Era stata annunciata già a fine ottobre ed ora è ufficiale. Naar Bespoke Travel venderà in esclusiva sul mercato italiano il resort di Kanifushi del gruppo maldiviano-indiano Atmosphere Core, che alle Maldive conta nove resort.
Silvia Collepardi, vice president sales & marketing Colours of Oblue e Atmosphere Hotels & Resorts, e José Gregorio Manzo, direttore area sales Western Europe Atmosphere Core, presentano il resort 5 stelle di Kanifushi, nell’atollo di Lhaviyani, che si raggiunge con 35 minuti di idrovolante da Malé.

Silvia Collepardi e Luca Battifora durante la presentazione

Il resort Atmosphere Kanifushi
Kanifushi è un’isola molto estesa, lunga 2,8 km, con una spiaggia di più di due km, che ospita 162 ville da 100 mq a 594 mq, – suddivise fra 122 Beach Villa di 7 categorie, tra cui 10 residenze di quasi 594 mq, e 40 Water villa, di cui 28 con piscina.
Ci sono anche 5 ristoranti e diversi bar, tra cui il Ceylon Bliss che serve street food dello Sri Lanka, , un ristorante di autentica cucina giapponese, il Teppanyaki Grill, uno di specialità di mare, inclusa l’aragosta, The Pier Six, uno di cucina asiatica e mediterranea, The Sunset e Just Veg, cucina vegetariana contemporanea con piatti firmati dallo chef italiano Fabrizio Marino, che è l’unico ristorante vegetariano delle Maldive.
Per lo sport, attività nautiche, un campo da tennis, uno di padel e per il benessere la Akiri Spa Mandara.
Cavallo di battaglia di Atmosphere Core è l’Holiday Plan, un pacchetto all inclusive diverso da ogni altro che a Kanifushi include il transfer in idrovolante e la Vip Lounge, una vasta gamma di vini e liquori, la ristorazione in 5 dei diversi outlet, un’ esperienza culinaria à la carte per un soggiorno minimo di 4 notti, serate a tema, attività non motorizzate, una crociera al tramonto e un trattamento alla Spa di 45 minuti per un soggiorno di una settimana.

Kanifushi, Akiri Spa Mandara

I plus dell’Holiday Package per Naar
«Ed è proprio il modello di all-inclusive del Kanifushi Plan che ha attirato la nostra attenzione – afferma Luca Battifora, da aprile direttore generale di Naar Tour Operator, che ha portato nel TO la sua lunga esperienza in Hotelplan. – Abbiamo individuato in Kanifushi il resort ideale per lanciare la nostra linea mare, perché è quello che più si avvicina alle nostre esigenze grazie alle dimensioni dell’atollo. Atmosphere Kanifushi racchiude infatti diverse peculiarità che rendono questo resort unico: ampiezza e vivibilità della spiaggia, dimensioni delle camere che a tutti gi effetti si possono definire ville (a partire da 100 mq), offerta culinaria attraverso 5 ristoranti, molteplici opportunità di sport e attività, benessere e trattamenti spa ma anche privacy e relax grazie alla configurazione dell’isola. Concludo evidenziando una particolare attenzione all’ospite NAAR attraverso la presenza di una nostra guest relation che si integrerà con lo staff del resort. Cercavamo un prodotto di lusso a prezzo accessibile, che ben rientrasse nelle abitudini di viaggio della nostra clientela – conclude Battifora – che ha uno scontrino medio intorno ai 10mila euro. Intendiamo sviluppare la nostra linea di prodotto mare anche su altre destinazioni ai Caraibi, nell’Oceano Indiano e in Estremo Oriente».  

Kanifushi, Sunset Watervillas con piscina

L’Unicorno di Frederic Naar
Conosciuto per il suo prodotto tailor made, in cui sono stati precursori, Naar punta tutto sulla tecnologia e sull’integrazione dei sistemi, anche nel caso di Atmosphere.
«Il nostro successo – afferma Frederic Naar, fondatore e ceo di Naar -, si basa su tre pillars: la nostra tecnologia interna e l’integrazione dei sistemi, il fatto che abbiamo dei veri esperti di prodotto e perché siamo molto forti sull’aspetto organizzativo. La dinamicità dell’offerta e del prezzo dei pacchetti ci garantisce di essere subito sul mercato. Siamo tradizionali nei valori ma innovativi nel modo di porgerli, e vogliamo configurarci come il migliore dei partner ma senza avere nessun hard asset».

Frederic Naar e Luca Battifora

Naar parla poi dello sviluppo delle sedi estere, che approccia con la stessa filosofia con cui ha cominciato il suo business: il concetto dell’Unicorno, che con un prodotto piccolo, ma che altri non hanno, può incunearsi meglio in un mercato già saturo.
Dopo la Francia, sede aperta nel 2023, e il Benelux, aperto ad aprile, sarà la volta della Germania, con l’obiettivo di portare nel 2025 al 15% il fatturato proveniente dagli altri mercati (80 milioni da Italia e 12 da estero).
«Con Luca Battifora, che ha ‘portato un po’ di Hotelplan in Naar’, – conclude Frederic Naar – abbiamo preso in considerazione le esigenze del mercato, e, analizzando le possibilità di sviluppo del nostro prodotto, abbiamo capito che c’era uno spazio di crescita sul prodotto mare, cui sarà dedicata una linea, e sulle combinazioni mare e viaggi in Giappone e in Estremo Oriente e con stop over a Doha, Dubai e Istanbul, grazie ai nostri accordi con Turkish, Qatar, Emirates, ITA Airways e Neos». 

Kanifushi, Grand Pool Villa

Il 2024 chiuderà a 72-73 milioni di euro, con un incremento del 12% sul 2023, ma con il balzo di + 25% del 2023, Naar è già al + 40% rispetto al 2019.
L’obiettivo per il 2025 è quello di raggiungere 80 milioni sul mercato italiano e 12 su quello estero, con quote rispettivamente dell’85% e del 15%. Ma per il futuro, l’intento è quello di generare metà del fatturato all’estero.   

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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