Tax Free shopping, Taormina corre: terza meta balneare d’Italia e prima per crescita

Taormina si afferma come una delle capitali italiane del turismo di fascia alta e del Tax Free shopping. Secondo i dati presentati da Global Blue durante l’evento “Solidus Turismo”, la località siciliana è oggi la terza destinazione balneare italiana per incidenza sulla spesa Tax Free, con una quota del 13%, alle spalle di Capri (49%) e Porto Cervo (18%). Un posizionamento di rilievo, rafforzato da un dato che la distingue su scala nazionale: rispetto al 2019, Taormina registra la crescita più elevata tra le principali destinazioni balneari, con un incremento del 624%.

Il contesto regionale resta ancora contenuto nei numeri complessivi. La Sicilia pesa per il 2% sul totale della spesa Tax Free in Italia, ma mostra una dinamica superiore alla media nazionale, con un +15% su base annua. All’interno dell’isola, Taormina concentra oltre il 70% del giro d’affari Tax Free regionale. Nel solo ultimo anno, la località ha messo a segno una crescita del 18%, confermando una traiettoria di sviluppo costante che l’ha portata a diventare un polo attrattivo per lo shopping di alta gamma.

A sostenere la performance di Taormina è soprattutto il mercato statunitense, che genera il 51% della spesa complessiva. I turisti americani risultano in aumento del 26% rispetto all’anno precedente e presentano una spesa media pari a 1.800 euro, in crescita dell’8%. Seguono i viaggiatori provenienti dall’America Latina, che rappresentano il 9% del totale e segnano un incremento del 31%. Il Regno Unito si attesta al 7% con una crescita del 33%, mentre i Paesi del Golfo coprono il 6% del mercato e registrano il tasso di sviluppo più elevato tra le aree considerate, con un +35%. Proprio i turisti del Golfo si distinguono anche per il valore degli acquisti, con una spesa media di 3.700 euro, in aumento del 13%.

Il quadro per fasce di consumo conferma l’attrattività di Taormina per il target alto-spendente. Gli UHNWI, pur rappresentando solo il 5% dei visitatori, generano il 34% della spesa complessiva. Si tratta del segmento che cresce più rapidamente e che contribuisce in modo decisivo alla tenuta del valore medio dello scontrino. Dal punto di vista anagrafico, la maggior parte della spesa è concentrata nella fascia over 44, che copre il 66% del totale. La dinamica più vivace, però, è quella della Gen Z, che nel confronto con il 2024 segna un aumento del 36%.

Anche l’analisi dei marchi acquistati restituisce l’immagine di una destinazione sempre più orientata al lusso. I brand luxury intercettano l’80% della spesa complessiva e fanno registrare una spesa media per shopper superiore ai 3.000 euro. Un dato che colloca Taormina stabilmente nel circuito delle destinazioni internazionali preferite per gli acquisti premium.

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