Polo Aeroportuale del Nord Est

Si è concluso con successo il workshop organizzato dal Polo Aeroportuale del Nord Est, un evento chiave per presentare i voli disponibili nella stagione estiva 2025 dagli scali di Venezia, Verona e Treviso. Suddiviso in due appuntamenti, il 2 aprile a Treviso dedicato al network di Venezia e Treviso e il 3 aprile a Sant’Ambrogio di Valpolicella dedicato a quello di Verona, l’evento ha riunito oltre 150 professionisti del turismo e del Business Travel, facendo il punto sull’andamento del traffico aereo.
L’iniziativa ha offerto un’occasione di incontro cruciale tra domanda e offerta, con la partecipazione rispettivamente di 35 operatori a Treviso e 43 a Verona tra compagnie aeree ed Enti del turismo, consolidando il ruolo del Polo Aeroportuale come motore di crescita per Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.

Dati di traffico

Nel 2024, il Polo Aeroportuale del Nord Est ha registrato complessivamente oltre 18,3 milioni di passeggeri, con un incremento del +3,1% sull’anno precedente. I dati provvisori aggiornati al primo trimestre 2025 rafforzano questa tendenza, registrando un incremento del +6% rispetto ai primi tre mesi del 2024, per quasi 3,6 milioni di passeggeri. La stagione estiva 2025, con 15 milioni di posti previsti da aprile ad ottobre supererà gli ottimi volumi già conseguiti nell’anno precedente dai tre scali veneti.

Aeroporto “Marco Polo” di Venezia

I primi tre mesi del 2025 mettono a segno un incremento del +3,5% rispetto al primo trimestre 2024, con 1,2 milioni di passeggeri.

Un risultato ottenuto dal terzo scalo intercontinentale italiano grazie anche alla propria rete di medio e lungo raggio, rafforzata dall’estensione invernale del volo Venezia – New York JFK operato da Delta Air Lines e dal collegamento su Shanghai di China Eastern inaugurato lo scorso settembre, che prosegue con grande successo, confermando una domanda di mercato stabile in tutti i mesi dell’anno.
Qatar Airways, con il volo Venezia – Doha, ha concluso la prima stagione invernale nel suo anno di ripresa del collegamento diretto, rafforzando la connettività attraverso il Golfo, già espressa dalla presenza del volo giornaliero Venezia – Dubai di Emirates.
Il vettore israeliano EL AL ha inoltre reso continuativa l’operatività del volo per Tel Aviv, estendendola anche nel periodo invernale.

Ma non mancano le novità per la stagione estiva 2025.
United Airlines opererà dal 23 maggio il nuovo servizio giornaliero estivo tra Venezia e Washington D.C., oltre ad aver già ripreso il volo per New York Newark.
Il nuovo collegamento contribuirà all’ulteriore crescita dei volumi verso il Nord America, grazie alle 72 destinazioni in prosecuzione dall’hub presso la capitale statunitense.

American Airlines attiverà il suo primo volo diretto da Venezia Marco Polo a Dallas-Fort Worth (DFW) a partire dal 5 giugno 2025. Il collegamento verso l’hub primario del vettore offrirà comode connessioni verso oltre 230 destinazioni in Nord America e si aggiunge al servizio giornaliero già attivo su Philadelphia.

Il Nord America si riconferma primo mercato intercontinentale per Venezia, con flussi che nel 2025 supereranno complessivamente 1,2 milioni di passeggeri, grazie ai collegamenti diretti verso 8 destinazioni, operati da 5 vettori di linea.

Verso Est, Venezia sarà nuovamente collegata all’Arabia Saudita dal vettore network Saudia, che opererà in stagione estiva i voli di linea verso Jeddah e Riyadh.
A partire dal 13 giugno e fino al 29 agosto, sarà attivo il collegamento con Jeddah, operato bisettimanalmente e, dal 15 giugno al 7 settembre quello verso Riyadh, con frequenza trisettimanale. L’aeromobile A320 da 110 posti è configurato per offrire il massimo comfort ai passeggeri.

Nell’area mediterranea, il network di Venezia si arricchisce di un ulteriore nuovo vettore, Cyprus Airways che collegherà il Marco Polo a Larnaca con una rotta stagionale attiva dal prossimo 30 maggio e fino al 29 settembre 2025, operata due volte alla settimana, il lunedì e il venerdì.

Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso

La crescita di Treviso nel primo trimestre 2025 ha movimentato 700mila passeggeri, con un incremento del 5,4% rispetto all’anno precedente, a parità del numero di voli, ma con un importante aumento del coefficiente di riempimento degli aeromobili. Un risultato che segna una rinnovata tendenza per lo scalo trevigiano, forte di un network prevalentemente internazionale.
Con 44 destinazioni collegate in 21 Paesi nella stagione estiva 2025, l’operatività di Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di una rete capillare, in risposta alle esigenze dell’utenza per il traffico punto a punto.
Spagna, Albania, Romania, Polonia e Belgio si confermano i mercati europei che offrono il maggior numero di posti in vendita, riconfermando l’apprezzamento nei confronti dello scalo sia da parte dei passeggeri che viaggiano per turismo ed ai VFR (Visit Friends and Relatives), sia dai passeggeri che volano per business.

Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona

Dopo la chiusura del 2024 con numeri da record: 3,7 milioni di passeggeri, +8% rispetto al 2023, l’Aeroporto Catullo di Verona segna un incremento a doppia cifra nel primo trimestre 2025 con circa 700mila passeggeri, +17,3% rispetto allo stesso periodo 2024.

Nel corso dell’anno sono state oltre 90 le destinazioni a disposizione dei passeggeri, per più di 30 paesi collegati direttamente allo scalo.
Ryanair (con 17 rotte) è stato il primo vettore dello scalo nel corso del 2024, seguito da Volotea (nel picco di stagione estiva ha operato 20 rotte), Neos e Wizz Air.
La base veronese di Neos (gruppo Alpitour), con oltre 470mila passeggeri nel corso dell’anno per 40 destinazioni (di cui 10 lungo raggio), continua ad offrire un ventaglio di rotte domestiche e internazionali, rafforzando il segmento turistico outgoing del Catullo.
I principali mercati di riferimento nel corso dell’anno sono stati: mercato domestico (39% del traffico complessivo, con 15 rotte operative), Gran Bretagna (con oltre 600mila pax), Germania, Spagna e Albania.
Destinazione preferita dai passeggeri del Catullo è stata Catania, seguita dalla prima tratta internazionale Londra.
I passeggeri su destinazioni lungo raggio sono stati circa 100mila (+15% sull’anno precedente).

Nel 2025, l’operatività stagionale di Air France su Parigi Charles De Gaulle è ripartita con un mese di anticipo rispetto all’inizio ufficiale della Summer Season, con un incremento delle frequenze settimanali da tre a quattro, rafforzando così l’accesso all’ampio network di destinazioni internazionali di corto, medio e lungo raggio disponibili dall’hub francese.
Si intensificano quindi le opportunità di connessioni internazionali da Verona, già offerte storicamente dai collegamenti bi-giornalieri operati da Air Dolomiti verso gli hub di Francoforte e Monaco.
Volotea, compagnia basata al Catullo con un ampio network di destinazioni punto a punto, dal mese di aprile vola giornalmente su Parigi Orly e porta a cinque le frequenze settimanali su Barcellona, adattando così l’offerta alle esigenze espresse dal territorio.

Tra le città europee connesse, proseguono inoltre i collegamenti su Madrid operati da Volotea e Ryanair che complessivamente offrono cinque frequenze settimanali
In Europa orientale e area balcanica, si riconfermano come principali destinazioni Tirana e Chisinau, entrambe servite da Wizz Air, a cui si aggiunge Air Albania su Tirana e FlyOne sulla capitale moldava.
Si rafforzano i collegamenti di linea operati da BA Euroflyer, Ryanair, Jet2.com e easyJet con 11 città britanniche, riconfermando la Gran Bretagna come primo mercato internazionale per l’aeroporto di Verona e il suo territorio.
La base di Neos a Verona è un punto di riferimento fondamentale per il traffico leisure outgoing, offrendo continuità nei collegamenti di corto, medio e lungo raggio.

“I risultati del primo trimestre e la programmazione estiva sono espressione di una strategia che si concentra sulla capillarità di accesso a mercati internazionali, a favore del territorio e delle aziende che in esso operano. L’obiettivo è di espandere la connettività dei nostri scali, incrementando sia le linee sugli hub europei, che i voli di lungo raggio su destinazioni intercontinentali” – ha dichiarato Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE – “Nel contempo, ci concentriamo sull’offerta incoming favorita dalla varietà di proposte dell’ampia area servita dai nostri aeroporti, ampliandone la stagionalità, collaborando con istituzioni e realtà territoriali come Regione Veneto, Trentino Marketing, Fondazione Dolomiti Bellunesi e Fondazione Cortina per valorizzare insieme le nostre montagne, anche in vista delle Olimpiadi invernali del prossimo anno”.

