È l’unica capitale europea che offre in riva al mare monumenti antichi e musei moderni, una scena gastronomica vibrante e locali per la sera.
Stiamo parlando di Atene e della regione intorno alla città, l’Attica, troppo spesso utilizzati solo come scalo di poche ore o di una sola notte sulla rotta verso le isole.
Ma Atene è una destinazione perfetta per un city break in ogni stagione, anzi soprattutto fuori stagione, come racconta Kyriaki Boulasidou, Direttrice dell’Ente nazionale Ellenico per il turismo in Italia.
La cultura al primo posto

E non bastano due o tre giorni per visitare tutto quello che la città ha da offrire, a partire dai siti archeologici patrimonio Unesco, come l’Acropoli, e a tutti i musei che ne fanno una città proiettata verso il futuro.
A partire dallo straordinario Museo dell’Acropoli, progettato dall’architetto Bernard Tschumi e inaugurato nel 2009, con le sue vetrate che regalano la vista del Partenone e custodiscono opere d’arte del sito archeologico, o il più recente Stavros Niarchos Foundation Cultural Centre (SNFCC), aperto nel 2016, che si deve al nostro Renzo Piano, e che ha trasformato e rigenerando l’area alle spalle del mare, dove sorgeva uno degli impianti creati per le Olimpiadi del 2004, rendendolo un luogo di aggregazione e scambi culturali.
Il monumentale complesso, multifunzionale e sostenibile, è dedicato alle arti, all’istruzione e all’intrattenimento, e comprende anche la Biblioteca Nazionale (NLG), che custodisce tutti i libri scritti sulla Grecia, e la Greek National Opera (GNO), con spettacoli tutto l’anno, oltre a diversi ristoranti.
All’esterno il protagonista è il parco, con i suoi prati, i viali e le essenze tipiche dei giardini mediterranei, progettato per il relax ma anche per l’attività sportiva, affollato anche durante le feste natalizie.


Musei per tutti i gusti
Ma non finisce qui.
Durante un soggiorno ad Atene non si può perdere la visita del Museo Archeologico Nazionale che contiene reperti di 3000 anni di storia greca, o, per cambiare completamente prospettiva, il Museo Nazionale di Arte Contemporanea, EMST dove si possono ammirare opere di artisti greci degli Anni Sessanta.

E se l’arte moderna è la vostra passione, andate al Museo Basil & Elise Goulandris, capace di esporre simultaneamente circa metà delle opere di proprietà della Fondazione, una delle più ricche collezioni private del secondo Novecento. La collezione comprende opere d’arte moderna e contemporanea di artisti greci e stranieri, tra cui opere di Cézanne, van Gogh, Gauguin, Monet, Degas, Rodin, Toulouse-Lautrec, Bonnard, Picasso, Braque, Léger, Miró, Giacometti, Balthus.
In mostra fino all’11 aprile 2026 “From Monet to Warhol”, un viaggio attraverso l’evoluzione dell’arte moderna con più di 80 capolavori di tutti i più grandi esponenti del 19° e 20° secolo, di 12 movimenti artistici. Da non perdere!
Last but not least, il recente Museo Maria Callas, inaugurato il 26 ottobre del 2023 in occasione del centenario della sua nascita, e dedicato alla vita della cantante lirica più famosa del mondo con una collezione di 1200 tra video, audio, testi, oggetti e memorabilia dell’artista.

E il mare?
La Fondazione Niarchos può essere un punto di partenza privilegiato per scoprire la Riviera di Atene, una costa lunga 56 km che si estende dal Pireo fino a Capo Sounio, con il suo magnifico tempio dedicato a Poseidone.
La Riviera di Atene era molto popolare fino agli anni Settanta, e oggi ha ritrovato il suo posto sulla mappa delle destinazioni da vivere grazie all’apertura di numerosi hotel 5 stelle, come ad esempio il Four Seasons Astir Palace Hotel, e alla moltitudine di ristoranti, taverne, club esclusivi aperti tutto l’anno. Ben 15 sono le spiagge con bandiere blu.

