La decisione finale della Commissione Europea sull’affare ITA-Lufthansa, originariamente prevista per il 13 giugno 2024, è stata posticipata al 4 luglio a causa di un approfondimento sulle possibili conseguenze dell’operazione per la concorrenza. Questo rinvio è stato determinato dalla necessità di valutare le nuove integrazioni presentate dalle due compagnie e dal Governo italiano in risposta alle preoccupazioni dell’UE.
Come noto Lufthansa ha proposto di acquisire una quota iniziale del 41% in ITA Airways per 325 milioni di euro, con un’opzione per aumentare ulteriormente la sua partecipazione in futuro. L’accordo mira a rafforzare la presenza di Lufthansa nel mercato italiano, integrando la nuova compagnia di bandiera italiana nel suo network globale.
Problemi sollevati dall’Ue
La Commissione Europea ha avviato un’indagine approfondita sull’operazione, avendo rilevato che questa potrebbe ridurre la concorrenza su diverse rotte a corto e lungo raggio:
- rotte a corto raggio: le preoccupazioni riguardano principalmente le tratte tra Italia e i paesi dell’Europa centrale, dove ITA e Lufthansa competono direttamente, e dove la presenza di compagnie low cost come Ryanair è limitata a aeroporti più remoti.
- rotte a lungo raggio: la fusione potrebbe anche limitare la concorrenza sulle rotte tra Italia e Nord America (Stati Uniti e Canada), Giappone e India. L’UE sta valutando se ITA, Lufthansa e i partner della joint venture United Airlines e Air Canada debbano essere considerati come un’unica entità dopo l’acquisizione.
- impatto sui prezzi e sulla qualità: Margrethe Vestager, commissario europeo per la concorrenza, ha sottolineato la necessità di proteggere il mercato e i consumatori da possibili aumenti dei prezzi o diminuzioni della qualità dei servizi.
Integrazioni e proposte di rimedi
Le prime proposte di rimedi presentate da Lufthansa l’8 gennaio sono state considerate insufficienti dalla Commissione, sia in termini di portata che di efficacia. L’11 aprile, il governo italiano e Lufthansa hanno quindi presentato un secondo pacchetto di rimedi, che include:
- cessione di 11 coppie di slot all’aeroporto di Milano Linate per facilitare l’ingresso di nuovi operatori sulle rotte più critiche.
- ulteriori concessioni per garantire una maggiore apertura del mercato.
Prossimi sviluppi
L’indagine approfondita della Commissione Europea è ora nella fase finale e una decisione è attesa entro il 4 luglio 2024: la data è slittata per valutare una ulteriore proposta di rimedi avanzata dal governo italiano e da Lufthansa nelle scorse ore.
Bruxelles ha fatto sapere che condurrà un market test, una simulazione di mercato, per verificare se le proposte soddisfano le richieste dell’UE e garantiscono che non si verifichino distorsioni della concorrenza. L’analisi si concentrerà su 39 rotte a corto e lungo raggio tra l’Italia e l’Europa centrale, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone. L’indagine riguarderà anche il rischio di posizione dominante nello scalo di Milano Linate, dove altre compagnie, Wizzair in testa sarebbero pronte a rilevare gli slot.