In occasione del Workshop dedicato alla stagione invernale 2024/2025 in corso al Kube Shows & Events di Padova, il Polo Aeroportuale del Nord Est fa il punto sull’andamento del traffico nei primi dieci mesi dell’anno, anticipando alcune novità della stagione estiva 2025.

In un unico appuntamento, l’evento B2B accoglie complessivamente oltre 150 professionisti del mondo turismo e del Business Travel, tra cui agenti di viaggio, tour operator e DMC (Destination Management Company) che contribuiscono alla crescita dei flussi incoming e outgoing di Veneto, Trentino e Friuli-Venezia Giulia.L’edizione ospita 30 compagnie aeree operanti dagli scali del Polo Aeroportuale del Nord Est e 10 Enti del Turismo di alcune delle destinazioni servite, offrendo così un’importante occasione di incontro tra domanda e offerta.

Polo Aeroportuale del Nord Est (aeroporti di Venezia, Treviso, Verona): dati di traffico

Da gennaio a ottobre 2024, il Polo Aeroportuale del Nord Est ha registrato complessivamente circa 16 milioni di passeggeri, con una crescita del +2,4% sull’anno precedente. Le proiezioni a fine 2024 sono di 18,4 milioni di passeggeri, in crescita del 3,4% sul 2023.

La stagione invernale, iniziata lo scorso 27 ottobre, evidenzia una domanda elevata di voli nazionali e internazionali per i tre aeroporti, con una crescita complessiva del 3,7% di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024.

I dati provvisori di novembre confermano questa tendenza di crescita, registrando 1,16 milioni di passeggeri, in incremento dell’ 8,5% sullo stesso mese del 2023.

Aeroporto “Marco Polo” di Venezia

Da gennaio ad ottobre, Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri (+1,8% sui primi 10 mesi del 2023). La previsione è di chiudere l’anno con 11,6 milioni (+2,7% sul 2023).

I primi dieci mesi dell’anno hanno sottolineato ancora una volta la vocazione intercontinentale dello scalo veneziano, il cui traffico complessivo rappresenta il 21% dei volumi aeroportuali.

L’apertura del volo con la Cina, nell’anniversario dei 700 anni di Marco Polo, ha coronato l’ambizioso progetto al quale il Gruppo SAVE stava lavorando da anni.

Il 26 settembre China Eastern ha inaugurato con grande successo il collegamento trisettimanale tra Venezia e Shanghai Pudong, offrendo insieme al volo non-stop connessioni in tutta la Cina e verso mercati internazionali quali Giappone, Nuova Zelanda e Australia.

Con oltre un milione di passeggeri, il traffico tra Venezia e il Nord America archivia un’altra stagione da record, con una crescita del +9% sul periodo gennaio-ottobre 2023.

Oltre alle operatività consolidate verso New York JFK e Atlanta di Delta Air Lines e New York-Newark di United Airlines, American Airlines ha ripristinato dal 6 giugno il collegamento giornaliero con Chicago, che durante il periodo estivo ha affiancato lo storico volo per Philadelphia. I collegamenti verso Toronto e Montreal, operati sia da Air Canada che da Air Transat, hanno completano l’offerta verso l’area intercontinentale di maggior traffico dal Marco Polo.

La stagione invernale 2024/25 ha visto l’estensione del volo non-stop di Delta Air Lines tra Venezia e New York-JFK, che continuerà ad operare fino alla prima settimana del 2025, per poi riprendere il 10 marzo. La decisione del vettore americano di estendere le sue operazioni in periodo invernale è la conferma della forte domanda che Venezia è in grado di generare su base annuale ed è il preludio agli ulteriori sviluppi che interesseranno il Nord America a partire dall’estate 2025.

United Airlines attiverà dal 23 maggio al 24 ottobre 2025 il nuovo servizio giornaliero tra Venezia e Washington D.C., oltre ad anticipare il volo per New York Newark a fine marzo.
Il nuovo collegamento sarà operato con Boeing 767-300 e contribuirà all’ulteriore crescita dei volumi verso il Nord-America grazie alle 72 destinazioni in prosecuzione dall’hub presso la capitale statunitense.

American Airlines attiverà il suo primo volo diretto da Venezia Marco Polo a Dallas-Fort Worth (DFW) a partire dal 5 giugno 2025. Il collegamento verso l’hub primario del vettore offrirà comode connessioni verso oltre 230 destinazioni in Nord America e si aggiungerà al servizio giornaliero per Philadelphia.

Verso il Centro e Sud America, pur non essendoci collegamenti diretti da Venezia, i flussi passeggeri sono cresciuti del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie al contributo dei vettori network europei e, in particolare, al ritorno dal 21 giugno del doppio volo giornaliero di Air Europa sull’hub di Madrid.