«Anche se non si può fare il bagno in inverno – dichiara Kyriaki Boulasidou – noi ateniesi veniamo qui tutto l’anno per pranzare in una taverna tipica o in un ristorante raffinato, godendo della vista del mare cristallino della Riviera. Perché Atene è l’unica capitale europea in riva al mare, che permette di combinare un soggiorno all’insegna della cultura con uno balneare grazie al clima mite tutto l’anno».
E non solo lungo la costa, ma anche nelle isole del golfo di Saronico, Egina, Agistri, Poros, Salamina, vicinissime alla città, le più lontane Spetses e Idra che combinano lo charme ottocentesco dei loro edifici con l’atmosfera cosmopolita del 21esimo secolo, o le più remote Citera e Anticitera, all’estremità del Peloponneso ma sempre parte dell’Attica.

Ideale per un city break
«Un’altra cosa che mi preme sottolineare – continua Kyriaki Boulasidou – è che la città ha tantissimo da offrire a tutti i target, dalle famiglie con bambini ai giovani che frequentano i locali e i bar e i ristoranti sui rooftop, da chi cerca atmosfere urban e la street art a chi vuole rilassarsi in una Spa, dagli amanti della cultura antica agli appassionati della gastronomia, che possono provare la cucina greca autentica in una taverna tradizionale o in una taverna gourmet, o la cucina rivisitata in locali gastronomici e nei numerposi ristoranti stellati Michelin. Una città che è uscita dalla crisi del 2009 per evolvere in una metropoli moderna e dinamica, ricca di spunti interessanti e cose da vedere, ideale per un city break, che non ha niente da invidiare alle altre capitali».
Lo hanno riconosciuto anche i World Travel Awards del 2025 che l’hanno eletta World’s Leading City Break Destination 2025 e World’s Leading Cultural City Destination 2025.

L’Attica come una Grecia in miniatura
L’Attica vanta un patrimonio culturale immenso con 130 siti archeologici ma anche paesaggi molto vari che vanno dalle isole del golfo, facilmente raggiungibili, alle colline alle spalle della città.
La varietà di paesaggi dà origine a prodotti locali rinomati, (feta, fichi, oiio, pistacchi) ma anche a vini della varietà Savatiano che si coltiva nei vigneti della penisola vicino l’aeroporto e che produce tra gli altri il celebre Retsina, per cui anche il turismo enogastronomico sta prendendo piede con visita delle cantine e degustazioni.
Athina Kolyva, direttrice della direzione del turismo della regione Attica, sottolinea come l’Attica abbia si presti benissimo anche all’organizzazione di eventi privati e matrimoni ed è molto ben strutturata anche per il MICE e ideale per il bleisure, con venue istituzionali come il Megaron Athens International Conference Centre (Maicc), ma anche palazzi privati e musei.
Kolyva ha anche annunciato che nei prossimi anni, sulla Riviera, sorgerà un nuovo Conference Centre.
Altri punti forti della regione, oltra alla Riviera e al turismo balneare, sono proprio la gastronomia e il turismo del benessere, con Spa in tutti i migliori hotel e le acque termali del lago Vouliagmeni, una spa naturale alimentata da fonti sotterranee e dal mare, circondato da rocce rosse che una volta erano una grotta.

I collegamenti di Aegean
La compagnia, che ne 2013 ha acquisito Olympic Air, collega la Grecia con 10 aeroporti italiani.
Tutto l’anno ci sono voli da Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, mentre da Olbia, Palermo, Catania e Pisa i collegamenti sono stagionali.
All’aeroporto di Atene c’è un dipendente della compagnia, il Connection Ambassador, che accoglie i passeggeri dei voli internazionali e li aiuta a trovare rapidamente il gate per i voli domestici e per le isole.
La compagnia sta investendo nel rinnovamento della flotta; nel 2018 ha fatto un ordine per 30 Airbus A320neo, e nel 2024, ha investito 25 milioni in Volotea e in 4 aeromobili Airbus 321 neo narrow body destinati al lungo raggio con 24 posti di business flat bed.
Attualmente la flotta è di 85 aeromobili che servono 163 destinazioni. Nel 2024 i passeggeri trasportati sono stati 16,3 milioni.


