Sarà Vicenza a ospitare dal 14 al 16 marzo 2019 la dodicesima edizione della convention di Federcongressi&eventi, l’associazione nazionale dell’industria dei congressi e degli eventi. L’appuntamento di punta del settore MICE si svolgerà al Vicenza Convention Centre-VICC, il centro congressi di recente restyling inserito nel quartiere fieristico vicentino gestito dall’Event & Conference Division di Italian Exhibition Group-IEG. Per 3 giorni gli stakeholder, i rappresentanti dei media e gli attori della filiera del turismo congressuale si confronteranno sui trend del settore, sulle sue istanze e progetti di sviluppo lungo un denso programma di seminari, workshop, retreat e sessioni plenarie ai quali interverranno i massimi esperti nazionali e internazionali dei settori degli eventi, della comunicazione e del marketing. Nel corso della convention saranno anche rinnovate
le cariche associative.

La convention di Federcongressi&eventi è il momento di confronto e networking di un settore strategico per l’industria, l’innovazione e il turismo: i congressi e gli eventi sono promotori di idee e sviluppo, portano indotto economico alle destinazioni che li ospitano e sono straordinarie occasioni di destination marketing. Oltreché strategico, il settore dei congressi e degli eventi è in crescita: secondo l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (ricerca promossa da Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali-ASERI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), nel 2017 in Italia sono stati realizzati 398.286 tra congressi ed eventi segnando un +2,9% rispetto al 2016. Valori con segno più anche per il numero dei partecipanti, delle presenze e della durata complessiva degli eventi: i partecipanti sono stati 29.085.493 (+3,2%), le presenze
43.376.812 (+1,6%) e la durata complessiva è stata pari a 559.637 giornate (+2,8%). Numeri importanti, come ci conferma la presidente Alessandra Albarelli che abbiamo intervistato nel corso della Convention MPI lo scorso weekend, confermandoci le preoccupazioni sull’appeal internazionale dell’Italia come sede congressuale e chiedendo al nuovo ministro del turismo, Gian Marco Centinaio, un aiuto per supportare l’attrattività della destinazione al di là di quelle naturali che ben conosciamo.

 

La candidatura di Vicenza per la convention è stata presentata da Italian Exhibition Group, come spiega Stefania Agostini, Direttrice della Event & Conference Division del gruppo: “Abbiamo investito grande energia nel proporre il VICC per il più importante appuntamento della meeting industry italiana. Con questo appuntamento avviamo un percorso di sviluppo del MICE vicentino e consolidiamo la collaborazione con importanti partner del sistema territoriale: Vicenza Convention Bureau, alberghi, imprese. Per essere destinazione di grandi eventi non basta, infatti, un bel centro congressi, ma un sistema città coeso e attivo. Negli ultimi mesi il VICC ha ospitato, tra gli altri, il congresso ANCI, le convention Enel Energia, i congressi dei Testimoni di Geova con 80 mila presenze e l’International Course on AKI & CRRT. Intanto le richieste di organizzare un meeting a Vicenza sono cresciute del 100% rispetto lo scorso anno”.

Aggiunge la Presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli: “Federcongressi&eventi ha colto l’opportunità di svolgere la propria convention a Vicenza sia per l’appeal della città che sarà valorizzato dal programma dell’evento sia perché il suo centro congressi da poco riqualificato e protagonista a breve di ulteriori interventi di ammodernamento simboleggia quanto la meeting industry italiana sia sempre in costante evoluzione, pronta a dare risposte concrete alle esigenze del mercato. Vicenza Convention Centre e IEG sono dei fiori all’occhiello della capacità di innovazione del nostro settore e sono quindi i partner perfetti per fare della convention un’occasione per promuovere i progetti dell’associazione per la crescita e lo sviluppo dell’industria dei congressi e degli eventi. La convention di Vicenza sarà un’occasione per ammirare la bellezza di una destinazione patrimonio dell’Unesco e conoscere la funzionalità di un centro congressi che rafforza in maniera decisa l’offerta MICE del Veneto”.

Autore

Autore

Condividi: