SkyAlps

L’industria del trasporto aereo in Italia ha una lunga e affascinante storia, arricchita da compagnie di volo iconiche che hanno plasmato il settore e da nuove realtà che oggi garantiscono la connettività del Paese. Nel 2025 le principali compagnie aeree italiane operative sono ITA Airways, Neos, Air Dolomiti, Aeroitalia e SkyAlps a cui si aggiungono diverse altre realtà attive con licenza di trasporto aereo che si occupano di trasporti locali, in elicottero o i nuovi taxi volanti. Vediamole nel dettaglio:

Compagnie aeree italiane attive nel 2025

ITA Airways

ITA Airways, acronimo di Italia Trasporto Aereo, è nata nell’ottobre 2021, raccogliendo l’eredità di Alitalia. Con hub principale a Roma-Fiumicino e secondario a Milano-Linate, la compagnia opera voli nazionali e internazionali verso 44 destinazioni. La flotta, composta principalmente da aeromobili Airbus, è parte di un piano di modernizzazione per aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Nel 2025 è entrata ufficialmente a far parte del Gruppo Lufthansa che ne detiene il 41%.

Neos

Fondata nel 2001, Neos, parte del gruppo Alpitour World, è una compagnia aerea italiana specializzata in voli charter e di linea verso mete turistiche in Europa, Africa, Asia e Americhe. La sua flotta di Boeing 737 e 787 si distingue per il comfort e il servizio a bordo, rendendola una scelta preferita per i viaggi leisure.

Air Dolomiti

Fondata nel 1991 e parte del gruppo Lufthansa dal 2003, Air Dolomiti è una compagnia regionale con sede a Verona. Collega diversi aeroporti italiani con Monaco di Baviera, fungendo da ponte strategico per viaggiatori business e turisti. La flotta è composta principalmente da Embraer E195.

Aeroitalia

Aeroitalia è una compagnia relativamente giovane, nata nel 2022. Con una flotta di Boeing 737-800 e ATR 72-600, serve diverse destinazioni europee. La compagnia punta a crescere progressivamente, offrendo tariffe competitive e servizi innovativi.

SkyAlps

SkyAlps è una compagnia aerea con base a Bolzano, attiva dal 2021. Si distingue per l’impegno nella sostenibilità ambientale e il focus sui collegamenti tra le Alpi e altre destinazioni europee. La flotta è composta da De Havilland Dash 8-400, ideali per voli a corto raggio e aeroporti con piste più corte.

Le aziende con una licenza di trasporto aereo nel 2025

Alle principali compagnie aeree si aggiungono altre società che sono titolari di licenza di trasporto aereo in Italia: le trovate in questo pdf dell’Enav

Le compagnie aeree del passato

La storia dell’aviazione italiana è stata caratterizzata da numerose compagnie aeree, alcune delle quali hanno avuto un impatto significativo sul settore, mentre altre hanno lasciato un ricordo di breve durata. Ecco un approfondimento sulle principali compagnie italiane del passato.

Alitalia

Fondata nel 1946, Alitalia è stata la compagnia di bandiera italiana per oltre 70 anni. Negli anni d’oro, era tra le principali compagnie aeree mondiali, con una vasta rete di rotte che includeva Europa, Americhe, Asia e Africa. Tuttavia, problemi gestionali e finanziari ricorrenti hanno portato al declino della compagnia, che ha cessato le operazioni nell’ottobre 2021, passando il testimone a ITA Airways come compagnia di bandiera

Air One

Nata nel 1983, Air One inizialmente operava come compagnia charter, per poi diventare uno dei principali vettori italiani di linea. Con sede a Pescara e poi a Roma, Air One era nota come “la seconda compagnia italiana” e gestiva una flotta composta principalmente da Airbus A320. Nel 2008 fu acquisita da Alitalia, con cui si fuse completamente nel 2014.

Meridiana

Fondata nel 1963 come Alisarda per favorire lo sviluppo economico della Sardegna, la compagnia si trasformò in Meridiana nel 1991. Specializzata in voli verso destinazioni turistiche e nazionali, Meridiana è stata una presenza stabile del trasporto aereo italiano per decenni. Nel 2018, dopo una riorganizzazione, si è evoluta in Air Italy, che ha però chiuso i battenti due anni dopo.

Air Italy

Air Italy è stata l’erede diretta di Meridiana. Nata nel 2018 grazie al supporto finanziario del Qatar Airways Group, aveva l’ambizione di diventare un vettore di riferimento per l’Italia e una valida alternativa a Alitalia. Operava voli nazionali, europei e intercontinentali, ma problemi finanziari e la pandemia di Covid-19 ne hanno decretato la fine nel 2020.

Blu Panorama Airlines

Fondata nel 1998, Blu Panorama Airlines si è distinta per i suoi voli charter e di linea verso destinazioni turistiche, in particolare nei Caraibi, in Africa e in Asia. Operava anche voli low-cost con il marchio Blu-express. Nonostante il successo iniziale, la compagnia ha affrontato problemi finanziari negli anni successivi e ha cessato definitivamente le operazioni nel 2021, nonostante il tentativo di salvataggio da parte di Uvet, che aveva anche tentato un rebranding in Luke Air

Ernest Airlines

Ernest Airlines, attiva dal 2016 al 2020, si era specializzata nei voli low-cost tra l’Italia e l’Europa dell’Est, in particolare l’Albania, l’Ucraina e la Romania. La compagnia si proponeva di connettere le comunità di espatriati con l’Italia. Tuttavia, difficoltà finanziarie e il ritiro della licenza operativa da parte dell’ENAC hanno portato alla sua chiusura.

EGO Airways

EGO Airways, nata nel 2020, aveva l’obiettivo di operare voli regionali in Italia, promuovendo un’esperienza di viaggio esclusiva e personalizzata. La compagnia aveva una flotta composta da Embraer E190, ma la crisi pandemica e la mancanza di sostenibilità finanziaria hanno causato la cessazione delle operazioni nel 2021, poco dopo il suo lancio.

Mistral Air

Fondata nel 1981 come compagnia aerea cargo e charter, Mistral Air era una controllata di Poste Italiane e si occupava anche del trasporto della corrispondenza. Successivamente, si specializzò in voli charter per pellegrinaggi e mete turistiche. Le operazioni terminarono nel 2018 quando Poste Italiane decise di chiudere il ramo aereo.

Volare Airlines

Volare Airlines, fondata nel 1997, fu una delle prime compagnie aeree italiane a offrire voli low-cost. Operava principalmente su rotte europee e verso destinazioni turistiche nel Mediterraneo. Dopo un periodo di espansione, problemi finanziari portarono la compagnia alla fusione con Alitalia nel 2009, segnando la fine del marchio Volare.

Windjet

Windjet, fondata nel 2003 a Catania, era una compagnia aerea low-cost che serviva rotte domestiche e internazionali, collegando la Sicilia con diverse città europee. Nonostante il successo iniziale, problemi economici portarono alla sospensione delle operazioni nel 2012, dopo il fallimento di una fusione con Alitalia.

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha recentemente chiarito la propria posizione riguardo alle recenti notizie di stampa che indicano l’utilizzo da parte di Sky Alps di aeromobili ATR 72-600 con livrea Aeroitalia sulle rotte di continuità territoriale da e per l’aeroporto di Ancona.

Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, ENAC ha autorizzato Sky Alps, a seguito del fermo temporaneo di alcuni dei propri aeromobili, a effettuare noleggi del tipo “wet lease” con equipaggio su aeromobili con livrea Aeroitalia. Tuttavia, l’ente ha precisato di non aver autorizzato il cambio di aeromobile per le tratte soggette a obblighi di servizio pubblico (OSP). In particolare, l’articolo 8, paragrafo 2, della convenzione che regola tali servizi prevede una valutazione preventiva di equivalenza degli standard tecnici e operativi, procedura che non è stata richiesta da Sky Alps.​

Di conseguenza, ENAC ha avviato accertamenti sull’esecuzione del servizio per le tratte onerate e ha indicato che potrebbe non liquidare alcuna somma compensativa per i giorni in cui i collegamenti sono stati operati con ATR 72-600 con livrea Aeroitalia.

​L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha comunicato la sospensione temporanea di sette aeromobili della compagnia aerea Sky Alps. La decisione è stata presa a seguito di un audit straordinario condotto dal 26 al 28 febbraio presso la sede della compagnia.

Durante le verifiche documentali e le ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese, sono emerse diverse non conformità. In particolare, sono state rilevate carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo stabiliti dal Regolamento UE 1321/2012. Le attestazioni fornite da un tecnico incaricato delle manutenzioni non sono risultate conformi, portando all’interdizione del suo accesso in tutti gli aeroporti in cui opera Sky Alps. ​

In via precauzionale, e grazie alla collaborazione della proprietà e del personale di Sky Alps, l’Enac, in accordo con l’autorità maltese, ha preso atto della decisione dell’operatore di sospendere temporaneamente dal volo sette aeromobili della flotta. Il rientro in servizio di questi velivoli sarà possibile solo dopo l’implementazione di adeguate azioni correttive, proposte da Sky Alps e accettate dal team Enac incaricato della certificazione e sorveglianza della compagnia, in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese. ​

Nonostante la sospensione degli aeromobili, Sky Alps ha mantenuto l’operatività così come la certificazione di operatore aereo (COA). In una nota stampa Sky Alps ha infatti comunicato che “L’azienda sta lavorando a stretto contatto con ENAC per garantire un rapido ritorno in servizio degli stessi” e che “ha adottato immediate misure per affrontare la situazione, garantire la continuità operativa e minimizzare gli eventuali disagi. Già da sabato 1° marzo SkyAlps, grazie a partnership con differenti operatori, ha integrato la propria flotta con aeromobili sostitutivi, permettendo la continuità delle operazioni di volo”.

Sky Alps, fondata nel 2020 dall’imprenditore altoatesino Josef Gostner, ha sede e base operativa a Bolzano, ed è quindi una delle poche compagnie aeree italiane attive nel 2025. La compagnia è stata la prima a ripristinare i voli di linea dall’aeroporto di Bolzano dopo la sospensione dei collegamenti nel 2015. La sua flotta è composta da aeromobili De Havilland DHC-8-Q400, capaci di trasportare fino a 76 passeggeri.

La compagnia aerea italiana SkyAlps amplia la sua offerta e si propone come alternativa più veloce al trasporto di superficie con il collegamento Verona-Roma. Offrirà due voli diretti andata e ritorno dal lunedì al venerdì a partire dal 25 settembre 2023, particolarmente interessanti per il Business Travel.

Il collegamento si propone come alternativa più veloce al trasporto di superficie con un doppio volo giornaliero di andata e ritorno dal lunedì al venerdì e un singolo collegamento il sabato e la domenica. Per dimezzare i tempi di viaggio e garantire il massimo del comfort è stata prolungata l’apertura dei banchi check-in (fino a 20 minuti prima della partenza presso l’Aeroporto di Verona e fino a 35 minuti prima del decollo all’Aeroporto di Roma-Fiumicino). I voli sono in vendita a partire dal prezzo di 79€ sola andata e avranno importanti agevolazioni per tutti i passeggeri prenotati: i passeggeri che voleranno su questa rotta potranno, infatti, svolgere più velocemente le procedure di imbarco grazie al fast track che permetterà di saltare la coda ai controlli di sicurezza. Inoltre, sono incluse nel prezzo del biglietto 24 ore di sosta gratuita presso qualsiasi parcheggio dell’Aeroporto di Verona. A bordo sono serviti snack e bevande di alta qualità prodotti in Alto Adige.

“SkyAlps è lieta di annunciare i propri collegamenti tra l’aeroporto di Verona e Roma Fiumicino, con aerei molto efficienti che permettono di ridurre fino a 50% di emissioni di CO2 e una tariffa di lancio concorrenziale”, conferma Josef Gostner, Presidente di SkyAlps. “Per evidenziare l’efficienza dei nostri aerei, abbiamo dato ad uno di loro una nuova mano di vernice. Sulla tratta Verona-Roma, in futuro, sarà in servizio un DASH-8 Q-400 verde”.
“Con il volo su Roma, SkyAlps riporta al Catullo un collegamento fondamentale per il territorio veronese, studiato in particolare per l’utenza business, che può usufruire delle linee giornaliere per un’andata e ritorno in giornata”, dichiara Alessandra Bonetti, Amministratore Delegato di Catullo.

Fondata nel 2021, SkyAlps oggi collega 12 destinazioni italiane ed europee. La flotta è composta da 6 aerei DASH-8 Q-400 – biturboelica a corto-medio raggio, caratterizzati da emissioni di CO2 significativamente più basse rispetto ad altri jet regionali.

Parte il 25 settembre il nuovo collegamento aereo tra Verona e Roma Fiumicino, operato da SkyAlps. Fondata nel 2021, SkyAlps ha iniziato le operazioni il 17 giugno 2021 e oggi collega 12 destinazioni italiane ed europee. La flotta è composta da 5 aerei DASH-8 Q-400 – biturboelica a corto-medio raggio, caratterizzati da emissioni di CO2 significativamente più basse rispetto ad altri jet regionali.
“SkyAlps è lieta di annunciare i propri collegamenti tra l’aeroporto di Verona e Roma Fiumicino, con aerei molto efficienti che permettono la riduzione fino a 50% di emissioni di CO2 e con una tariffa di lancio concorrenziale”, conferma Josef Gostner, Presidente di SkyAlps.
“Con il volo su Roma, SkyAlps riporta al Catullo un collegamento fondamentale per il territorio veronese, studiato in particolare per l’utenza business, che può usufruire delle linee giornaliere per un’andata e ritorno in giornata”, dichiara Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE.

Dash8-Q400-Green ©SkyAlps

Il collegamento prevede un doppio volo giornaliero di andata e ritorno dal lunedì al venerdì e un singolo collegamento il sabato e la domenica, proponendosi come alternativa al trasporto di superficie, in particolare per il Business Travel.
SkyAlps include inoltre nel biglietto 24 ore di parcheggio e il fast track gratuito presso l’aeroporto di Verona, riducendo così i tempi di transito prima dell’imbarco.