La Sardegna prova a raccontare la propria idea di accoglienza al di là delle contrapposizioni politiche dei giorni scorsi. In una situazione complicata dalla pandemia dovuta al Covid-19, vuole raccontare la sua unicità e specialità legata a quegli aspetti che la rendono per tradizione, vocazione e natura una destinazione sicura e ospitale.
Sulla base di queste premesse e dall’intuizione di tre professionisti legati al mondo del turismo e della comunicazione (Tiziana Tirelli, Giovanni Murgia e Gianluigi Tiddia) nasce l’idea di SardegnAperta, una campagna di comunicazione dal forte impatto mediatico che racconterà la Sardegna con la finalità di rassicurare i potenziali turisti e convincerli a prenotare in tutta sicurezza la loro vacanza. Una chiamata per gli operatori, cittadini e istituzioni per proporre una narrazione positiva e sincera della Destinazione Sardegna con la finalità di posizionare la nostra isola come sicura, accogliente e ospitale come da consolidata tradizione e forse oggi ancora di più con maggior forza e credibilità.
Una campagna social multilingue che a partire da una serie di cartelli e un hashtag (#SardegnAperta) porterà l’attenzione sui vari aspetti che rendono la Sardegna unica e speciale ma soprattutto la soluzione più logica e con meno rischi anche in questa complicata crisi sanitaria mondiale.
L’obbiettivo è di coinvolgere gli operatori e le istituzioni per condividere (anche integrandolo in immagine coordinata con la loro comunicazione) un messaggio positivo per poter sinergicamente trovare una piattaforma comune di valori attraverso la quale intercettare un turismo confuso e senza punti di riferimento affidabili.
SardegnAperta vuole ispirare un messaggio comune che partendo dal basso riesca a raccontare la straordinaria umanità e indimenticabile esperienza che rappresenta nel turismo mondiale.