stade de france

Domenica 11 agosto 2024 segnerà la conclusione dei Giochi Olimpici di Parigi, un’edizione ricca di emozioni e imprese sportive. La cerimonia di chiusura, prevista dalle 21:00 alle 23:30 allo Stade de France a Saint-Denis, promette di essere un evento memorabile, orchestrato dal regista francese Thomas Jolly​

Uno spettacolo inedito e grandioso

Il tema centrale della cerimonia, intitolata “Records”, sarà una celebrazione visiva e sonora dei Giochi Olimpici, mescolando passato e futuro. Su un palco di 2.800 m², più di cento artisti tra performer, acrobati, danzatori e circensi si esibiranno, accompagnati da una colonna sonora originale e effetti speciali che utilizzano la realtà aumentata. Lo spettacolo, descritto come molto visivo e acrobatico, sarà un affresco operistico che illustrerà i valori dell’olimpismo e l’unità delle nazioni​

Momenti chiave e ospiti speciali

La cerimonia includerà i momenti tradizionali come la parata degli atleti, la consegna delle medaglie e il ringraziamento ai volontari. Uno dei momenti salienti sarà la consegna della bandiera olimpica dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, a quella di Los Angeles, Karen Bass, in vista dei Giochi 2028. Artisti di fama mondiale, come i gruppi francesi Phoenix e Air, e l’attore americano Tom Cruise faranno apparizioni speciali​

Partecipazione e festività

Per chi non potrà assistere alla cerimonia allo Stade de France, diversi siti di festeggiamenti a Parigi trasmetteranno l’evento su schermi giganti, offrendo un’atmosfera conviviale per seguire questa ultima serata olimpica. Inoltre, la prefettura di polizia ha autorizzato l’apertura dei bar per tutta la notte per prolungare le celebrazioni

Una festa memorabile

Il regista Thomas Jolly ha voluto che questa cerimonia fosse non solo una celebrazione, ma anche un momento di riflessione sull’importanza dei Giochi Olimpici nella nostra società. Rivisitando le origini dei Giochi e proiettando una visione futuristica, vuole ricordare la fragilità e la bellezza di questo evento unico, rifondato da Pierre de Coubertin proprio in Francia​.