Nella mia attività di consulenza una domanda che mi è stata posta con una certa frequenza è la seguente: “Perché devo sviluppare un’app per il mio evento quando ho già un sito internet ottimizzato per il mobile?”. La risposta verte essenzialmente su funzionalità diverse che un sito, anche se pensato per essere navigato da smartphone e tablet, non può offrire, o comunque non nella stessa modalità. In particolare per quelle funzioni che sfruttano caratteristiche mobile difficilmente accessibili da browser come notifiche push, fotocamera, geolocalizzazione, bluetooth, NFC, scan di QR code, comandi vocali e funzionalità di AI.

Un’app inoltre può aiutare a raggiungere obiettivi diversi a seconda della fase dell’evento in cui ci si trova: per questo vorrei mostrarvi esempi pratici di come questi sono stati raggiunti a seconda della loro applicazione nella fase pre-evento, nel corso dello stesso o nel post-evento. Vediamole:

Pre-evento

1) Promuovere l’iniziativa e raggiungere un pubblico più ampio
Richiedere all’apertura dell’app una registrazione facoltativa, magari tramite social network per velocizzare l’operazione, o l’autorizzazione a inviare notifiche push aiuta nelle fasi successive a mantenere il contatto con i visitatori.

2) Ridurre i costi operativi e di stampa
Mettere online il catalogo di una manifestazione, il programma degli eventi, l’acquisto e la lettura dei biglietti di ingresso permette di risparmiare notevolmente sui costi di stampa. Il vantaggio dell’app è nella comodità di lettura offline rispetto al sito e nella possibilità di leggere il codice del ticket di ingresso direttamente sull’app, eliminando del tutto la necessità della carta.

3) Informare in tempo reale
News sull’evento si possono pubblicare ovunque, ma solo con le notifiche push dell’app si ha la sicurezza della loro lettura; inoltre è possibile integrare lo stream delle notizie che appaiono nei canali social dell’evento e fornire informazioni personalizzate a seconda del ruolo che si ha all’interno dell’evento.

Durante l’evento

1) Guida rapida alla manifestazione
In molte app d’oltreoceano ho verificato la presenza di quella che viene chiamata “Conference Bag“, sostanzialmente una checklist delle cose da fare o da mettere in valigia. Un classico poi è il programma personalizzato con il proprio percorso di visita degli espositori/convegni/sessioni preferiti. Anche qui i vantaggi dell’app sono nella consultazione offline e nella notifica push per ricordare un appuntamento segnato come importante.

2) Offrire valore aggiunto all’evento
Attraverso bluetooth e ibeacon oggi è possibile ricevere informazioni su uno stand semplicemente passando nelle vicinanze. Oppure si possono scattare foto brandizzate con il logo dell’evento per condividerle sui social network.
Altre funzioni interessanti possono essere lo streaming dell’evento per chi non è potuto intervenire, la possibilità di poter prendere appunti all’interno dell’app o l’accesso a determinati servizi dell’evento come il parcheggio, il lunch o la vendita di libri e gadget.

3) Coinvolgere i partecipanti
Il coinvolgimento durante l’evento può avvenire in molti modi.
Uno dei più usati è quello di fissare tramite app incontri one-to-one fra i partecipanti.
Ma abbiamo anche esempi di eventi sportivi dove i partecipanti potevano visualizzare tramite l’app il tracking del proprio percorso e condividerlo sui social insieme alle foto scattate nel corso dell’evento.
Oppure di gamification in cui l’app diventa l’hub di un quiz rivolto ai partecipanti con premio finale.

Dopo l’evento

1) Feedback sull’evento
Rating e valutazione delle sessioni o sondaggi di customer satisfaction possono dare informazioni utili su cosa è andato bene e cosa meno: il vantaggio all’interno dell’app sono le notifiche push e la possibilità eventualmente di far apparire la richiesta di valutazione solo a chi ha inserito un evento nel proprio percorso di visita. Inoltre possono essere un utile strumento di customer care per consentire al partecipante di avere un filo diretto con lo staff della manifestazione.

2) Social networking
Condividere foto e materiali sui social network più famosi è sicuramente utile, ma potrebbe essere ancora più utile far socializzare i partecipanti all’interno dell’app per andare oltre la stagionalità di un evento quale può essere una fiera.

3) Condivisione materiali
Il materiale condiviso a un evento può essere distribuito tramite app e dare un motivo per non disinstallarla. Almeno non subito.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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