Mai avuto curiosità di sapere come potrebbe essere passare una notte in “gattabuia”? Smettetela di chiedervelo: scegliete la via più facile e veloce e fate check-in in una prigione, riconvertita e trasformata in un’oasi di tranquillità, pur conservando la struttura originaria. Hotels.com ha stilato una lista di 6 prigioni riconvertite e ora molto più comodi e accoglienti di un penitenziario, ideali per un soggiorno e come base per un evento.

Malmaison Oxford, Oxford, UK L’edificio che oggi conosciamo come Malmaison Oxford ha una storia ricca di eventi che risale a oltre 900 anni fa. Adiacente al Castello di Oxford, fu originariamente costruito nel 1071 come fortezza normanna. Nel corso degli anni, disordini civili, cambio di interessi politici e negligenza, hanno trasformato il prolungamento del castello, durante l’epoca vittoriana, come carcere di Sua Maestà di Oxford (1888-1996), dopo di che è stato trasformato in un hotel di lusso. Oggi c’è un via vai continuo di turisti alla ricerca di un’esperienza di pernottamento unica. Il vecchio edificio è rimasto intatto ed è visitabile e gli ospiti possono godersi celle di detenzione calde e accoglienti.

Hotel Katajanokka, Helsinki, Finlandia Situato nel cuore della capitale finlandese, l’edificio che oggi conosciamo come Hotel Katajanokka fu inaugurato come prigione della contea di Helsinki e penitenziario investigativo nel 1837 e rimase attivo fino al 2002, quando una nuova prigione fu costruita alla periferia della città. L’edificio ha subito diversi anni di restauro e l’attuale hotel ha aperto i battenti nel 2007. L’hotel continua a mantenere la vecchia atmosfera e qualche pezzo d’arredamento originale. Gli ospiti possono alloggiare in stanze estremamente lussuose che ricordano però sempre l’antica natura dell’edificio. E anche i servizi si ispirano al carcere: se chiedete da bere, vi arrivano delle coppe di stagno, mentre al ristorante nel menu trovate solo pietanze con nomi legati alla prigione.

The Liberty Hotel, Boston, USA Sebbene l’hotel ha un nome che risulta agli antipodi per ogni galeotto che si rispetti, quella che una volta era la prigione di Charles Street oggi è diventata hotel di lusso 4 stelle. L’edificio che oggi conosciamo come The Liberty Hotel, fu costruito nel 1851 e servì come famigerato carcere fino al 1990. Il detenuto probabilmente più famoso qui è stato Malcolm X. La prigione era conosciuta per la sua forma ottagonale e una torre circolare di 27m di altezza, che aiutava a segregare i detenuti per sesso e categoria di reati, e che tuttora rimane al centro del design del Liberty Hotel. Via le sbarre a porte e finestre e dentro salotti in pelle, lampadari di cristallo ed una vista mozzafiato sulla città.

Långholmen Hotell, Stoccolma, Svezia  L’isola di Långholmen, situata in posizione centrale nella capitale svedese, ha una storia ricca e accattivante, risalente a oltre 1.000 anni fa. La sua storia come struttura di correzione risale al 1724, quando arrivarono le prime detenute. La prigione fu ampliata nel corso degli anni e alla fine fu chiusa nel 1975. Oggi gli ospiti del Långholmen Hotell hanno accesso al Museo delle Prigioni, che rende visivamente l’idea delle condizioni di vita degli ex prigionieri. Dormirete in celle arredate con design svedese. Potrete godervi la spiaggia ed i percorsi da jogging. Tutto a pochi passi dal centro di Stoccolma. Smettetela di legare lenzuoli, per fuggire da qui non ne avrete bisogno.

Het Arresthuis Hotel, Roermond, Olanda  Het Arresthuis, in precedenza nota prigione di massima sicurezza del 19° secolo, utilizzata per quasi 2 secoli e poi smantellata nel 2007, oggi è hotel di lusso nel quale gli ospiti possono soggiornare all’interno di quelle che erano celle. Un lavoro accurato di restyling architettonico ha trasformato le celle spoglie e inquietanti in stanze di lusso che si aprono su un salone situato nel vecchio corridoio centrale della prigione. Ogni stanza – alcune con nomi come Il Carceriere, L’Avvocato, Il Direttore e Il Giudice – ha mantenuto la sua porta originale di cella di massima sicurezza. Una volta nessuno avrebbe mai deciso spontaneamente di fermarsi qui, oggi chiunque amerebbe essere ‘imprigionato’ in questo luogo.

Good Hotel London, Londra, UK Spazi postindustriali minimalisti, design nordico, iPad come tv, un rooftop bar con vista wow sul Tamigi, ma il Good Hotel London non è il tipico albergo “boutique”: è una ex-prigione galleggiante. Trasportato attraverso il Mare del Nord da Amsterdam, l’hotel galleggiante – un tempo centro di detenzione per immigrati clandestini in Olanda – è ormeggiato al Royal Victoria Dock nei Docklands. Il nome “Good Hotel”, “l’hotel buono”, non è scelto a caso: l’albergo è una non-profit venture con staff composto da disoccupati della comunità locale che ricevono formazione e esperienza sul posto di lavoro. Tutti i profitti dell’hotel vengono reinvestiti proprio nel programma di formazione con l’obiettivo finale di garantire posti di lavoro permanenti. Quando il crimine volge al bene…

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *