° – Marche – Sirolo
Nel Parco del Conero, Sirolo domina il mare dall’alto di una falesia. Le spiagge bianche, il centro storico medievale e i panorami sull’Adriatico ne fanno una delle perle più amate della costa marchigiana.

17° – Molise – Agnone
Celebre per la Fonderia Marinelli, tra le più antiche del mondo nella produzione di campane, Agnone è un borgo dove si respira un artigianato antico. Le sue processioni e le tradizioni religiose lo rendono un luogo denso di spiritualità.

18° Umbria – San Gemini
Rinomato per le sue acque minerali, San Gemini conserva un centro medievale intatto. Ospita il Geolab, museo interattivo dedicato alla geologia, ed è inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia.

19° – Liguria – Deiva Marina
Tra mare e monti, Deiva Marina custodisce un’anima doppia: da un lato la tradizione marinaresca, dall’altro i sentieri verdi del primo entroterra ligure. Le spiagge, i borghi antichi e l’accesso ai parchi costieri ne fanno una meta versatile.

20° Valle d’Aosta – Nus
Nascosto tra vigneti e castagneti, Nus è noto per la produzione del vino autoctono “Vien de Nus”. Borgo agricolo e storico, offre scorci sul fondovalle della Dora Baltea e un’intensa tradizione vitivinicola.


Ogni borgo, con la sua storia, la sua comunità e la sua bellezza unica, è una tessera di un mosaico che racconta la vera Italia. Il concorso Il Borgo dei Borghi non premia solo un vincitore, ma celebra un patrimonio diffuso, da esplorare e preservare.

Autore

  • giorgia piras tonelli

    Giornalista e autrice freelance, Giorgia Piras Tonelli è nata a Nuoro nel 1994. Cresciuta tra le colline dell’entroterra sardo e il mare di Tortolì, ha sviluppato fin da giovane una passione per il racconto dei territori, delle persone e delle culture locali. Sensibile ai temi dell’inclusione, dell’ambiente e della rigenerazione urbana, è spesso coinvolta in iniziative che promuovono una narrazione più etica e partecipata del viaggio. Ama scrivere all’alba, leggere saggi e graphic novel, e alterna con naturalezza la vivacità milanese alle pause silenziose delle campagne sarde dove torna appena può.

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