In questo articolo:
- Il lungo raggio spinge il fatturato, Italia e Grecia reggono il medio
- Egitto in ripresa: +95% nelle prenotazioni per il 2025
- Ottimo avvio di stagione: prenotazioni in aumento del 24%
- Fidelizzazione in crescita, qualità come asset centrale
- Novità estate 2025: yacht nelle Cicladi e nuovi Veraclub
- Piano industriale: obiettivo 310 milioni entro il 2027
Dopo due anni eccezionali, il 2024 si chiude per Veratour con risultati solidi e prospettive di ulteriore crescita. Il fatturato ha raggiunto quota 245,67 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2023, mentre l’EBT (utile ante imposte) si conferma a 19 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. Un traguardo che segna il ritorno quasi pieno ai livelli pre-Covid – nel 2019 il valore della produzione era stato di 248,6 milioni – e consolida il percorso di ripresa avviato nel 2022.
«Sono dati molto positivi, che ci danno la carica per affrontare i prossimi anni con determinazione – commenta l’amministratore delegato Stefano Pompili –. Il turismo dimostra di essere in piena salute, più forte delle crisi geopolitiche e capace di evolversi, anche grazie a una clientela sempre più fidelizzata».
Il lungo raggio spinge il fatturato, Italia e Grecia reggono il medio
A trainare la crescita del 2024 è stato soprattutto il lungo raggio, che ha rappresentato il 25% del fatturato complessivo, grazie al ritorno in grande stile di destinazioni storiche come Repubblica Dominicana, Messico, Zanzibar e Kenya. Performance più deludenti per Cuba, penalizzata da problemi strutturali e dalle restrizioni USA.
Sul medio raggio si distinguono Canarie e Capo Verde (complessivamente il 10%), con la novità di Boavista, mentre per le vacanze estive l’Italia si conferma in cima alle preferenze dei clienti (19% del fatturato), seguita da Grecia e Spagna (entrambe al 12%) e dalla Tunisia (4%).
Egitto in ripresa: +95% nelle prenotazioni per il 2025
Se nel 2024 l’Egitto ha sofferto l’instabilità geopolitica, i segnali di distensione hanno cambiato il trend nel nuovo anno: nei primi mesi del 2025 le prenotazioni per il Mar Rosso sono aumentate del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La destinazione si posiziona oggi non più come prodotto low cost ma come vacanza di valore: la spesa media è cresciuta del 25% rispetto al 2019. Per la stagione estiva Veratour opererà sei villaggi, con oltre 2.000 posti volo settimanali e partenze da otto aeroporti italiani.
Ottimo avvio di stagione: prenotazioni in aumento del 24%
L’anno in corso è iniziato con un andamento molto positivo. Al 15 marzo 2025, Veratour ha registrato prenotazioni per 119 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto ai 96 milioni dello stesso periodo del 2024. L’inflazione resta una variabile da monitorare, ma l’operatore ha scelto di contenere gli aumenti: i prezzi di listino per il 2025 sono cresciuti in media solo del 3%.
«La tenuta della domanda è supportata dalla formula dell’advance booking, che da sola rappresenta il 73% delle vendite – spiega il co-CEO Daniele Pompili –. Un altro 18% proviene da prenotazioni last minute (entro 30 giorni), mentre la restante parte riguarda gruppi e incentive».
Fidelizzazione in crescita, qualità come asset centrale
Veratour si distingue per l’alto tasso di fidelizzazione: il 43% dei clienti torna entro 18 mesi in un villaggio della rete. «Il nostro primo punto di forza è il brand – afferma Pompili – poi viene la qualità del prodotto, quindi l’esperienza. Il prezzo è solo l’ultimo fattore. Il fatto che il cliente sia disposto a spendere di più, anche in tempi incerti, è un segnale importante».
Il gruppo può contare su 600 animatori, 100 cuochi e oltre 100 assistenti italiani dislocati nei resort all’estero. La qualità è garantita da un team di 21 professionisti che effettuano 1.500 giornate di ispezione all’anno. L’offerta si rivolge a una clientela medio-alta, sempre più abituata a scegliere con flessibilità durata e giorno di partenza: vacanze di 5, 9 o 12 giorni, anche infrasettimanali.
Novità estate 2025: yacht nelle Cicladi e nuovi Veraclub
Per l’estate 2025 Veratour rafforza la propria presenza nel Mediterraneo, introducendo tre novità:
- Veraclub So Nice a Cipro (Aya Napa)
- Veraclub Pegasus a Rodi
- VeraBoat My Harmony G, yacht di 28 cabine con chef italiano a bordo per una crociera nelle Cicladi, con partenze da Atene (due a luglio, quattro ad agosto)
L’inverno 2025-2026 porterà inoltre nuove proposte nel segmento Experience: il Thavorn Palm Beach a Phuket (Thailandia), il Veraclub Zilwa Atitude a Mauritius e l’Experience Veraclub Ja Beach Resort a Dubai.
Piano industriale: obiettivo 310 milioni entro il 2027
Il piano triennale del gruppo punta a una crescita graduale e sostenibile: 265 milioni di euro di ricavi nel 2025, 285 milioni nel 2026 e il traguardo dei 310 milioni nel 2027. «Vogliamo crescere senza snaturare il nostro modello – conclude Pompili –. La marginalità resta la priorità. Continueremo a lavorare sulla qualità, sulla personalizzazione dell’esperienza e sul rapporto stretto con le agenzie partner».
Veratour opera oggi con circa 50 villaggi tra Veraclub e Experience, venduti in gran parte attraverso una rete di 1.500 Verastore, che generano quasi il 90% del fatturato intermediato, a conferma della centralità del canale agenziale nella strategia del tour operator.
Un modello che non cambia, ma si consolida e si affina, con l’obiettivo di intercettare anche fasce di clientela più sensibili al prezzo, senza mai perdere di vista la qualità.