La Commissione Europea ha recentemente aggiornato la “EU Air Safety List“, l’elenco delle compagnie aeree alle quali è vietato operare all’interno dell’Unione Europea a causa di carenze negli standard di sicurezza. Questo strumento mira a garantire la massima sicurezza per i passeggeri nei cieli europei.
La presenza di una compagnia aerea nella “EU Air Safety List” implica che essa non può operare voli verso, da o all’interno dell’UE. I passeggeri dovrebbero evitare di prenotare voli con queste compagnie, anche per tratte al di fuori dell’Europa, poiché la loro inclusione nella lista indica gravi problemi di sicurezza.
Nell’ultimo aggiornamento è stata inclusa Air Tanzania, dopo che l’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea ha individuato criticità nelle sue operazioni. Contestualmente, è stato rimosso il divieto a Pakistan International Airlines, che ha migliorato i propri standard di sicurezza.
Attualmente, la lista nera dell’UE comprende 129 compagnie aeree:
- 100 vettori aerei sono stati certificati nei seguenti 15 paesi, esclusi per l’inadeguata supervisione delle autorità aeronautiche nazionali: Afghanistan, Angola, Armenia, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Kirghizistan, Liberia, Libia, Nepal, São Tomé e Príncipe, Sierra Leone, Sudan.
- 22 compagnie russe e 7 vettori di altre nazionalità sono escluse per gravi mancanze nei requisiti di sicurezza. Tra queste:
- Aeroflot, Rossiya Airlines e Pobeda Airlines (Russia)
- Air Zimbabwe (Zimbabwe)
- Avior Airlines (Venezuela)
- Blue Wing Airlines (Suriname)
- Iran Aseman Airlines (Iran)
- Fly Baghdad (Iraq)
- Iraqi Airways (Iraq)
Alcune compagnie non sono completamente bandite, ma sono soggette a restrizioni operative, potendo volare nell’UE solo con determinati aeromobili:
- Iran Air (Iran): autorizzata a operare nell’UE con esclusione dei modelli Fokker 100 e Boeing 747.
- Air Koryo (Corea del Nord): può operare solo con aeromobili Tupolev Tu-204.
Motivazioni del divieto
Le compagnie aeree inserite nella lista nera dell’UE presentano gravi carenze in materia di sicurezza. Queste possono derivare da:
- Inadeguata manutenzione degli aeromobili: procedure di manutenzione insufficienti o non conformi agli standard internazionali.
- Formazione insufficiente del personale: equipaggi e personale di terra non adeguatamente addestrati per garantire operazioni sicure.
- Supervisione carente da parte delle autorità nazionali: autorità dell’aviazione civile incapaci di garantire un controllo efficace sulle operazioni delle compagnie aeree.