La settimana bianca riconquista gli italiani: in testa il Trentino Alto Adige

La settimana bianca non è più solo una tradizione: per molti italiani è un vero e proprio rituale identitario. Lo conferma l’ultima indagine di Mountain Maps, app che permette di orientarsi, scoprire e percorrere itinerari in tutta Europa, creati partendo dai dati e personalizzati dall’AI.
Dall’indagine emerge un legame fortissimo con la montagna: quasi otto italiani su dieci (78,5%) hanno vissuto almeno una settimana bianca nella vita. E nonostante i costi in aumento, più di una persona su due (52,7%) ha deciso di tornare anche quest’inverno. Il periodo preferito resta quello subito dopo l’Epifania, scelto da circa un terzo dei vacanzieri (36%), molti dei quali partiranno in famiglia (42,5%) o in coppia (30,6%).

Il grande protagonista delle mete invernali resta il Trentino-Alto Adige, scelto da quasi due persone su tre (63,4%). A seguire, Veneto, Lombardia (10,9%) e Piemonte (7%), che continuano a richiamare un pubblico affezionato grazie a servizi curati e alla percezione di sicurezza che offrono.

La montagna “slow” conquista gli italiani: trekking, wellness e natura al centro della vacanza

Se sci e snowboard restano i classici intramontabili, oggi cresce il desiderio di vivere la montagna con ritmi più rilassati: più di un quarto dei vacanzieri (26%) sceglie trekking invernale, passeggiate nella natura e momenti di wellness. Le altre attività, dallo sci alpino (18%) alle ciaspole (12%) fino allo sci di fondo (9%) restano popolari, ma è chiaro che molti italiani stanno riscoprendo la montagna come luogo di benessere, non solo di performance.

Come prenotano gli italiani? Tra pianificatori attenti e “last minute”

I comportamenti sono ormai divisi: quattro italiani su dieci (40,4%) organizzano tutto con largo anticipo, mentre circa un quarto (25,8%) prenota circa un mese prima e un terzo (33,8%) aspetta gli ultimissimi giorni.
Il tema economico pesa: sei su dieci (60,1%) rinunceranno alla settimana bianca perché troppo costosa. Un dato interessante: un terzo dei viaggiatori (33,6%) prevede di spendere più dello scorso anno, non solo per l’inflazione ma anche per concedersi vacanze più complete e curate. In sintesi: meno viaggi, ma di qualità superiore.

Ma quali sono le principali preoccupazioni? Il primo ostacolo è la scarsa visibilità, che spaventa quasi la metà degli appassionati (47%), seguito dal rischio valanghe, fonte di timore per circa una persona su tre (32%) ed infine dalla segnaletica insufficiente (27%) e dalla paura di perdersi (24%).
“La montagna moderna richiede strumenti che rendano l’esperienza più sicura e consapevole, senza rinunciare al divertimento”, spiega Denny Calovi, CEO di Mountain Maps. “Con le nostre nuove funzionalità digitali, ogni sciatore ed escursionista può pianificare le proprie avventure con autonomia, scoprendo nuovi comprensori e vivendo la settimana bianca in modo completamente nuovo”.

Mountain Maps ha introdotto strumenti pensati per rendere l’esperienza in montagna più sicura e intuitiva. Tra le novità più apprezzate ci sono i nuovi layer Pendenze e Neve, che mostrano inclinazioni del terreno e profondità della neve: informazioni precise e immediate, fondamentali per pianificare ogni uscita in sicurezza. Questi dati compaiono automaticamente anche negli itinerari creati dall’app, garantendo una pianificazione affidabile

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