Il 12 giugno Venezia ha visto anche il ritorno di Qatar Airways, con il volo giornaliero per Doha, operato con aeromobile wide-body Boeing 787. Un collegamento strategico che, assieme all’operatività quotidiana di Emirates per Dubai, offre la possibilità di raggiungere direttamente l’area del Golfo, dai cui rispettivi hub si può raggiungere un ampio ventaglio di destinazioni in tutta la regione asiatica.

I flussi tra Venezia e l’Estremo Oriente sono cresciuti del 36% rispetto ai primi dieci mesi del 2023, con oltre 300mila passeggeri complessivi. A questo risultato ha contribuito anche l’operatività settimanale charter estiva di Asiana Airlines su Seoul Incheon.

Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso

Nel periodo gennaio- ottobre, il Canova ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con i volumi dei primi dieci mesi del 2023 (-0,7%). Le previsioni di chiusura anno sono di 3,1 milioni di passeggeri (+1,2% sul 2023).

La presenza consolidata di Ryanair e Wizz Air garantisce la disponibilità di un network domestico e internazionale di oltre 55 destinazioni, in risposta alle esigenze dell’utenza per il traffico punto a punto.

Il segmento internazionale resta preponderante con i primi tre mercati – Spagna (19%), Albania (14%) e Romania (11%) – che concentrano il 44% del traffico complessivo aeroportuale.

All’interno del Sistema Aeroportuale Venezia/Treviso, nella stagione invernale 2024/25 Ryanair sposterà dal Marco Polo al Canova i collegamenti verso Birmingham, Copenaghen, Lisbona e Stoccolma, mentre Wizz Air riporterà da Venezia sullo scalo trevigiano il volo per Cluj.

Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona

Nei primi 10 mesi del 2024, Verona ha totalizzato 3,3 milioni di passeggeri (+6,8%), con una previsione di chiusura anno di 3,7 milioni (+7,8%).

Nei primi dieci mesi del 2024, il mercato domestico si è riconfermato leader con il 38% del traffico complessivo aeroportuale, seguito dal Regno Unito (contribuisce per il 17%) e dalla Germania (8%).

Ryanair, Volotea e Neos sono i principali vettori operanti sullo scalo per numero passeggeri, rappresentando complessivamente il 64% del traffico aeroportuale e coprendo in maniera complementare il network domestico e internazionale di corto, medio e lungo raggio.

La stagione invernale 2024/25 si arricchisce di importanti novità rispetto alla precedente, irrobustendo un’offerta destagionalizzata che conferma il potenziale di Verona come destinazione d’interesse in ogni periodo dell’anno. In particolare in inverno, la prossimità alle Dolomiti, teatro delle prossime olimpiadi invernali 2026, ne fa la porta d’accesso per il traffico sciistico internazionale.

In ambito domestico, Comiso e Salerno sono le nuove destinazioni italiane collegate a Verona da Volotea, inaugurate nel corso dell’estate 2024 ed estese alla stagione invernale.

GoToFly ha avviato il 2 dicembre il volo tra Verona e Trapani, che opererà bisettimanalmente fino all’11 gennaio, propedeutico a testare e stimolare la domanda tra le due aree in prospettiva del periodo estivo 2025.

Tra le destinazioni internazionali comunitarie, proseguono i collegamenti su Madrid e Praga, entrambi operati da Volotea, a cui si aggiunge Ryanair sulla capitale spagnola.

In Europa orientale, si intensificano a otto le frequenze settimanali verso Chisinau, in Moldavia. In aggiunta al servizio consolidato di FlyOne, operano per la prima volta sulla capitale moldava il vettore rumeno Bees Airlines e la low-cost Wizz Air.

Dalla Gran Bretagna, Jet2.com estende nel periodo invernale il collegamento da Manchester, con frequenza settimanale, affiancando l’esistente operato da Ryanair.

Il traffico leisure outgoing può fruire del nuovo collegamento con il Messico operato settimanalmente da Neos tra Verona e Cancun, mentre sull’Egitto, che si conferma leader tra le destinazioni turistiche richieste dall’utenza italiana, si è aggiunta la tratta Verona – Luxor/Cairo operata dal vettore egiziano Air Cairo.

Tra i vettori network, Air France anticipa la ripresa del servizio Verona-Parigi Charles de Gaulle ad inizio marzo, portandolo a quattro frequenze settimanali, una in più rispetto all’avvio avvenuto ad aprile 2024. Un segnale che conferma l’ottima performance, sia in termini di traffico punto-a-punto, che in prosecuzione dall’hub francese sul resto del network internazionale.