EasyJet, compagnia aerea leader in Europa, arricchisce l’offerta invernale dall’aeroporto di Napoli per chi ama godere del mare e del sole anche fuori stagione, collegando lo scalo con Sharm el-Sheikh. La rotta è in vendita da sabato 24 luglio sul sito easyJet.com, sull’app mobile e sui canali GDS – e sarà operativa a partire dal 3 novembre, con frequenza bisettimanale, il mercoledì e il sabato.

Aumenta quindi l’offerta da e per l’Egitto (la compagnia collega già lo scalo con Hurghada) e salgono così a 33 le destinazioni nazionali e internazionali raggiungibili dall’aeroporto di Napoli – Capodichino con voli easyJet.
La nuova rotta invernale si aggiunge a quelle già disponibili quest’estate che collegano il capoluogo campano con le destinazioni più amate per le vacanze come le isole greche di Rodi, Mykonos e Corfù (oltre alla città di Atene), e quelle spagnole come Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza, insieme a quelle più popolari dell’estate italiana, come la Sicilia e la Sardegna.

Autore

  • Qualitytravel.it è il più letto web magazine indipendente b2b della travel & event industry. Fornisce news e analisi su turismo, business travel, marketing ed eventi: un punto di vista autorevole sui trend di settore e un utile strumento di lavoro per oltre 100mila lettori mensili. Il pubblico a cui ci rivolgiamo comprende chi lavora nella filiera del turismo e degli eventi: gestori di hotel e di location, tour operator e agenzie viaggi, dmc e tmc locali, fornitori di servizi e agenzie di organizzazione eventi, trasporti e infrastrutture, attività di ristorazione e catering, divisioni marketing, travel, eventi ed hr delle aziende. Il nostro impegno è quello di fornire un’informazione puntuale su novità del comparto, raccontare case study e consigli utili per l’attività quotidiana, offrire uno spaccato del mondo del lavoro e notizie di attualità su business, marketing, bandi e gare di settore. Consideriamo quello del turismo e degli eventi un unico grande settore da approcciare con una visione globale e non di parte, mostrando il fenomeno nel suo complesso, senza le distorsioni che avvengono quando si vuole parlare di una sola parte della filiera.

    Visualizza tutti gli articoli