Volotea è stata esclusa dalla gara indetta una settimana fa per la copertura della continuità territoriale in Sardegna a causa di mancanze non sanabili all’interno della documentazione presentata. Questa esclusione farebbe automaticamente aggiudicare la gara all’altra compagnia aerea in gara, vale a dire ITA. Per questo motivo Volotea ha annunciato che presenterà ricorso per tutte e 6 le gare da cui è stata estromessa per motivi che la compagniia giudica meramente burocratici. In particolare non risulterebbe allegatta la copia della carta d’identità del manager Michele Taucer, e non sarebbe stata inserita la ragione sociale della compagnia.
In una nota stampa Volotea ha dichiarato di trovare insensata e incredibile la decisione della Regione Sardegna di escluderla a causa di formalità burocratiche. La compagnia sottolinea, inoltre, come il preavviso per partecipare alla gara sia stato molto serrato, meno di una settimana dalla ricezione degli inviti. Volotea ha dato mandato ai suoi legali di presentare ricorso nelle sedi competenti.
Il vettore utilizzerà immediatamente tutti i “local remedies” disponibili poiché considera la situazione una chiara violazione del diritto dell’UE. Per questo la compagnia non esclude di presentare un reclamo davanti all’Unità per gli Appalti Pubblici della Commissione europea a Bruxelles. La compagnia ha preso parte alla gara presentando tutte le 6 offerte al fine di garantire, nel miglior modo possibile, la continuità territoriale sarda con collegamenti in partenza dagli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Volotea aggiunge che la propria offerta, considerevolmente più bassa rispetto a quella presentata dall’altra compagnia in gara, consentirebbe un risparmio per la Regione Sardegna, e per i suoi contribuenti, di circa 3 milioni di euro. Volotea avrebbe infatti presentato le migliori offerte economiche, con ribassi del 23,5%, per gestire le rotte negli aeroporti di Cagliari e Olbia e del 21,5% per Alghero.
