Viaggi di nozze 2025: Giappone e USA guidano i trend dell’Osservatorio CartOrange

Gli italiani riscrivono le regole del viaggio di nozze. È quanto emerge dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, leader del mercato honeymooner, che ha analizzato 1.683 viaggi a tema prenotati. Il profilo medio dello sposo è sempre più quello di un Millennial (70%), con un’età di circa 38 anni, cui si affianca la crescita della Gen Z (8%) e una consistente quota di Gen X e Boomers (22%). Il viaggio medio dura 15 giorni con un budget a persona di poco più di 5000 euro, programmato generalmente ad agosto o a settembre. Dati che restano in linea con l’Osservatorio Viaggi di Nozze del 2024.

“Il viaggio di nozze delle nuove coppie di sposi si sta evolvendo in direzioni che erano difficili da prevedere: Oggi il 55% sceglie destinazioni in cui non è previsto il mare e le ragioni risiedono nel fatto che i novelli sposi sono già persone che viaggiano e che quindi vedono l’honeymoon come un viaggio esperienziale e di scoperta, che non deve includere necessariamente il mare”, spiega Gianpaolo Romano, AD di Cartorange.

Esperienze autentiche e itinerari su misura

Le nuove generazioni di sposi cercano quindi sempre di più viaggi iper-personalizzati. La Gen Z predilige itinerari dinamici ed esperienziali, è sensibile al budget e opta per la lista nozze digitale. I viaggi si prenotano con largo anticipo (mediamente 154 giorni), prediligendo esperienze autentiche e combinazioni originali. Il 33% sceglie un viaggio combinato con almeno due mete, sempre integrato da una destinazione mare. In aumento anche le lune di miele con figli al seguito (+10%) e il fenomeno del “buddymoon” con amici (+6%).

Spesa media e durata

Il budget medio per un viaggio di nozze nel 2024 si attesta a 5.062 euro a persona, in aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. I mesi in cui si spende di meno sono Febbraio (4282 euro) e Aprile (4251 euro), il mese più costoso Dicembre (7119 euro). La durata più gettonata resta di 15 giorni (55% dei pacchetti), mentre il 43% delle coppie si concede viaggi tra i 12 e i 16 giorni, considerati ideali per staccare dalla routine. Solo il 4% si spinge oltre i 21 giorni, con viaggi più lunghi e articolati.
Le destinazioni più costose sono Polinesia (9600 euro) e Australia (8000 euro), mentre le più economiche, dopo l’Italia, Zanzibar e Mauritius.

Le mete preferite: Giappone superstar, debutta il Perù

Il Giappone si conferma la destinazione più amata (24% delle preferenze), davanti agli Stati Uniti (15%) e all’Indonesia (5%). Seguono il Sudafrica, in leggero calo, la Thailandia e le Maldive. Il Sudamerica si afferma come area emergente con l’ingresso del Perù nella Top 10 (2%), apprezzato per il suo appeal dinamico e coinvolgente. Tra le destinazioni in flessione, gli Stati Uniti scendono di un punto (dal 12% all’11%) penalizzati dall’inflazione, l’Australia, che scende dal 4 al 3%, e Mauritius, che esce dalla Top 10 (dal 4% al 2%) anche per la mancanza di collegamenti diretti. Tra le soprese Namibia e Tanzania entrano in top ten mentre il Medio Oriente scende dal 6% al 3%, penalizzato da tensioni geopolitiche e conflitti regionali.

Asia leader incontrastata, Africa in difficoltà

L’Asia domina con il 44% delle preferenze, grazie a destinazioni versatili come Giappone, Indonesia e Thailandia. L’Africa, invece, perde terreno e scende al 18%, a causa dei collegamenti meno diretti e di una percezione di minore sicurezza. Gli Stati Uniti resistono come destinazione classica, mentre l’Europa resta stabile al 9%, e il Sudamerica (6%) si fa notare per l’originalità delle esperienze offerte. Il Medio Oriente, in particolare la Giordania, esce dalle mete papabili per i viaggi di nozze per la situazione geopolitica della regione, mentre il Centro America sconta la mancanza di voli diretti e si salvano solo Messico e Repubblica Dominicana.

Le differenze regionali: Nord e Sud Italia a confronto

Le preferenze cambiano anche in base all’area geografica di provenienza. Il Nord-Est premia le mete intercontinentali e i Paesi nordici (Islanda, Norvegia, Grecia), mentre il Nord-Ovest conferma il fascino del Sudamerica con l’Argentina al 9° posto. Il Centro Italia si distingue per l’apprezzamento del Grande Nord (Norvegia al 5° posto) e delle isole, mentre il Sud e le Isole mostrano una predilezione per New York (8°) e Dubai (9°). Dall’estero, infine, si conferma l’amore per l’Italia, settima meta preferita da chi vive fuori dal Paese.

Destinazioni mare, le estensioni più gettonate

Le Maldive restano in assoluto la destinazione mare più scelta con il 13%, seguita dalla Polinesia, Mauritius e Thailandia. Al 5° posto Aruba, prima tra le destinazioni caraibiche e centro americane. A seguire Seychelles, Indonesia, Zanzibar, Messico e Isole Fiji.

Quando si parte

Agosto e Settembre sono i mesi in cui si parte di più con il 16%, seguiti dai mesi di spalla, Giugno (11%), Luglio (13%) e Settembre (11%) che crescono rispetto al passato. Il minimo di partenze si registra a Febbraio con il 2%.

Chi ha la lista nozze spende più di chi non ce l’ha

A livello generale, si nota una leggera flessione dell’estensione dei viaggi a causa dell’aumento dei costi. La lista nozze in agenzia passa dal 23% al 15%, mentre cresce l’uso delle soluzioni digitali (22%). Dai dati risulta che chi sceglie la lista di nozze in agenzia spende in media 600 euro in più a testa. Il periodo tra agosto e settembre resta il più scelto, anche se si osserva un trend verso partenze più corte e fuori stagione, anche per via della maggior attenzione al risparmio e alla sostenibilità.

L’Osservatorio CartOrange fotografa un mercato nuziale resiliente e in evoluzione, dove le coppie italiane, pur confrontandosi con l’inflazione e le tensioni globali, non rinunciano al sogno di un viaggio di nozze memorabile. L’esperienza su misura, la prenotazione anticipata, la ricerca dell’autenticità e la voglia di condividere il viaggio con amici o figli sono i nuovi tratti distintivi di una generazione che continua a sognare, ma con maggiore consapevolezza.