Air Europa ha accettato l’offerta vincolante di Turkish Airlines per l’ingresso nel capitale della compagnia spagnola. L’operazione, annunciata il 19 agosto, prevede un investimento da 300 milioni di euro attraverso lo strumento dell’aumento di capitale che porterà la compagnia turca a detenere una quota stimata tra il 25% e il 27%, in base agli aggiustamenti tecnici e finanziari previsti nei prossimi mesi.
L’accordo, che dovrà ricevere il via libera dalle autorità di regolamentazione, dovrebbe completarsi entro un arco temporale di 6-12 mesi. Con questa mossa Turkish Airlines diventerà il secondo azionista di Air Europa dopo Globalia, che oggi ha circa circa l’80% del controllo e scenderà attorno al 55%, superando invece la quota detenuta dal gruppo IAG, attualmente vicino al 20%.
L’iniezione di capitale consentirà ad Air Europa di ridurre parte del debito accumulato durante la pandemia, in particolare il prestito da 475 milioni di euro erogato dalla Sociedad Estatal de Participaciones Industriales (SEPI). La compagnia spagnola punta così a rafforzare la propria stabilità finanziaria e a proseguire il percorso di rilancio iniziato negli ultimi anni.
Per Turkish Airlines l’operazione ha una chiara valenza strategica: integrare la propria rete globale con quella di Air Europa, particolarmente forte nella penisola iberica e in America Latina. La sinergia dovrebbe generare nuove opportunità sul fronte passeggeri e cargo, ampliando i collegamenti tra Europa, Turchia e Americhe.
La trattativa arriva dopo mesi di incertezza sul futuro di Air Europa. Diverse compagnie europee, tra cui Lufthansa e Air France-KLM, avevano mostrato interesse, ma si sono ritirate lasciando campo libero a Turkish Airlines. Con questo ingresso, si ridisegna così la mappa del trasporto aereo europeo, con una compagnia extra-UE pronta a giocare un ruolo di primo piano nel mercato iberico e latinoamericano.
