L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e della controllante Ferrovie dello Stato Italiane (Fs), per accertare un possibile abuso di posizione dominante nel mercato del trasporto ferroviario ad Alta Velocità. Al centro dell’indagine, la presunta strategia escludente che avrebbe rallentato, se non ostacolato, l’ingresso in Italia di un nuovo operatore: SNCF Voyages Italia, controllata del gruppo ferroviario francese.
Secondo quanto si legge nel comunicato diffuso dall’Autorità, le condotte contestate si riferiscono in particolare all’assegnazione della capacità infrastrutturale sulla rete ferroviaria nazionale. Un passaggio cruciale per qualsiasi operatore intenzionato a offrire servizi di trasporto passeggeri ad Alta Velocità. La mancata disponibilità, o la disponibilità parziale o tardiva di tracce orarie utili e competitive, potrebbe di fatto compromettere la possibilità di entrare in un mercato storicamente dominato da Trenitalia (gruppo Fs) e da Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori.
La condotta, ritenuta potenzialmente anticoncorrenziale, si configurerebbe come una violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, che vieta l’abuso di posizione dominante in grado di alterare le dinamiche concorrenziali nei mercati interni. In questo caso, l’Antitrust ipotizza che Rfi, in quanto gestore dell’infrastruttura, non avrebbe garantito condizioni eque e trasparenti di accesso alla rete, danneggiando il nuovo operatore francese e, di riflesso, la possibilità per i consumatori di beneficiare di una maggiore offerta e di una potenziale riduzione dei prezzi.
Nella giornata di ieri, i funzionari dell’Autorità, coadiuvati dal Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato ispezioni nelle sedi di Rfi e Fs, ma anche presso gli uffici di Trenitalia e di Italo – NTV, ritenuti in possesso di documentazione utile per lo sviluppo dell’istruttoria. La scelta di includere anche i due operatori ferroviari principali nelle verifiche suggerisce la volontà di ricostruire nel dettaglio l’assetto competitivo del settore, individuando eventuali condotte collusive o ostative.
L’apertura di questo procedimento segna un nuovo capitolo nelle dinamiche della concorrenza ferroviaria in Italia, che negli ultimi anni ha visto crescere l’interesse di operatori stranieri intenzionati a entrare nel mercato domestico. L’ingresso di SNCF Voyages Italia – che si inserirebbe sulla scia dell’esperienza dell’operatore Ouigo in Francia e in Spagna – rappresenta un potenziale fattore di innovazione, diversificazione e competizione, in linea con le direttive europee sullo sviluppo di un mercato ferroviario aperto e integrato.
L’esito dell’istruttoria potrà avere implicazioni rilevanti per il futuro assetto del trasporto ferroviario ad Alta Velocità, non solo in termini di concorrenza tra operatori, ma anche rispetto al ruolo strategico del gestore dell’infrastruttura nazionale. In attesa delle prossime mosse dell’Antitrust, il settore osserva con attenzione un’indagine che potrebbe incidere sull’equilibrio tra tutela della concorrenza e controllo delle reti pubbliche strategiche.