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Un grave incidente aereo ha colpito oggi Air India. Il volo AI171, operato con un Boeing 787-8 Dreamliner e diretto da Ahmedabad a Londra Gatwick, è precipitato pochi minuti dopo il decollo, schiantandosi in un’area residenziale della città, nel quartiere di Meghaninagar. A bordo si trovavano 232 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Il decollo è avvenuto intorno alle 13:38 ora locale dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel. Dopo pochi secondi in volo, il comandante ha lanciato un segnale di emergenza “Mayday”. I dati radar indicano che l’aereo ha raggiunto un’altitudine massima di circa 625 piedi, per poi iniziare una rapida discesa fino all’impatto. Il punto dello schianto si trova al di fuori del perimetro aeroportuale, ma in una zona urbana densamente abitata. Numerosi residenti hanno segnalato un forte boato e una colonna di fumo nero che si è levata alta nel cielo, visibile da diversi chilometri di distanza. L’area è stata subito isolata per permettere l’intervento dei soccorsi. Il velivolo trasportava passeggeri di quattro nazionalità: 169 cittadini indiani, 53 cittadini britannici, 7 cittadini portoghesi, 1 cittadino canadese. Non ci sono dunque italiani. Secondo quanto dichiarato da fonti ufficiali, il comandante del volo era Sumeet Sabharwal, con oltre 8.200 ore di volo, affiancato dal primo ufficiale Clive Kundar, con 1.100 ore di esperienza. Sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco, ambulanze, forze dell’ordine e personale dell’aeroporto. Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso e le autorità stanno fornendo assistenza ai familiari delle persone coinvolte. La compagnia ha istituito un centro d’emergenza per gestire la situazione e supportare i passeggeri e le loro famiglie. Il ministro dell’Aviazione indiano Ram Mohan Naidu Kinjarapu ha dichiarato di seguire personalmente l’evoluzione della vicenda e ha promesso il massimo impegno per chiarire quanto accaduto. Il presidente di Air India ha espresso "profondo cordoglio" e ha garantito piena collaborazione con gli investigatori. L’incidente ha coinvolto uno degli aeromobili più moderni della flotta Air India, il Boeing 787 Dreamliner, noto per l’efficienza e la tecnologia avanzata. Le cause dello schianto sono attualmente oggetto di indagine da parte della Direzione Generale dell'Aviazione Civile (DGCA), con il supporto della casa costruttrice Boeing e degli enti preposti alla sicurezza aerea. L’aeroporto di Ahmedabad è rimasto operativo, ma si registrano ritardi e cancellazioni in attesa di ulteriori sviluppi. La zona dell’impatto, invece, è stata transennata e messa in sicurezza per consentire il lavoro delle squadre tecniche. Si attendono nelle prossime ore aggiornamenti ufficiali su vittime e feriti.

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